sabato 2 giugno 2012

Chi lascia la via vecchia per la nuova..

A volte trascini una relazione che non va per abitudine, per noia, per pigrizia; a volte per inerzia. 
A volte perché, per quanto disagiata sia, ti è nota, è una palude conosciuta, una melma in cui hai gia sguazzato e sai sempre, inevitabilmente, ciò che accadrà. A volte, pensi di non avere alternative.
Poi il lampo, la lucidità: cazzo ma io HO un'alternativa! esiste un'altra compagnia di trasporto ferroviario!
E così mi sono dirottata su Italo
Si, lo so che è il treno di Montezemolo e si, lo so che gli sto regalando i soldi e no, non ho intenzione di votarlo  ma tanto diciamocelo, qualsiasi cosa facciamo noi poveracci, financo cagare, ingrassa qualcuno che sta sopra di noi e lucra su di noi e campa sulla nostra esistenza  e allora permettetemi di scegliere CHI ingrassare e soprattutto, cosa veggono i miei occhi, risparmiare!! Con stupore apprendo che il treno Italo ad alta velocità (cosa di cui, onestamente, farei anche a meno), seconda classe, costa ben sei euro di meno rispetto all'Eurostar merditalia non alta velocità, sempre seconda classe, quindi costa di meno e ci mette meno tempo; mi basta, clicco e prenoto il posto. Manco faccio in tempo a chiudere la schermata che mi arriva una mail di benvenuto calorosa e festante e dieci minuti dopo mi chiama un tipo, il gentile operatore Salvo di Italo, che mi fa una welcome call di dieci minuti in cui si sdiliquisce su quanto loro siano felici di avermi a bordo ed evviva evviva hurrà eccetera eccetera.. riaggancio alquanto imbarazzata.
Il giorno dopo, Salvo di Italo mi richiama per dirmi che, sempre dalla gran felicità di avermi a bordo, per il mio primo viaggio con loro mi sposteranno gratuitamente dalla classe economy alla business, perchè mi vogliono coccolare.La parola gratuitamente mi solletica alquanto; si, lo so che è una trovata commerciale, così mi fanno vedere il meglio del treno e magari la prossima volta viaggio in business (seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee), lo so che è marketing da furbetti ma è gratis e, che la storia ricordi, io gratis rifiuto solo i calci in culo
Ordunque stamani mi sveglio e  prendo la metro per giungere alla lontanissima stazione Tiburtina, che noto con piacere essere decisamente migliorata dall'ultima volta che l'ho vista, trasformandosi da pisciatoio a cielo aperto in stazione quasi normale; imbocco il tunnel del binario e vado ad attendere il mio treno Italo. Sul binario ci sono delle hostess in divisa rosso Italo che ti sorridono e ti danno il buongiorno, ti chiedono quale carrozza hai e ti dicono dove ti conviene attendere il treno, in modo che tu non debba fare più di due o tre passi per arrivare alla porta
Salgo entusiasta e sprofondo felice nell'immensa poltrona della business class, prendo tutto quello che mi offrono, dai succhi di frutta al caffè e poi me ne vado in giro per il treno ad esplorare. Tuttavia, si capisce subito che su Italo non è previsto il passeggio a a scopo ludico perchè non faccio nemmeno tre passi e mi si materializza accanto una hostess, truccata sorridente e profumata, qualche problema signora?
ahem no
Mi guarda sempre sorridente con l'aria però alquanto perplessa: gentile passeggera, perchè dunque hai abbandonato la tua lussuosa poltrona in business class?
io beh volevo..andare un pò in giro..non sono mai salita prima su Italo..fantastico, ho toccato il tasto giusto, la promoter che è in lei si attiva e mi porta a zonzo tra le carrozze, qui c'è la saletta ristoro, da questa parte la prima classe, poi ci sono le carrozze di seconda...come può vedere sono comunque dotate di tutti i confort e si, sono dotate di tutti i confort, indubbiamente: anche qui poltrone comode, wirless a sbafo, aria condizionata, solo che il caffè te lo paghi
Soddisfatta dalla ricognizione, me ne torno nella mia mega poltrona in pelle umana della business class e mi appennico felicemente fino a metà viaggio, quando la natura chiama.
Mi appropinquo ai bagni quando ecco che si materializza un'altra hostess (uh Gesù ma escono dal muro?? un secondo prima c'è la paratia del treno, un secondo dopo una hostess vestita di rosso) tutto bene signora? qualche problema?
uh ahem, no no, volevo solo andare al bagno
Oh
dice: "Oh" e tutta la sua faccia è un oh, la sua boccuccia a cuore, gli occhioni e tutta la sua faccia fa questo "oh" di desolazione infinita, mi spiace signora ma purtroppo i bagni della business sono momentaneamente inagibili per pulizia in corso
oh fantastico, pulite i cessi su questo treno, bravi!
sono desolata signora ma le devo chiedere di attendere qualche minuto, oppure se desidera può usufruire dei servizi igienici della economy che le assicuro sono comunque dotati di ogni confort..ed è evidente, dalla faccia desolatissima che sta facendo, che nel caso le alternative proposte non mi risultino soddisfacenti, posso comunque pisciarle nel cappellino rosso, se ciò mi aggrada
ma non mi aggrada e scappo in seconda, che la cosa si sta facendo urgente; manco faccio in tempo a scavallare in economy ed ecco una nuova hostess, che non si differenzia in nulla da quelle della business class, specialmente nell'abilità di apparire dalle paratie del treno, posso aiutarla signora? DEVO ANDARE AL BAGNO PER FAVORE ma certo, prego, da questa parte e mentre parla apre un piccolo ripostiglio che fino ad un secondo prima non c'era e mi porge una salviettina profumata  per eventuali abluzioni artificiali e poi inizia a blablare su come usare il wc ma a me mi scappa proprio e mi infilo nel bagno che ancora blatera. Mentre faccio quello che devo fare, avverto qualcosa di strano e terribilmente sbagliato in quel piccolo bagno...guardo il pavimento: pulito, niente acquiccia melmosa sospetta per terra. Il WC è lindo, niente pipì sui bordi; lo specchio sul piccolo lavabo è pulito, anzi no: lucente, che brilla, si vede fino nella quarta dimensione...ma soprattutto...il grande assente: il puzzo di urina rancida che è così caratteristico di Trenitalia, dal  pidocchioso regionale al più lussuoso dei freccia rossa..quel posto è il paradiso dei bagni ferroviari...il pulsante dello sciacquone è graziosamente incassato nel muro, lo premo, l'acqua gorgoglia limpida per andare chissà dove e il pulsante si mette a lampeggiare, ammiccante, secondo me vuole che lo premo di nuovo e quindo lo premo et voilà, esce un altro getto d'acqua...profumato...il sapone, l'acqua e l'asciugatore automatico di mani sono sempre incassati nello stipo sopra il lavabo, esco dal bagno con un sorriso beota mentre la solita hostess, stavolta vomitata direttamente da un piccolo ripostiglio che un minuto prima non c'era, mi chiede, tutto a posto signora? ha avuto difficoltà a trovare il sapone? 
NO
tutto benissimo, grazie
tiro fuori dalla borsa la bottiglietta d'acqua, ho bisogno di riavermi, ma è vuota
mi guardo in giro e subito il mio desiderio fa spuntare dal nulla  un'altra hostess sorridente, scusi per caso avete un cestino della plastica su questo treno?
ma certo signora, può trovare i cestini per la raccolta differenziata della plastica al termine di ogni carrozza dispari, l'indifferenziato all'inizio di ogni carrozza e il cesto del vetro nella sala ristoro
Senta signorina, io vi devo dire una cosa: vi voglio bene
Sento di amarvi, siete la materializzazione di ogni mio più folle desiderio ferroviario. Voglio dirvelo, voglio mettervelo per iscritto; posso mandarvi un fax di congratulazioni ?oh signora ma lei è veramente gentilissima; se lo ritiene opportuno può lasciare il suo feedback alla carrozza tre, dove c'è ovviamente un'altra signorina gentilissima seduta ad una minuscolissima scrivania piena di moduli; me ne porge uno assicurandomi che i miei suggerimenti sono preziosissimi e io metto tutti dieci, manco leggo le domande e siamo arrivati a Napoli ma io non voglio scendere, voglio rimanere sul treno Italo e tornare fino a MIlano e poi riscendere giu fino a Napoli e contare quante volte puliscono i bagni e quante hostess il treno Italo può vomitare dalle sue paratie
Al binario c'è mio padre
allora, com'è stò Italo?
sospiro di gioia


 papà, mi sono innamorata













12 commenti:

Mary ha detto...

me ne avevano parlato bene..dopo ciò...lovvo pure io Italo
uahhhhhh Napoli arrivo!!

NeroM. ha detto...

mio
Dio

ma questa è pura fantascienza..

Jaguarteal ha detto...

L'ho provato la settimana scorsa e confermo tutto ciò che hai raccontato.
Confesso che nel bagno ci sono andata proprio per curiosare e per un attimo mi sono sentita un po' Leila Organa mentre mi lavavo le mani. Speriamo che i soliti ignoti non si affrettino ad arredarli con la solita puzza di urina rancida..

ventopiumoso ha detto...

aspetta qualche mese su :)

il monticiano ha detto...

Adesso ho capito e ho deciso, domani vado alla Stazione Tiburtina e prendo,il primo Italo che parte.
Non importa dove va, ne parlerò con le hostess, tutte, nessuna esclusa, a costo di farmi Italo tre o quattro volte su e giù e di visitare più bagni possibile.

Chumani ha detto...

Finalmente qualcosa di cui non vergognarsi!

flaggello ha detto...

mi spiace distruggere un illusione ma, italo non è altro che un treno di trenitalia brutto rancido e puzzolente è solo che sul biglietto c'è una polverina magica un misto tra ritalin lexotan e cocaina, per conferma chiedete a punzy per dov'è passato il treno vi risponderà : sull'arcobaleno ed ha fatto una fermata nel villaggio dei minipony.

Arcureo ha detto...

Io stavo per dire la stessa cosa che ha detto flaggello. Comunque quand'anche fosse tutto vero vojo proprio vedé quanto dura...

Punzy ha detto...

@Ale e >Flaggello: ritengo quasi impossibile che tengano alti questi livelli di qualità; finchè dura, me li godo.
E' giusto dire che, MOntezemolo o no, i dipendenti Italo sono tutti assunti con contratto a tempo indeterminato e con paghe decenti (detto da ex dipendente FS); forse e dico forse, qualcuno si è reso conto che i dipendenti felici fanno i clienti felici che continuano ad acquistare e spendere, alimentando un circolo virtuoso.
Forse
non è che sò sicura, ci spero

Luz ha detto...

Punzy e Italo for ever.
Punzy e Italo oggi sposi.
Sono felice per te. Speriamo che Italo sia un buon marito-compagno-amante-amico.
Bacio amica mia.

Anonimo ha detto...

Mi ci è voluto un viaggio in Olanda per rimettere in discussione l'ineluttabilità dell'equazione treno = puzza di piscio rancido. Cmq, Brava Punzy, stavo anch'io per fare il grande passo e stavo per tradire Mauro Moretti, il Re dell'odore di urina rancida, dei treni fermi per ore in mezzo al nulla, dei ritardi assolutamente incomprensibili, dei panini e delle coperte portate da casa quando c'è la neve che si fa la scampagnata come ai tempi dell'oratorio. Sai, ero pieno di sensi di colpa perché poveruomo gli avrei dato un dispiacere, ma adesso che posso scegliere credo che lo tradirò con gusto, e magari anche dalla Stazione Ostiense, proprio a sfreggio.

Anonimo ha detto...

Cara Punzy, volevo dirti che grazie a questo post mi sono convinto e sono andato a fare il biglietto alla Stazione Ostiense, dove c'era una signorina tanto gentile che mi ha aiutato col TATC SCRINN© a fare il biglietto (c'è voluta mezz'ora) e mi ha confermato che a NTV TUTTI stanno a contratto a tempo indeterminato pure quelli del Cal Center, io sono stato ancora più contento a fare il biglietto e ci ho detto pure che mi ero convinto a fare il passo perché ho letto il tuo post.