Questo è un blog che parla della città e della gente che vive, lavora, fa la fila alla posta, al supermercato, si imbuta negli autobus, nelle metro e nel traffico e che comunque, in qualche modo, sopravvive nella città
lunedì 3 maggio 2010
La fine della società civile occidentale superiore a tutte le altre
Perchè nell'Urbe, sappiatelo, ci sono cose ben più importanti della crisi economica, della gente che va per stracci, degli omosessuali trattati come appestati, degli immigrati clandestini bruciati per spasso, di ministri che comprano a prezzo di costo appartamenti fronte colosseo...bazzecole, cronaca di seconda mano
Noi teniamo altro che fare
Nell'Urbe infatti, da ieri sera infuria la guerra civile, anzi la guerra incivile, perchè la Lazio ha fatto perdere lo scudetto alla Roma.
Capite bene che, rispetto a notizie come queste, attentati terroristici casarecci a Times Square perdono tutto il loro significato.
Non si può camminare per la strada, non si può entrare nei negozi, non sia mai ti fermi al bar a prendere un caffè: risse ovunque, dappertutto, verbali e fisiche che coinvolgono uomini, donne, bambini, anziani, cani e zingari. Mò non è che perchè uno è zingaro non può tifare Roma, il tifo è libero e aperto a tutti e la rissa pure.
Un padre in lacrime con il figlioletto per mano indica astioso un tifoso laziale: ò vedi a papà? è lui, è lui che cha rubbato ò scudetto, diglielo à papà: à ladri!! vergognateveee!!!
Una distinta signora laziale, con tanto di gioielli/paccottiglia incorporati e permanente fresca di giornata ha preso per il bavero il pizzicagnolo e gli urlava così ve 'mparate, ve 'mpararate a facce er pollice verso, à stronzi!!!
Uno zingaro sull'uscio di un negozio di elettronica urlava alla guardia giurata: vieni fuori laziale di merda, io ti fare culo, ti fare culo così!
La laziale guardia giurata è un tizio alto, enorme, con la testa rasata e un ghigno sghembo
Io volevo rimanere neutrale in questa guerra fratricida, giuro, ma la morte dello zingaro in diretta è troppo.
estraggo il mio sorriso migliore, batto gli occhioni e dico alla guardia giurata: lo lasci perdere, non risponda alle provocazioni, sia superiore
Noooo e chi gli risponne signò
Bene. Certe cose rischiano di trascendere in un attimo
e 'nfatti io n'attimo ci metto
..ahem, aveva detto che non intendeva rispondere alle provocazioni
Io no ma la pistola si he he he
Gia, giusto. La pistola..io magari torno un altro giorno eh?
culo così se esci, io ti faccio vedere io che ti combina, ti combina a strisce, ti combina
Si lo so, io sono femmina e nel mio DNA c'è qualcosa che mi impedisce di capire veramente il calcio, il tifo,l'ebbrezza da stadio eccetera, un deficit genetico che pare collegato al cromosoma Y.....ma quale cazzo di gene deviato legato al cromosoma T (tifoso) ti fa venire in mente di insultare uno grosso il doppio di te e con una pistola???
Il cromosoma T è pazzo, ve lo dico io
Ed è chiaro che tifa sia Lazio che Roma
P.S. il primo di voi che nei commenti dà ragione ad una qualsiasi delle due tifoserie di pazzi sarà dileggiato con sarcasmo dalla sottoscritta
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30 commenti:
Io ti adoro Donna!!! SAPPILO!!! sei il mio mito disadattato urbano!!!
voglio farti clonare, voglio!!!
Perchè mi chiedo perchè non scrivi un libercolo con tutti questi racconti?? eh?? vengono della cagate in giro che fanno paura!! Giuro! tu diventeresti ricca!!!
ammmehh...non era "vengono" era "VENDONO"..:-PP
Chica tesoro!! grazie
io pubblicherei pure qualcosa ma gli editori non sembrano essere d'accordo..
Dunque... Mi avvicino su un sentiero periglioso...
Premesso che il calcio è un divertimento ma io ci sto male uguale; premesso che sono romanista; premesso che Perfido è laziale...
Per me, nel calcio che è un gioco e nella rivalità Roma/Lazio che è uno sfottò, perdere per farci perdere lo scudetto ci sta e non c'è da prendersela. Altro discorso è vedere tutto lo stadio Olimpico coi tifosi laziali che tifano Inter e fischiano e insultano i propri tifosi e la propria maglia. A me sembra che quei tifosi siano andati un po' troppo oltre. Queste cose si sono sempre fatte nel calcio, ma si possono fare anche con più dignità (anzi: con dignità. Perché per me quelli allo stadio ne avevano zero).
Naturalmente questo problema non mi tocca quanto il fatto di avere sentito tifosi laziali e interisti saltellare e cantare insieme "fascismo fascismo" o quanto le curve di tre quarti d'Italia calcistica, purtroppo compresa la mia povera Roma, zeppe di croci celtiche e di fascisti razzisti che fischiano i giocatori di colore, Mutu perché è rumeno, e così via.
ci avrei scommesso che qualcuno avrebbe affrontato l'argomento e che sarebbe stato un maschio e un romanista (perchè ritenete di aver subito un torto mica per altro eh)
me mi frega niente, i conti laziali/romanisti si regolano sullo stadio, non voglio risse dal pizzicagnolo mentre io attendo pazientemente il mio turno ED HO FAME
p.s. io vengo da napoli, i napoletani ai mondiali 90 tifavano argentina
per me, da quel momento, nulla ha avuto più senso
Sì mi interessa relativamente quello che dici, donna, io attendo al varco un commento di Perfido :D
Comunque interrogazioni parlamentari per una partita di calcio, e nessuno che se ne fotta di quel che succede allo Zen di Palermo... Mavaffanculo
Ah, io non ritengo di avere subito un torto: come ho detto subito, queste cose ci stanno nella logica del tifo. Dico solo che è stato fatto con una mancanza di stile enorme e che dall'estero tutti ora hanno un altro motivo per prendere in giro gli italiani, in particolare romani e in particolare laziali. Io vivo all'estero e ne ho 2 su 3, immaginati come mi stanno prendendo per il culo. E non per il motivo che credono i laziali che erano allo stadio ieri...
Si, Volpe, in effetti è questo che intendevo dire. Per una partita di calcio succede la guerra civile...per tutto quello che invece stiamo subendo da due anni a questa parte nessuno s'indigna..colpa del cromosoma T, suppongo, ti ciuccia tutta l'indignazione
p.s. non credo che Perfido commenterà..ma come sai lui è un laziale corretto.. :)
Eccomi qua!
Femmina, romana e MOLTO romanista.
Ecco.
Ma non commento, ché non voglio essere "dileggiata con sarcasmo".
he he he arguzia..romanista ma senza il gene T..non c'è sugo a dileggiarti..se tu provocassi un enorme testa rapata con la pistola non sarebbe certo per le sue idee calcistiche..
ora provo a mandare un sms ad azzurro scrivendo:" uh ho sputo che quindi la lazio ha perso per far perdere lo scudetto alla roma.."
ti saprò dire :)))
vai, Pat!
Eccomi Volpe, non mi ritraggo.
Per me le partite finiscono al 90° minuto (tranne i rari casi in cui vado allo stadio, in quel caso tutto finisce al momento in cui rientro a casa o vado al pub a farmi una birra post partita).
Io però non parlerei di mancanza di dignità ma di scarsa ipocrisia.
Dopo il derby sarebbe stato da ipocriti fare finta di essere dispiaciuti in caso di sconfitta con l'Inter.
Poi io, ipocritamente, me ne sono rimasto a casa.
Sono altre le cose che mi danno fastidio negli stadi e soprattutto non sopporto questo falso perbenismo che traspare da tutti i "media" (romanisti e finti disinteressati) quando in tutti i campionati a fine stagione si vedono partite molto più acchittate di questa.
(se vuoi ti cito degli episodi in cui era coinvolta proprio la roma).
Senza parlare delle interrogazioni parlamentari, la soglia del ridicolo ormai anni luce dietro di noi.
In ultimo, per non lasciare dubbi a Punzy sul fatto che dovrà dileggiarmi, aggiungo che tutta questa cagnara la stanno facendo con ancora due partite da giocare.
Che quindi risultano già vinte.
C'è da meditare direi.
e 'nfatti mò ti devo dileggiare, ne va della mia dignità di scrittrice
@perfido
Conosco perfettamente i casi, 92-93 Roma-Udinese per mandare in B la Fiorentina, 73-74 Roma-Juventus per far perdere il campionato alla Lazio. Anche se l'anno prima ve lo facemmo vincere. Queste cose succedono sempre, non ritengo di aver subito un torto, di biscottoni se ne fanno e per me ci stanno (vedi Chelsea - Liverpool). Però si poteva fare con un po' più di stile o di ipocrisia - dipende dai punti di vista. Io comunque non tiferei contro la mia squadra, ma vabbe'. Il problema non è che tifino "contro" la Lazio quanto che siano fascisti (e questo vale anche per la Roma). Le lamentele dei media o dei Mughini sono pagliacciate.
vi cancello i commenti
eh!!
p.s. volpe: lo spettacolo dei napoletani che tifavano contro l'italia si è impresso indelebilmente nel mio cervello
ripeto: da allora nulla ha avuto più senso
cmq questo post pare abbia causato contrazioni (causa risate) ad una mia cara amica e quindi..oggi è mamma..
Ciarcip: visto che è una bambina, poi la chiamerete Romaaaaaa
Se vuoi campare a Roma, non interessarti di calcio :) Tifa dentro di te. ahah
e non interessarti di politica, soprattutto.
io ho pop corn e chinotto pronti......sto aspettando IMPAZIENTEMENTE che dileggi con sarcasmo Perfido e Volpe!!!
HAI DETTO!
ne ca della tua littoria dignità romanica di disadattata e scrittrice
AUGH!
Chic, Perfido ce l'ho dentro casa e lo sto dileggiando in abbundantia
però adesso lo facio on line
Volpe romanisti rosiconi
Perfido: Laziali pariolini
meglio di così, calcisticamente non so fare
ma Chinasky77 si:
http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/sport/2010/05/04/AM8lrAfD-allora_complotto_finito.shtml
Da un lato, Lazio-Inter è stata inguardabile, e non per dire: a metà del primo tempo ho spento il televisore e ho dato una scorsa al mercato della Juve (Marotta! Capello! Benitez! Torres! Messi! Maradona! Poi arriva Paolucci), giusto per cominciare a pensare alla prossima stagione, ché questa mi pareva finita nel momento in cui l’Atalanta si è suicidata con il Bologna (a proposito, gara condizionata da un presunto errore di Tagliavento, dicono, lo stesso che con il suo arbitraggio aveva “provocato” il gesto delle manette di Mourinho.
Allora, Josè, dov’è finito il complotto interplanetario contro il Popolo nerazzurro? L’unica prova che il campionato è pulito è se alla fine arrivi primo? Non è mica così tanto speciale, come ragionamento, lo facevano già con le streghe nel medioevo); dall’altro è stata divertente, perché vedere una tifoseria che si tifa contro è uno spettacolo inusuale e grottesco, come quella volta che a Linea Verde hanno costretto un asino ad assaggiare lo stracotto (magari suo zio), cioè proprio il genere di spettacolo che amo.
Naturalmente ora tutti i moralisti, i calcioanglofili e tutti i sostenitori e i dirigenti della Roma (paladini disinteressati della lealtà sportiva) si stracciano le vesti dicendo che “solo in Italia succedono cose così”, che “oggi è morto lo sport” eccetera, fino all’esternazione clou, elaborata dal lutto sportivo di Rosella Sensi che ha detto: “Fossi stata negli interisti mi sarei vergognata di vincere in quel modo”, ma al riguardo avrei da obiettare qualcosa.
Primo, che dovevano fare? Perdere? Dire: “Oh, no, non ci piace vincere così, non è giusto nei confronti dei nostri avversari e dello sport in generale (per non parlare della nostra amica Rosella), aspetta che ci facciamo autogol”. Evidentemente la Sensi è molto addolorata per aver perso lo scudetto e, si sa, a volte il dolore ottenebra un po’ il raziocinio (poi passa).
Secondo, a ben guardare, lo scudetto la Roma non lo ha perso per colpa della Lazio, ma lo ha perso per colpa della Roma, che si è fatta battere in casa dalla Samp l’altra settimana, il che è ironico, se si pensa che Ranieri ha passato la vita a dire “lo scudetto sono gli altri che devono perderlo” e poi, una volta che l’aveva in pugno, l’ha perso lui.
Terzo (e ultimo), io non trovo così disgustoso che la Lazio abbia opposto una resistenza diciamo non troppo efficace all’Inter, sia perché, voglio dire, avrebbe perso comunque, sia perché è normale che le motivazioni fossero tutte nel vincere il derby infinito coi giallorossi e non nello spremersi forse inutilmente per fare un punto che si sarebbe potuto fare anche dopo, con comodo.
Io guarderei più la storia, nel senso della narrazione che lega gli eventi sportivi, e non gli eventi sportivi in sé: è così che ventidue uomini in mutande che corrono appresso a un pallone (cit.) diventano qualcosa di molto più interessante di quel che a prima vista può apparire. Allora, dopo i pollici versi di Totti a infierire sugli sconfitti (anche questo è immorale, no? Eppure è stato divertente), ecco lo striscione già pronto per l’inevitabile gol dell’Inter, quel “Oh nooo” che mi è sembrato molto azzeccato (e ancora più divertente, su).
Certo, si tratta di una storia dal finale sempre aperto, in continua evoluzione. Basti pensare alla stessa Inter, che per tanti anni ha masticato amaro e ora sta per guadagnarsi i galloni di squadra più forte del mondo e però magari ad agosto viene retrocessa e costretta a consegnare i suoi titoli al Pizzighettone.
Non lo puoi mai sapere chi alla fine vince, se guardi le cose sul lungo termine. Nel derby capitolino, ad esempio, mi pare che non ci siano dubbi su chi sia attualmente in vantaggio, con la Roma seconda e la Lazio quasi salva. Quasi, però. E, dal punto di vista della storia sopraccitata, è inutile dire quale finale gioverebbe di più alla trama.
Ciao, sono passato per salutarti,
aldo.
io sono tifose della bella inter, e che posso dire? :-/
grazie lazio! :D
Er bjscotto è amaro assai ....
Oh io ho provato a capirci qualcosa, ma alla terza parola mi sono esplosi i coglioni.... il calcio mi fa sto effetto, che ci posso fare.
Ale..la metafora (alme no spero che sia una metafora) e' sensazionale...
basta finitela!ma vi sembra questo il momento.mi sembra di essere ritornato al tempo di ferdinando il re bomba.feste farina e forca per far dimenticare al popolo di essere nella merda.a proposito io sono tifoso sfegatato del napoli ho lo stadio a due passi,e, non ci vado perchè a quell'ora a casa mia si mangia.IL GRANDE ORSO
Io sono un caso particolare, a me il Calcio non mi entusiasma. Però simpatizzo per la Roma :)
ps grazie per il tuo perenne sostegno!
punzy, ma hai mai avuto tanti commenti così a un post??
plutoschi: non ci crederai, a volte anche di più
e l'argomento era scotante..
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