Nemici subdoli, nascosti, che tramano nell'ombra, pronti a destabilizzare il disordine costituito.
Ho deciso di creare una nuova rubrica urbana per parlarvi di questo Lato Oscuro della città, della sua Luna Nera
Ed eccomi a presentarvi uno dei nemici più acerrimi della nostra vasta e confusa comunità:
Il controllore dell'ATAC
Divese le ragioni addotte a tale infrazione, vi riporto le più comuni:
- Io il pullman l'ho aspettato per mezz'ora e adesso il biglietto non lo faccio
- Non funziona l'obliteratrice
- Non sapevo che dovevo fare il biglietto pure per due fermate
- Non ho trovato nemmeno un tabaccaio aperto
- pensavo che valeva ancora quello di stamattina alle sette anche se sono le cinque del pomeriggio
Premesso che:
spesso aspettare l'autobus significa rassegnarsi ad emettere radici alla fermata; che le cazzo di obliteratrici hanno il ciclo di vita di un'effimera: si rompono subito e non le aggiustano mai più e che a volte in periferia capita la carestia di biglietti, non si trovano manco se li vuoi pagare il doppio, io se prendo l'autobus senza biglietto e sale il controllore mi rassegno: beccata.
Non ho pagato e mi becco la multa.
Il cittadino medio, invece, non accetta la responsabilità della sua scelta di non pagatore per cui se sull'autobus sale il controllore succede questo: La gente tenta di uscire dal pullman a qualsiasi costo: si gettano verso le porte imbutandole totalmente e nei casi più disperati perfino dai finestrini, come se stesse andando tutto a fuoco o qualcuno avesse gettato in terra una fialetta puzzolentissima; una volta ero lì che leggevo intenta e non mi ero accorta che fosse salito il controllore; la gente strillava e correva e io ho pensato che come minimo era successo un attentato e mi sono precipitata ad uscire scamazzando vecchi e bambini senza pietà. L'altro giorno, in seguito all' arrivo del controllore l'autista è stato costretto a riaprire le porte perchè la gente nel tentativo di scappare stava sfondando il parabrezza
Quelli che rimangono prigionieri perchè non hanno fatto in tempo a scendere diventano subito aggressivi e vogliono per forza avere ragione con i controllori, ma voi non vi vergognate di pretendere il biglietto con questo schifo di servizio? oppure: non ce l'avete una casa? oggi per forza qua dovevate salire? e anche: ma che mò salite pure sull'auto? io nun pijo più la metro perchè ce state sempre dentro voi e mò pure sugli auti? e nun se pò stà 'n pace
E poi il balletto: non vi voglio mostrare il documento, tu invece me lo devi mostrare perchè ti devo fare la multa eccetera. L'utente polemico che non vuole mostrare il documento è spesso la salvezza degli altri prigionieri: la discussione si trascina pure alla fermata successiva e si ha il tempo di scendere tranquillamente dall'autobus e di allarmare i passeggeri in attesa alla fermata: attenzione che ce stà er controllo!
E l'autobus riparte vuoto.
Io personalmente devo molto ai controllori: le uniche volte che sono riuscita a posare il sedere sul sediolino del 791 lo devo al vuoto pneumatico che gli si crea intorno.
Evviva questi nemici dell'Urbe!
Controllori, Punzy è con voi
32 commenti:
Nella mia città si son fatti furbi: prima era facile individuarli mentre salivano con la loro divisa (e tu scendevi disinvoltamente). Ora invece salgono in incognito!! Vestiti sol di stracci poverini ...
e poi ci si lamenta delle mie definizioni di "popolo"
Mitiche le discussioni tra i controllori e il "senza biglietto" di turno. Teatrali, che spaziano tra il cabaret della rivista al dramma shakespeariano... Più di una volta mi sono salvato grazie a loro. In quei casi, il mio unico rimpianto è stato non poter assistere al finale della rappresentazione. Forse anche per questo ora ho fatto l'abbonamento...
volpe: io veramente non mi sono lamentata..
Io comunque il biglietto lo faccio sempre eh!!
Il polemizzatore è alla fin fine il soldato che si immola per salvare tutti i compagni di sventura, effettivamente però il controllore ha un compito infame: rappresentare le legge (dell'autobus)senza avere gli strumenti per farla rispettare...
L'importante è che tu Punzy dia l'esempio.:)
E meno male, che in caso di pericolo la prima regola è mantenere la calma.
Adesso io non è che voglia fare il pissicologo da sacchetto delle patatine, ma la Punzy, qui, ha tratteggiato una caratteristica prettamente italiota che -secondo me- è una delle più determinanti nel relegarci sempre a questo ruolo di macchiette internazionali, di curiosi fenomeni da non prendere troppo sul serio.
Per l'italiano medio è SEMPRE COLPA DEGLI ALTRI!
Lui le responsabilità... zero eh!
Come dice la Punzy stessa, mi becchi che ho infranto? Pago. Bestemmio ma pago!
Posso anche capire il "ma cazzo proprio adesso doveva salire il controllore... mettere l'autovelox... scattare il rosso... qualsivoglia scure severa della legge", in fondo quello è prendersela col tempismo, ma il dover accampare sempre scuse del cazzo quello proprio mi fa girare i coglioni! Principalmente perché TUTTI sanno BENISSIMO che la stanno facendo franca (leggasi "mettendolo in culo") a spese di qualcun altro! Lo sanno eccome.
Epperò giù con le sceneggiate nonappena vengono beccati!
Disgustorama!
E' fantastica questa cosa che mi faccio un giro sui blog e trovo commenti incazzati neri di Alessandro Arcuri dappertutto, un anticristo telematico che gli girano le palle intrinseche qualsiasi cosa legga :)
Meno male, pensavo di essere il solo ad averlo notato...
Ruoli dei non pagatori di biglietto.
Il PALO. Controlla in lontananza la presenza dei controllori. La lunga pratica insegna al PALO, che non è necessaria la fermata per far salire i controllori, che occorre sempre essere vigili, che i i controllori spesso si muovono senza berretti. Scopo del PALO è dare indicazioni tempestive per scendere rempentinamente.
Il PUZZATORE SACRIFICALE (PS). E' il compito piu' difficile, in genere minorenne e sprovvisto di documenti, è colui che si getta in pasto ai controllori, ed inizia con l'emanazione di peti putresenti, che hanno lo scopo di creare un giusto varco fra la folla, e dissuadere i controllori. Spesso il PS viene accompagnato ad un ProntoSoccorso.
Il MENTECATTO. Una volta che gli viene constata l'infrazione, emette suoni e gesti atti a palesare un'insufficienza mentale. Scopo del MENTECATTO, oltre all'allontanare da se' ogni azione ritorsiva, è quella di permettere al resto del gruppo di allontanrsi alla prima fermata.
L'illusionista, o MANDRAKE. Difficile compito, di cui ci sono rari validi esempi nell'urbe romana (si ricorda solo: Gigi er Mago, Otello Rubamazzo). Obiettivo del MANDRAKE è non solo passivo di disturbo, come il PS o il MENTECATTO, ma è attivo: sottrae il libretto per tracciare le multe, facendolo ricomparire nella borsa dell'altro controllore. Fa comparire da dentro il berretto del controllore un biglietto obliterato. Famose fu la performance di Otello Rubamazzo, che fece comparire un biglietto obliteraro da Mazzini. Getta confusione nel collegio giudicante, e permette al resto del gruppo di fuggire.
Per il resto, ho preso mezzi pubblici per 15 anni, ho sempre pagato intere reti, e sono stato fermato 3 volte.
anonimo, credo di volerti assumere come collaboratore esterno di questo blog
Ragà, vi pare che ci sia da essere allegri e spensierati?
Alessandro, ma cosi', tanto per farsi due risate, stacchiamo un attimo..
Infatti nel leggere i tuoi post, rido un sacco!
Punzy però posso dirti una cosa? Io a Bologna il biglietto lo faccio sempre, l'atc dovrebbe darmi una quota azionaria per quanti soldi ho dato alla società in questi anni. Però a Roma...l'ultima volta sono andata a trovare l'amico K che abita sulla Colombo, ho fatto 2 km e mezzo a piedi, girando tutte le edicole e i tabaccai, tutti che mi dicevano che il motivo per cui nn ritirano biglietti è che l'atac impone loro di comprarne per un valore di mille euro e loro non ce li hanno tutti sti soldi sull'unghia, quindi non li prendono proprio. Uno che deve fare?
Per fortuna poi ho visto un autobus nuovo fermo a Navigatori, ho chiesto gentilmente all'autista di farmi salire un attimo a fare il biglietto e poi sono scesa subito, sennò sarei salita senza biglietto anch'io, che diamine...
sun
la risposta più bella di un'utente senza biglietto, rivolgendosi al controllore che esigeva il biglietto serafico l'omino disse: e vui o facit o bigliett quann saglit?
traduzione: sig. controllore ma voi quando salite sull'autobus l'obliterate il biglietto? il dialogo surreale è continuato fino all'esaurimento del controllore che ha fatto scendere tutti dall'autobus, anche quelli con il biglietto.
Ciao Punzyna.
Un abbraccio.
Poveri controllori!!!
Ascoltatevi, se potete Sur purmà dei Gatti mezzi.
Punzy, tregua unilaterale da me dichiarata, ricordati che sei sempre sotto botta.
Mamma mia, me la immagino tutta tremante per il terrore di quel gran cattivone del Gap....
Losapevocheprimaopoisistancava!
le scuse sono fantastiche!
ahahahah!!
bellissimo, e devo dire che mi sono trovato a scaracollarmi verso l'uscita un paio di volte , scamazzando l'ìmpossibile :-)
Lo vedi che sei tu che provochi, vuoi vedere veramente se sono stanco?
Ho I Celti (tutti insieme) davanti a me. Che faccio?
nonoiceltino!!!
Alessandro fa commenti incazzati, io faccio il correttore di bozze (eufemismo per "rompicoglioni")
non mi sfuggirai a lungo, punzy
(inserire risata malvagia)
A Milano esistono e rischiano tanto, insieme agli autisti.
Buona giornata
Cara Punzy, vista la tua fratellanza con i controllori oserei chiederti una cortesia. Appena ne incroci uno, anche se non è il tuo prediletto, prima lo saluti affettuosamente da parte mia, se vuoi puoi anche abbracciarlo, poi gli dovresti rivolgere una preghiera. Chiedigli se mi fa cortesemente sapere dove cazzarola si va a nascondere tutti i giorni dato che non ne vedo uno sin dalla nascita dell'Urbe. Giro da sempre con una lanterna in mano come Diogene, cercandone uno. Tu mi dirai, oppure non me lo dirai non fa niente, ma che ci fai con un controllore te lo devi sposare? No! Devo snellire un po' di traffico umano sui bus, uguale al vuoto che si crea qualche volta quando tu usi il mezzo pubblico.
Punzy, a proposito di nemici dell'Urbe, l'hai letta questa.
Come fate a sopportare di avere in consiglio comunale uno convinto che deve lavorare solo per la parte della città che l'ha votato, e che gli altri se ne vadano pure affanculo?
io ho scoperto che a roma salgono in due.
astuti.
Pat: veramente nell?urbe in tre!!!
Aldo: in effetti sono rari ma non introvabili..
Ale: io respiro gia la stessa aria di Alemanno
Nulla poi, ha più importanza, lo capisci?
Volpe...la risata malvagia...perchè? povera Punzy!!
Punzy... le molecole d'aria si mescolano. Può essere pure che tu respiri aria già respirata da Alemanno, vedi tu.
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