martedì 2 dicembre 2008

Una terribile giornata urbana

Almeno due volte l’anno, l’azienda per la quale lavoro mi sottopone ad una tortura terrificante che consiste nell’iscrivermi a corsi di formazione la cui inutilita’ e’ ineffabile.
La tortura si palesa in tutta la sua crudelta’ quando non solo ti ci iscrive ma ti costringe anche a seguirli.

Di norma, il corso di formazione si svolge nel luogo piu’ lontano dell’Urbe da casa tua.
Di solito, di lunedì.
In genere, in un lunedì di pioggia
Quando ti dice sfiga, c’e’ anche lo sciopero degli autobus e alla tortura ci devi arrivare in taxi, che nessuno ti rimborsa

Dopo 20 minuti che aspetti il taxi, ti rendi conto che non lo troverai, perche’ quando piove che il Signore la manda, spariscono tutti in qualche luogo dove evidentemente si conservano intatti fino alla fine del monsone
Per cui, prendi il motorino, ti attraversi l’Urbe e arrivi con mezz’ora di ritardo e secernendo acqua come se fossi un rubinetto che perde e dato che in soli 7 secondi siamo in grado di farci un’idea della persona che abbiamo di fronte, dopo 10 secondi i miei compagni di corso ed il formatore mi schifano e mi scansano.
Ma la tortura dell’isolamento psicologico non e’ nulla, rispetto all’orrore che un proiettore poggiato sul tavolo mi ispira e infatti si spengono le luci e inizia l’incubo.

In genere, durante questi corsi di formazione vengono proiettate dalle 3000 alle 5000 slide di power point
Di norma, sul10% di queste slide e’ disegnato uno o piu’ fulmini
Di solito, i fulmini sono preceduti o seguiti da un omino che ha disegnati in testa molteplici punti interrogativi
In genere, il contenuto delle 5000 slide potrebbe riassumersi in sette minuti di conferenza
Quando ti dice sfiga, il formatore che commenta le slide ha la erre moscia

Il tempo passa lentamente e giunge alfine il momento in cui vieni rimessa in liberta’ e allora corri a casa, sempre sotto la pioggia che sembra che abbiano lasciato il rubinetto aperto, tirato lo sciacquone e annaffiato la citta’ con un’enorme pompa da giardino;
arrivi a casa che cammini e le tue scarpe fanno cick-ciack e l’unica parte di te che non e’ umida sono le mutande ma a questo pensa di provvedere il tuo vicino del primo piano, che decide di spazzare via l’acqua dal suo balcone mentre tu stai sotto tentando di aprire il portone con le mani tremanti
Sei cosi’ avvilita che non riesci nemmeno a bestemmiare, cammini facendo cick-ciack cick-ciak fino all’ascensore e lasciando una scia di acqua che il portiere ti guarda schifata e prende il secchio e lo straccio per asciugare ma ormai che importa, nulla sara’mai piu’ asciutto intorno a te.

Dopo 10 dieci minuti che guardi fisso l’ascensore ti rendi conto che non parte perche’ sulla porta c’e’ il cartello “guasto”. Ti fai gli otto piani a piedi giurando a te stessa che smetterai di fumare, continuando a secernere acqua per tutte le scale.
Sul pianerottolo la luce si e’ fulminata, estrai dalla borsa grondante il cellulare per illuminare almeno fiocamente i tuoi passi.
Sulla porta, mentre non c’eri, qualcuno ha appiccicato l’effige di un poveraccio in croce, con i chiodi nei piedi

(piedi asciutti)
e una scritta sotto:
Gesu’ ti ama

meno male che non ho ancora i mobili nuovi, quelli vecchi sono stati presi a calci
fino alle 22.45, orario in cui e' tornata l'acqua e mi sono andata a fare la doccia

12 commenti:

Anonimo ha detto...

razzista! io ho la erre moscia :))

Anonimo ha detto...

Ohibò ...
Mi ricordo quando in tempi economicamente più felici anche la mia azienda mi ha fatto frequentare questi corsi di formazione (ora non più).
Fuori città, ma molto fuori, albergo 4 stelle, cene stupende da orgasmo gastronomico con prodotti tipici locali ...
Che nostalgia ...

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Damiano Aliprandi ha detto...

Ma alla fine, sono veramente utili questi corsi di formazione?

Punzy ha detto...

Buongiorno a tutti;
Ventopiumoso scommetto pero' che tu, con la tua erre moscia, non vai ad uccidere di noia persone innocenti

Xpx..beato te

Per l'incrcerato: innanzitutto ciao, sono contenta di sentirti
e no, purtroppo non servono ad un'emerita ceppa; credo che esistano per consentire un perverso giro di rimborsi (all'azienda non a me)

Bruno ha detto...

anche io ho la erre moscia......
ma ti sei addormentata durante la proiezione delle slide?
pero' un girettino a Lourdess....
ciaoooooooooooooooo

Anonimo ha detto...

cosa c'è di meglio di un bel corso di formazione il lunedì mattina?

articolo21 ha detto...

I corsi di formazione sono stati creati per subordinare l'uomo e la donna ad esperimenti di tortura moderna.

Anonimo ha detto...

Powerpoint è uno strumento di tortura di massa (un po' come le foto dei viaggi e dei matrimoni degli amici / parenti).

il Russo ha detto...

Effettivamente powerpoint è una cretinata colossale che fa sentire tanto furbu quelli che creano le diapositive da farne a centinaia per lo sconforto di chi le dovrà subire...

Pino Amoruso ha detto...

Che giornata del kaiser...che sfiga carissima Punzy...ci vuole qualche cornetto rosso, ferro di cavallo, boh...basteranno???

un caro saluto ;)

Prefe ha detto...

o mio dio,
se era il corso per rls mi sa che abbiamo vissuto la stessa vita per due giorni...