Perché alcuni esseri urbani rimangono ore fermi allo sportello? In banca, alla posta, alle biglietterie ferroviarie, alcuni cittadini conquistano lo sportello e rimangono lì, per ore, e non si sa cosa fanno..operazioni misteriose da cui i cittadini semplici sono esclusi…il tipo dietro lo sportello digita qualcosa sul terminale e poi tutto si ferma e ci sono attimi eterni di attesa, fuori cambiano le stagioni e i governi ma il cittadino conquistatore e lo sportellista conquistato non si muovono, sembrano congelati in una sorta di immobilità silenziosa, non si guardano, non si parlano, attendono solo..ma cosa? La fila si ingrossa, sbuffa, qua andiamo tutti di fretta, fa caldo, l’aria condizionata non funziona e quei due stanno lì e forse qualcosa si muove ma a noi poveracci in fila non sembra, il cittadino conquistatore guarda in alto e poi la punta delle scarpe, lo sportellista conquistato fissa ostinatamente il terminale..forse tra loro passa una comunicazione telepatica, in realtà stanno giocando una partita a scacchi virtuale o forse, semplicemente, ogni tot di clienti gli sportellisti possono cadere, da contratto, in un attacco di narcolessia autorizzato e sindacalmente concordato..boh..
Perché i maschi urbani non riescono a comprendere IL CICLO DEL BUCATO? Non dipende da quanto sono intelligenti o da quanto tempo vivono da soli, per un maschio urbano il ciclo del bucato rimarrà sempre un mistero, non comprenderà MAI come sia possibile che il boxer che esce pulito e profumato dal cassetto ritorni pulito e profumato nel detto cassetto: tutto ciò che c’è nel mezzo rimane un oscuro segreto..noi donne urbane no, noi lo capiamo; dev’essere un fatto genetico o simile: io quando sono andata a vivere da sola, non sapevo nemmeno fare il caffè; dopo circa una settimana però, quasi come per magia o per Grazia Ricevuta, il mistero del bucato è penetrato nella mia coscienza, consentendomi di seguire lo slip pulito dal cassetto al cesto dei panni sporchi e poi via, nella lavatrice e poi ancora sullo stendino ed infine di nuovo nel cassetto…non che mi piaccia aver ricevuto questa verità rivelata, preferivo ignorarla del tutto e avere abbastanza soldi da rifarmi il guardaroba ogni volta che nell’armadio non c’e’ più nulla di pulito ma una volta che IL MISTERO DEL BUCATO ti illumina non puoi ignorarlo, devi seguire le Sue regole. Forse i maschi urbani hanno la corteccia cerebrale più spessa e quindi il Mistero gli rimbalza sulla capoccia per cui IL CICLO DEL BUCATO si articola più o meno così:
1. si indossa un boxer pulito
2. a fine giornata ci si fa una doccia
3. il boxer viene gettato per terra nel bagno
4. rimane per terra nel bagno
5. il giorno dopo gli si butta sopra un fratello di colore diverso per tenergli compagnia
6. a fine settimana la famiglia è riunita nel pavimento del bagno ed il maschio urbano, da bravo papà, li raccoglie, li mette in un sacco e li porta a farsi un giro nella lavatrice della nonna
Beati loro
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