sabato 31 dicembre 2011

Punzy contro i pregiudizi culturali

Io vorrei dedicare quest'ultimo post dell'anno alla discriminazione culturale ed in particolare ad un oggetto di fantastica utilità polifunzionale e a bassissimo impatto ambientale che da troppi anni è vittima di assurdi pregiudizi, sardoniche risate e scherni sociali ovvero: il carrello della spesa


Il carrello della spesa è abitualmente associato a donne anziane e malferme, o a grasse signore coatte che se lo trascinano dietro come un sacco di patate e per riflesso, quindi, viene ad assumere caratteristiche di anzianità e coattaggine che in natura non gli appartengono
Se una donna vicina ai quaranta lo usa, la società la deride e la chiama vecchia e viene schernita e le fanno le battute: con questo carrello appresso sei antistupro (battuta maschilista che sta ad indicare che per quanto tu possa essere carina, nessun uomo ti si avvicinerà mai se ti trascini dietro un carrello della spesa, perchè esso è brutto e anziano)
Ma adesso basta
Siamo nel tremila, viviamo in una società multietnica, ognuno fa quel cazzo che gli pare in fatto di scelte di vita, sessualità e pranzo della domenica e noi ancora stiamo a ghettizzare i carrelli della spesa e chi li usa. Io dico che è colpa di questa società che guarda solo i canoni estetici e capisce solo di tronisti e veline se i carrelli della spesa sono schifati da gran parte della popolazione (soprattutto maschile).
Quindi, a mio parere, è ora di chiarire la posizione del carrello e di illustrarne i molteplici utilizzi nonchè le notevoli funzionalità

1) basso impatto ambientale; avete mai visto un carrello che va a benzina? o a gasolio? no signori, il carrello è ad alimentazione naturale: la vostra forza traente; la vostra spesa non vi costerà un euro di più e usandolo non avrete contribuito ad inquinare questo povero e marcio pianeta.
2)maggiore equilibrio per schiena e spalle; ebbene si, sappiatelo, il carrello della spesa evita la scoliosi da sporta. Basta stare lì a rimurginare su come dividere e bilanciare le vostre buste della spesa: buttate tutto nel carrello e le vostre vertebre vi ringrazieranno..provare per credere
3)polifunzionalità: una volta rientrati in casa, svuotate il carrello e lo riutilizzate come comodo contenitore per plastica e vetro: ci mettete dentro due sacchetti e differenziate; quando andrete di nuovo a fare la spesa getterete tutto negli appositi contenitori..oh yeah..il pianeta di nuovo ringrazia

Se ancora non siete convinti, ecco una lista di risposte alle più comuni obiezioni sul carrello:

Il carrello è brutto
In giro circolano persone molto più brutte del carrello della spesa. Si, anche bambini.
Ho vergogna ad usarlo
Ma per favore. Siete sicuri che andare in giro con il carrello della spesa sia la cosa più imbarazzante che abbiate mai fatto? mai andati in farmacia a chiedere la preparazione H? mai avuto uno squaraus nei bagni dell'ufficio? mai sorpresi da vostra cugina evangelista all'uscita di un sexy shop con in mano un fallo di gomma? riflettete, prima di parlare di imbarazzo
lo usano le vecchie
anche le dentiere. Tuttavia, dovessero cascarvi i denti a trent'anni, la mettereste. La necessità fa virtù e non ha età

In sostanza, cari lettori, certi blocchi mentali vanno superati.
Qua c'è crisi, tocca risparmiare , riciclare, riutilizzare e il carrello della spesa vi aiuterà
Meditate gente, meditate

mercoledì 14 dicembre 2011

Lista dell'odio speciale Natale

mentre voi perdete tempo a diventare tutti più buoni e a sputtanarvi le tredicesime comprando regali e addobbi di plastica spruzzati d'oro e d'argento, io compilo diligentemente la mia lista dell'odio natalizia, eccovela qua:

Le lucine colorate intermittenti
si, lo so che le odiavo anche lo scorso natale ma le hanno rimesse anche quest'anno, quindi le ri-odio; funziona così: i miei vicini addobbano i balconi come piste dell'areoporto e io odio i loro addobbi intermittenti; se non vuoi che li odio non li mettere, scusa. Tra l'altro, in questo Natale sobrio e all'insegna della crisi, non capisco perchè sprecare soldi di corrente per trasformare le finestre e i balconi in succursali kitch del salotto di Marina Ripa di Meana

Il traffico prenatalizio
Postulato: Ormai qualunque quartiere di quest'Urbe ha almeno due centri commerciali
Ne discende che: qualunque strada di qualunque rione porta ad un qualunque centro commerciale
conseguenza: a qualunque ora di qualunque giorno tu esci di casa, rimani imbutato in una qualunque strada che porta ad un qualunque centro commerciale.

I cinepanettoni natalizi
Io su questo argomento vorrei spenderci due parole, perchè devo fare un doloroso quanto doveroso outing: per anni ho sprecato il mio odio direzionandolo contro i cinepanettoni; li ho ampiamente dileggiati sulle pagine di questo blog, su Facebook e verbalmente da vicino con chiunque volesse o dovesse ascoltarmi. Adesso ho capito che questo atteggiamento è ingiusto e profondamente sbagliato: i cinepattoni sono innocenti, sono creature di Dio come me e come voi: non hanno chiesto di nascere, uno sceneggiatore disonesto li ha partoriti e un produttore furbastro li ha messi in commercio...essi vivono incolpevolmente, come i colibatteri fecali, la loro breve vita, colpendo involontariamente quanti più imbecilli è possibile. L'unica soluzione per difendersi da essi è pulire bene il water e tirare decisi lo sciacquone, sperando che vadano giu nelle fogne quanti più spettatori idioti possibili perchè, signori, i VERI colpevoli sono quelli che se li vanno a vedere, i cinepanettoni e li trovano pure divertenti. Quelli che si scompisciano dalle risate a vedere il comico del momento che si becca una pallonata nelle palle o Christian De Sica che fa le puzze e i rutti e che dice mortacci tua; per completezza di informazioni, cari cinespettatori natalizi, sappiate che Christian De Sica scorreggia anche a giugno e sono certa che getta mortacci a destra e a manca anche in tutti gli altri periodi dell'anno. I cinepanettoni sono un imbroglio mediatico, frutto di una bieca propaganda populista, come le barzellette con lo svizzero, il francese e l'italiano, dove l'italiano è sempre più furbo e vince sempre. L'italiano, signori miei, non vince mai, azzecca solo figure di merda. E le risate che sentite in sala, carissimi, è il resto del mondo che ride di noi

ah buon natale eh

martedì 6 dicembre 2011

Un sentito rigranziamento


Al governo Monti, che ha salvato l'Italia
Meno male, grazie
Guardi, di cuore. La ringrazierò per i prossimi 28 anni, sette mesi e quattro giorni, a quanto consta dal calcolo pensionistico appena fatto. Magari mi sbaglio, io con i conti non sono brava.
Comunque grazie, perchè sennò facevamo la fine della Grecia
che poi io non ho capito, che fine ha fatto la Grecia? che non lo so bene, cioè credo che i greci sono ancora vivi, certo aspettiamo che si ammalino o invecchino e il gioco è fatto, lo stato paga meno pensioni e prima o poi i conti tornano, che ci vuole, comunque meno male che ha salvato l'Italia, sennò faceva la fine della Grecia e la fine della Grecia nessuno la vuole fare; adesso il default lo rischiano Irlanda e Portogallo; ma poi pure questa cosa del default a me mi pare come quando passano le suore e portano sfiga, che tu tocchi il tuo vicino per passargli la sfiga delle suore e tu sei salvo, oppure come il raffreddore, che starnutisci in faccia al tuo vicino e quello si ammala: la Grecia ha starnutito in faccia a noi, noi starnutiamo in faccia all'Irlanda, l'Irlanda starnutisce in faccia al Portogallo, il Portogallo dove starnutisce? sul Marocco? e no, dai, spari sulla croce rossa e allora starnutisce sulla Spagna, la Spagna sulla Francia e la Francia vuole starnutire di nuovo in faccia a noi e no cara Francia, a noi ci ha starnutito in faccia la Grecia al giro di prima, vai sulla Svizzera, forza, ma la Svizzera niente, tiene gli anticorpi e non si ammala; dice perchè non tiene l'euro ma secondo me perchè non tiene politici truffaldini che si rubano i soldi dei contribuenti e scialano con i soldi dei contribuenti e si comprano cose e case (a volte gliele comprano pure a loro insaputa) con i soldi dei contribuenti e danno mazzette accumulate con i soldi dei contribuenti e allora io dico che tu puoi tenere l'euro, la sterlina, il dollaro, la dracma, il marco, il franco o la pietra pomice come moneta , se il tuo politico se le ruba la sostanza è la stessa: tu sei povero e il tuo politico e tutti gli amici del tuo politico tengono le tasche piene di pietre pomici
E quello che si dovrebbe fare, per non fare la fine della Grecia che nessuno la vuole fare è prendere il politico per i piedi e sgrullarlo forte e fargli cadere tutte le pomici dalla tasca e poi dire: dimmi dove hai messo le altre pomici e tutti i nomi degli amici tuoi a cui TU hai dato le mie pietre pomici sennò ti lascio appeso per i piedi ma sai che c'è? ti lascio appeso per i piedi lo stesso, che non si può mai sapere, magari le pomici ti sono penetrate nella pelle e se ti lascio così magari sgocciolano fuori. E poi quando ha finito di sgocciolare per bene dargli un calcio nelle gengive, che rafforza il concetto.
Quindi, meno male non facciamo la fine della Grecia, solo la situazione è questa: siamo poveri, saremo poveri, saremo vecchi e poveri
Però può essere che siamo fortunati e moriamo prima di essere vecchi e poveri.
Io sicuro impazzisco prima