Questo è un blog che parla della città e della gente che vive, lavora, fa la fila alla posta, al supermercato, si imbuta negli autobus, nelle metro e nel traffico e che comunque, in qualche modo, sopravvive nella città
martedì 8 marzo 2011
La festa della donna
Faccio gli auguri a tutte le femminucce ma ad alcune in particolare, che lo meritano proprio assai e che mi salgono spontanei dal cuore glieli faccio con la dedica:
Auguri a tutte le olgettine, ne avranno tanto bisogno: gli e’ stato bloccato il bancomat. Auguri ragazze, vi auguro di riuscire ad ingoiare bocconi ben piu’ amari di quelli ingurgitati finora
Auguri alla signora Alemanno. Signora, dal cuore, auguri davvero.
Auguri anche alla signora Moretti, la moglie dell’amministratore delegato di Trenitalia. A tal proposito, per lei carissima, un suggerimento: il cianuro lascia tracce. Nel caffe’, meglio l’arsenico
Auguri alla ministra Brambilla, che il mondo possa sempre provare per lei la necessaria pieta’ che si deve agli stolti
Auguri anche alla Carfagna, visto che vuole candidarsi a sindaco di Napoli; cara, la gnocca si porta sempre ma tieni presente che i casalesi sono un tantinello piu’ esigenti del vecchietto esuberante che ti ha resa ministra
Auguri alla Meloni, che la mimosa le porti un cervello con due neuroni che facciano sinapsi e la coscienza di se’ la renda edotta sulla sua pateticita’
Auguri alla Gelmini anche se nel suo caso sperare in un cervello e’ troppo irrealistico
Auguri alla Santache’, la cui morigeratezza e coerenza dovrebbero essere d’esempio a tutte noi
Auguri alla signora Urbe, devastata bucata e appassita, auguri alla signora Italia, centenaria piu’ che veneranda ma ancora cosi’ disastrata; auguri alle cittadine di questo paese, che si ammazzano per 100 euro al mese; auguri alle signore che esistono e resistono, auguri alla psicogatta BridgetJones, che e’ femminuccia pure lei, auguri alle donne che mi sono vicine da sempre e a quelle che purtroppo non ci sono piu’.
Auguri
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3 commenti:
auguri a te punzy, o non auguri se la festa ti sta sulle balle, e dunque insomma un saluto e un abbraccio, al limone o al pistacchio.
a.
Oh Punzy, ^___^ In questi giorni di mestra tristezza è una vera medicina leggerti! Grazie.
Visto che hai combinato con il tuo post? Hai fatto gli auguri alla brambilla - ma è rossa naturale? - e ieri sera l'hanno subito invitata a Ballarò. Ne avevo proprio nostalgia!
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