lunedì 24 gennaio 2011

Ave, Maria

Buonasera a tutti, sono la Madonna.
si, quella che in genere viene subito dopo il "porca" nelle bestemmie
No, tranquilli, non vi scusate; non mi offendo. Tra l'altro, non esisto

E' solo che sento l'esigenza, come donna, seppur di natura divina, di esprimere la mia solidarietà alle donne italiane, che in questo momento sono prigioniere di un burka ideologico a forma di vagina. Come ben sapete, anch'io soffro per la discriminazione che subisco in grembo alla chiesa cattolica, per la quale io sono madre del Salvatore, divina incubatrice del figlio di Dio, mamma tanto bella e brava ma che insomma, diciamolo, l'unica cosa buona che ho fatto secondo loro è stò figlio. Tra l'altro, concependolo senza manco divertirmi e partorendolo vergine, sai che spasso, voglio dire, solo per questo meriterei qualche briciolo di considerazione in più ma ad una donna, una donna pia, cosa altro è richiesto se non diventare madre ed esserne felice? ti puoi fare una risata, un'aperitivo con le amiche, una passeggiata al centro, un giro per negozi? No, ti tocca rimanere appesa nelle chiese sommersa di fiori, candele e richieste; quando ti va bene qualcuno ti bestemmia, qualcun altro ti appioppa un miracolo e qualche vecchia beghina ti chiede se per piacere puoi fare qualcosa per il nipote al gabbio che si divertiva a pestare gli omosessuali il sabato sera.
tsè
Che poi, voglio dire, non è che io abbia avuto tutta questa possibilità di scelta: arriva un angelo sfolgorante di luce che ti avverte che Dio, senza previo avviso, ti ha inseminata e sono cazzi tuoi, ma come scusa?



ma non potevamo almeno uscire insieme un paio di volte, conoscerci, scambiare due parole, capire se io mi sentivo pronta, che cosa ne pensavo della questione, se magari gia tenevo un fidanzato, non sono modi, scusate

Vabbè ai tempi miei non è che si potesse fare più di tanto, gloria a Dio, me l'hai mandato e me lo tengo ma ovviamente non è che mi avessero detto proprio tutto, che questo era un ragazzino difficile ma proprio stranuccio tanto, sembra quei contratti delle compagnie telefoniche che dimenticano sempre di dirti un piccolo particolare, tipo che penerai per trentatrè anni prima che ti ammazzino tuo figlio come un cane.

E io, pure lì, cosa potevo fare?

Niente, presa dagli eventi, dalla cosa che capivo era più grande di me, trascendeva la mia essenza, la mia umanità, la mia storia per diventare LA STORIA e l'essenza di tanti.
Quello che volevo, dire,insomma, è che invece voi potete scegliere, in ogni singolo momento, in ogni frazionato attimo di tempo, quello che volete essere, quello che potete essere, le conseguenza delle vostre azioni dipenderanno sempre dalla qualità delle vostre decisioni ma, cosa ancora più importante, dalla grandezza delle vostre omissioni
Non fatevi travolgere dagli eventi, siate voi gli eventi

p.s. alle mie sorelle e figlie musulmane voglio dire: levatevi quel cazzo di burka dalla faccia io tremila anni che giro col velo, che volete , la fine mia?

martedì 18 gennaio 2011

A.A.A. OFFRESI

Trentottene brillante, ottima attrice teatrale, terza misura abbondante, offresi come Dama Del Presidente.
Assicurata professionalità nel rispondere indignata alle domande dei giornalisti, competenza nello schivare i trappoloni mediatici di Santoro, Travaglio e Flores, massima serietà nel negare l'evidenza, elevata propensione a smentire cosa dette un minuto e mezzo prima.

Inoltre, si assicura ampia scelta di ipotesi complottistiche, dai giudici comunisti ai puffi eversivi

Disponibilità a false testimonianze in tribunale.

Compenso milionario da pattuire, direttamente in contanti, no off shore
Astenersi perditempo e puzzafame

venerdì 7 gennaio 2011

Ho in testa un’idea meravigliosa..


Vabbe’ forse non proprio in testa..
Insomma io ho deciso: questo deve essere l’anno della svolta: basta con questa miseria che mi incombe addosso, basta questa puzzafameria di contare sempre i centesimi, basta con le pezze al culo! Io ho un’idea, un’idea meravigliosa che in questo paese che sostiene il libero mercato certamente potro’ realizzare!!

A dire il vero, l’idea e’ un parto comune tra me e altri blogger in una sera in cui la birra la faceva da padrone ma tant’e’: l’unione fa la forza, formeremo una cooperativa e svolteremo l’esistenza! L’idea comunque e’ questa: noi vogliamo creare un franchising, una serie di negozi sparsi in tutta italia che prosperi sfruttando un bisogno latente che sta emergendo tra la popolazione.

Noi vogliamo creare dei culo point

I culo point sono posti dove ci sono, appunto, dei culi: culi seminudi, perizomati; il cliente potra’ entrare e, pagando una modica cifra, palparli….so cosa state per dire: ma io, in autobus, con un euro di biglietto posso toccare culi da capolinea a capolinea... ma no signori!! I culi palpati in autobus sono culi riottosi, che non vogliono essere toccati; sono culi attaccati a cosce che sono attaccate a piedi spesso inguainati in scarpe dallo spesso tacco che prontamente pestera’ il vostro mignolino; i nostri culi, invece, saranno culi consenzienti, che alla palpatina sculetteranno allegramente ed in maniera invitante inciteranno al pizzicotto e al buffetto; saranno culi che andranno incontro alle esigenze del cliente: culi professionali perfettamente formati, di specifica competenza e varieta’: culi piccoli, culi grandi, culi a mandolino, culi a cuore, culi flosci, culi sodi, culi vecchi, culi giovani, culi pelosi, culi brufolosi e, per i piu’ trasgressivi: culi trans (che si porta)

Offriamo svago malizioso a prezzi modici, in un ambiente comodo ed igienico; divertimento ose’ ma non troppo, la leggerezza trasgressiva della paccata: l’equivalente tattile del cinepanettone, per intenderci.
I nostri culi saranno ovviamente inquadrati a norma di legge; inizialmente proponiamo contratto di formazione e lavoro, al termine del quale, in presenza di prestazioni performanti, si formalizzera’ un contratto a tempo indeterminato.
Massima riservatezza per i nostri clienti.
I politici possono entrare gratis.
Stiamo gia approntando delle formule promozionali che consentiranno di far conoscere il nostro prodotto alla massa, del tipo: paghi uno e tocchi due oppure la tessera paccata: ogni tre toccate di culo pagate in omaggio un pizzicotto

Culo point








E sai cosa tocchi