domenica 27 dicembre 2009

Gli zombie di Natale



Stanno dentro l'ikea.
O, almeno, è lì che ne ho notato una concentrazione spaventosa.
Gli zombie di Natale sono, come tutti gli zombie, dei figuri che si muovono lentamente con andatura goffa e sgraziata, lenti di riflessi e con lo sguardo vacuo, a causa della totale assenza di cervello.
Gli zombie di Natale, però, diventano così quando gia soddisfatta la conditio primaria di assenza (o poca presenza) di cervello iniziale, mangiano a strafottere per tre giorni di seguito e quindi diventano molli, pesanti, sgraziati e con lo sguardo vacuo, che sta ad indicare digestione lenta e complicata. Il motivo per cui si rechino in massa all'IKEA mi è tutt'ora ignoto; immagino che la conditio iniziale di scarsità cerebrale limiti fortemente la scelta del luogo in cui passare una domenica festiva e quindi, semplicemente, la macchina segua lo stesso percorso che fa tutte le domeniche fino a che morte non separa gli zombie dalla società piccola piccola ove hanno scelto di vivere.
A me comunque fanno paura, si aggirano nei corridoi dell'IKEA seguendo rigidamente il percorso prestabilito, non deviando un secondo nemmeno per andare al bagno; inoltre hanno le funzioni cerebrali appanatissime e questo fa si che la loro lentezza esasperante sia fonte di estrema irritazione per chi, come me, non è affetta dal contagio zombiesco. Ci mettono un tempo lunghissimo per elaborazioni concettuali estremamente semplici, faccio un esempio:
Punzy vede una teiera, riconosce che l'oggetto è atto e funzionale alla preparazione del the, lo prende e lo mette nel carrello; tempo delle operazioni: 9 secondi e mezzo
Lo zombie vede un oggetto rotondo con un beccuccio
cerca nella sua memoria bucata tutti gli oggetti rotondi col beccuccio che ha visto prima d'ora (ovviamente nel catalogo IKEA)
classifica l'oggetto rotondo col beccuccio come teiera
cerca nelle immagini della sua vita precedente allo zombinaggio cosa ci faceva con quell'oggetto
ricorda che serve a fare del the
sta immobile a cercare di capire come fare ad impossessarsi dell'oggetto-teiera, poi si gratta la testa, si ricorda che ha delle mani, degli arti prensili insomma, e la afferra.
L'oggetto-teiera occupa l'arto prensile, ingombrandolo e rendendogli difficile i movimenti; si guarda intorno per capire se può posarlo confermandone comunque il possesso, vede il carrello.
La ripone in esso.
tempo stimato per l'operazione: 40 minuti
Ho passato metà del pomeriggio ad evitarli ma purtroppo alla cassa li ho dovuti subire per forza. In particolare, due esemplari femminili hano attratto la mia attenzione; molto curate, tacchi e vestitino, capelli in piega (dove hanno trovato un parrucchiere aperto? e quanto tempo avranno impiegato per capire che quel negozio era un parrucchiere?) un tempo lungo, lunghissimo, infinito, praticamente un'era geologica e mezzo per capire che gli oggetti del carrello dovevano essere posti sul rullo della cassa, che dovevano estrarre il portafogli dalla borsa per pagare, per capire che il contante disponibile non bastava che quindi occorreva il bancomat che a sua volta funziona con un PIN d'accesso, che i prodotti andavano imbustati e che a quel punto finalmente non gli restava che togliersi dai coglioni
La cassiera era disperata, gli ha ripetuto tre volte che dovevano spostarsi dalla cassa ma loro rimanevano li impalate a fissare il vuoto; passati 10 minuti, gli altri clienti hanno stimato che non fosse maleducazione calpestarle e così abbiamo fatto.

Mentre arrivavo alla macchina mi sono voltata indietro, le due zombie erano vicino all'uscita e fissavano con stupore le porte scorrevoli

Credo che adesso siano arrivate a casa loro

Spero

8 commenti:

paperoga ha detto...

te l'ha raccomandato il dottore di andare all'ikea in pieno delirio natalizio?

Punzy ha detto...

Avevo urgentemente bisogno di una libreria che cstasse meno di mile euro e un ancor più disperato bisogno di ispirazione per un post :)

luly ha detto...

Punzy, ieri sera ho dovuto raggiungere, purtroppo, il centro commerciale più cafone che esista nella nostra zona: Euroma2! Avevo due regalini da cambiare e così.....
Camminando velocemente per i corridoi ho notato tanti zombie...proprio uguali a quelli che descrivi tu nel post! Mi hanno fatto la stessa impressione e uno di quelli mi ha pure calpestato un piede sulla scala mobile! Avrei voluto dirgliene quattro, ma mi ha fatto pena: era tutto incravattato, griffato dalla testa ai piedi, con una simil-signora sotto al braccio che mostrava gioielli di ogni tipo.....poverini. Avevano una tale aria da imbecilli. Poi chissà....
Un abbraccio.

la Volpe ha detto...

"Due esemplari femminili... a quel punto non restava LORO che togliersi dai coglioni"

Non "gli" restava. "Gli" si usa solo per il singolare.

(come vedi il Natale è passato e posso tornare a essere il vecchio rompicoglioni)

Punzy ha detto...

Volpe.
Io non ce la faccio piu', la mia e' una scelta stilistica di scrivere come parlo, per rendere la scrittura piu' immediata..ma visto che e' natale e sono piu' buona facciamo cosi': mi puoi correggere gli accenti ok?

cazzo, manco il panettone te ferma, oh

la Volpe ha detto...

il panettone è milanese e io non lo mangio

:p :p :p :p :p :p :p :p

il Russo ha detto...

Io odio l'ikea!

il monticiano ha detto...

eheheh cara Punzy oltre che andare all'ikea tu ci vai pure di domenica e in quel periodo?
Sembra essere quello, così mi è stato detto datosi che lì di andarci non ci tengo nè ci tesi mai, una specie di luogo di ritrovo per quegli esseri e non solo la domenica ma anche tutti gli altri di'(qui ci voleva l'accento o l'apostrofo?).