Questo è un blog che parla della città e della gente che vive, lavora, fa la fila alla posta, al supermercato, si imbuta negli autobus, nelle metro e nel traffico e che comunque, in qualche modo, sopravvive nella città
venerdì 26 febbraio 2010
Brooke metropolitana
Ho sempre pensato che le trame delle telenovelas brasiliane fossero un tantinello esagerate; voglio dire, tutti questi intrighi, donne cattivissime che passano il tempo a tirare le fila di amici e conoscenti raccontando bugie e saltando da un letto all’altro, andiamo, chi ne ha il tempo in questo mondo frenetico e senza un minuto di respiro?
Per non parlare di Beautiful, dove l’elemento di inverosimiglianza maggiore era, a mio avviso, il fatto che quattro membri maschili della stessa famiglia sposavano sempre la stessa donna, a turno, facendoci anche dei figli e creando, se non altro, problemi all’asse ereditario (se vogliamo trascurare il fatto che i bambini potrebbero essere un po’ traumatizzati dall’essere fratellastri e zii l’uno degli altri)
Comunque, ho avuto la prova che la realta’ supera sempre la fantasia, e le telecamere non ci sono mai quando servono
Io camminavo nell’Urbe pensando ai fatti miei, quando un terribile urlo di dolore attira la mia attenzione. Mi volto; una stangona bionda, labbroni e seno rifatto, minigonna inguinale e trucco da battona piange al telefono
Urla e piange
Ma povera, che e’ successo?
Parla con un certo Sasa’
Urla che lei non puo’ vivere senza di lui
A me mi fa pena, insomma, la solidarieta’ femminile e si vabbe’ ho ascoltato la conversazione, ma sappiate che non ho dovuto esattamente origliare per sentire..comunque dall’esame delle urla ho appreso quanto segue:la stangona piange al telefono con il suo ex fidanzato o marito non si capisce bene e chiede perdono per averlo tradito, pero’ anche lui l’ha tradita quindi sono pari
Palla al centro
Lei adesso ha capito di amare solo lui, che e’ il padre di suo figlio (nonostante il trucco da battona sembra giovanissima, quando l’ha fatto il figlio, a 13 anni? Boh?)
Perdonami, fallo pe ‘ er ragazzino
Su dai pensa al ragazzino, Sasa’, non fare il bastardo..pure tu ti sei fatto gli affaracci tuoi, dai, senti come piange
Tu sei la vita mia, LA VITA MIA SEIIIIIIIIIIIIII
E poi attacca un terribile discorso da zerbina, 50 anni di femminismo buttati al cesso dove lei si prostra terribilmente strillando che fara’ qualunque cosa per tornare con lui compreso tutto quello che t’ha fatto quella zoccola, to’ faccio pure io, nun voglio sape’ niente, Sasa’,TE AMO, TE AMOOOOOOOOOOOOO, TORNA CO MEE’ BUAHHHHHHH ANNAMO PURE DA TU’ MADRE, QUELLO CHE VOI SASA’VIE’ QUA, FACCIO PURE N’ARTO FIGLIO, FACCIO
Non ti umiliare cosi’,cazzo! Se non ti vuole non ti merita! Vuoi crescere tuo figlio co sto’ stronzo??
IO ME BUTTO DE SOTTOOOOO ME BUTTO SOTTO AL TRANVE, NUN VOGLIO VIVERE PIU’ SENZA TI TEEEEEEEEEE a questo punto tutto il quartiere e’ perfettamente a conoscenza della situazione sentimentale di Sasa’&stangona, e’ anche evidente che si stiano creando diverse fazioni: una vecchietta si ferma e mette una mano sulla spalla di stangona, ma mannaloaffanculo sto’ stronzo ma stangona non puo’: lo ama
E poi, all’improvviso, dopo la sedicesima minaccia di suicidio Sasa’ riaggancia, sta arrivando da lei!!! Un lieto fine dunque…vedo che stangona subito si riattacca al telefono, chiama la mamma dice, si, ci e’ cascato, sta p'arriva'
Sta’ stronza
Ride, si a ma’ e ndo' lo trovo n’artro ‘mpaccato de sordi come quello aho’ ma hai capito chi e’?
L’ennnesimo coglione che si fa fregare da na’ stronza, credo
Stangona si sganascia; dice che a lei non gli frega che Sasa’ non sia buono a letto, tanto lei ha dove sfiziarsi
Dice tiette er ragazzino fino a stasera che non so a che ora torno
Eh gia la riappacificazione potrebbe durare a lungo
a ma’, pure quella zoccola che s’e’ fatto m’ha detto ma tiettelo quello che nun sa manco dove lo deve da’ infila’ (…) e tu nun te preoccupa’ se vole fa n’artro fijio lo vado a ffa’ dove jo fatto er primo ha ha ha ha ha
Un consiglio stangona, quando scegli il padre del figlio di Sasa’ assicurati che non sia di colore; per quanto minchione Sasa’ a quel punto potrebbe insospettirsi
Ma ecco che arriva Sasa’, SUV immenso (eh si, Sasa’ dimostra senza ombra di dubbio che l’equazione macchina grande pene piccolo e’ incontrovertibile); scende quasi saltando un omuncolo sui 35 anni, panza, occhiali e capelli unti
Stangona riaggancia e vola tra le sue braccia, i due si guardano con amore immenso, bacio interminabile
Chissa’ cosa succede nella prossima puntata..
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16 commenti:
Nota: secondo te questi cosa votano? ;-)
No, così, giusto per buttarla lì...
Eh gia gia..Ale..gia gia
Sull'equazione pene piccolo = SUV rivendico il copywright :-D
Stavolta è Rossella a concludere con 'francamente me ne infischio'
Strepitoso.
Ne voglio ancora.
non mi capacito..non mi capacito..non mi capacitooooooooo...che esistano davvero 'ste stronze così!!!!
Cara Punzy,
che bisogno c'è di pagare il canone per guardare le soap quando basta girare per l'Urbe?
Hai preso almeno il numero di targa del SUV? Io questi li pedinerei per sapere come va a finire 'sta storia
Io avrei filmato la scena col videofonino per raccontare tutto a Sasà
Che bello l'ammmmore vero....
@ volpe sei un genio! la storia è finita in modo triste: sasà andrà ancora con l'amante e così la stangona, mentre fingeranno de volesse bbbene tipo famija felice. una NOIA! pensa invece se punzy avesse fatto vedere la registrazione della telefonata a mammà! SVILUPPI IMPREVEDIBBILI, SAQNGUE, SUSPENCE E UNA PUNTATA DI PORTA A PORTA! WOW!
occasione persa...
PS sull'equazione suv-penepiccolo non sono d'accordo! io ho una panda...
ZOCCOLA!!!!!
Che storia,Punzy!
Adesso sono curiosa anch'io di sapere come va a finire.....anche se un'idea me la sono fatta.
Baci.
giuro che li vado a cercare per fornirvi aggiornamenti :)
...fa piacere sapere che l'amore, alla fine, trionfa sempre!!! ;-))
ps.ho ascoltato una storia simile, in treno. La Signora, al cellulare, urlava come una posseduta e minacciava morte, dopo sevizie varie, ora al marito, ora all'amica-scoperta amante del marito. Al termine di ogni telefonata sorrideva dolce e serena, ai presenti nello scompartimento, e sfogliava "Cosmopolitan"!
certo che erano davvero da pedinare!!! :-) Laura To
Senza fiato.
Che vendendo macchine qui di equazioni ne vedo parecchie (oddio i peni me li evito ma sicuramente a cervello scarseggiano).
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