martedì 14 aprile 2009

Cittadini coraggiosi 4

Rieccomi, miei carissimi lettori
Riapro le comunicazioni con la mia rubrica cittadini coraggiosi, che premia gli atti di coraggio (o di incoscienza) perpetrati dai miei concittadini sotto gli occhi indifferenti della moltitudine urbana
Mi sembra giusto aggiornare il blog con un atto di coraggio che merita un applauso a scena aperta o una camicia di forza e due infermieri con il siringone, vedete voi.
Dunque.
Incrocio pericolosissimo che unisce una comunale a scorrimento veloce a una provinciale a scorrimento velocissimo.

Un incrocio da preghiera, insomma
Bambino zingaro piccolo butta una mela sull’asfalto e bambino zingaro ancora piu’ piccolo fa lo slalom tra le macchine sfreccianti per prenderla.
Io penso che il bambino zingaro piu’ grande sta facendo una cattiveria, un atto di bullismo etnico nei confronti del piccolino che avra’ come conseguenza che il tenerello finira’ a fare la striscia pedonale colorata sull’asfalto perche’ (tristemente non ne sono sorpresa) nessuno si ferma o rallenta. Le macchine si limitano a scansare in corsa il bambinello, il quale, recuperata la mela, risale felice sul marciapiede e la rilancia e stavolta va a prenderla il piu’ grande, che con maggiore maestria schiva le macchine (che vanno sempre di corsa) e risale sul marciapiede e sta per rilanciare la mela quando io mi fermo (rischiando la vita), salgo sul marciapiede e cazzio gli zingarelli alluccando: ma siete scemi? Ma vi sembra un gioco da fare? Potete finire schiacciati o causare un incidente ma cosa avete nel cervello?
Quelli mi guardano e ridono e il piu’ grande lancia la mela e il piccolo si tuffa tra le macchine per prenderla.

Stridio di freni, non oso guardare.
Due secondi e mezzo dopo il piccolino (ma non avra’ nemmeno 5 anni) e’ di nuovo sul marciapiede trionfante, con la mela in mano. Resisto all’impulso fortissimo di sculacciarli, cerco con gli occhi la madre ma non si vede altra anima zingara nei dintorni. Dov’e’ vostra mamma? Boh, non lo so, al campo, per strada, non lo sappiamo
Questo gioco e’ pericoloso, basta, vi sequestro la mela
Il piccolino mi prende a pugni le ginocchia ma io sono irremovibile e dico basta ho detto, siete pazzi e poi pensando che magari la mela poi se la mangiavano, prendo la mia merenda e gliela regalo, questa pero’ si mangia, ok? Non tiratela in mezzo alla strada. Quei poverini fanno la faccia di chi ha appena ricevuto un pranzo di sette portate, grazie grazie bella signora, grazie, si vabbe’ ma vedete di non uccidervi eh?
Me ne vado e dallo specchietto vedo la mia merenda sfrecciare nell’aire e cadere sull’asfalto; una testina bruna la insegue e la cattura facendo lo slalom tra le macchine

Causa persa

19 commenti:

silvio di giorgio ha detto...

colpa tua: avresti dovuto turargli il naso ed imboccarli a forza. bel gioco comunque: oggi vado a farlo anche io

Bruno ha detto...

invece di aggredirli cosi' dovevi fermarti e giocare con loro..... non capisci.... :)

Arcureo ha detto...

"Cittadini coraggiosi"?!? Cittadini coglioni! E pensa che se qualcuno tirava sotto uno dei due pischelli magari finiva pure nei casini (e pure grossi) solo perché quei due non sapevano come occupare il loro tempo... comunque a me va bene tutto, basta che una volta cecchinati non si mettano a fare le vittime. Hai voluto il rischiatutto? E mo' te lo ciucci!

Confinidiversi ha detto...

Sono basito.
Sia dal termine 'alluccare', sia dalla storia in sè.
Non oso immaginare cosa sarebbe successo se uno dei bimbi avesse colorato l'asfalto di rosso.

Punzy ha detto...

Allucare: gridare a decibel stratosferici con forte accento napoletano

Ale: sempre bambini sono. Il piu' grande avra' avuto 8 anni. Non credo che a quell'eta' ci si renda conto del pericolo

Franca ha detto...

Incredibile...

Pellescura ha detto...

dai, il finale te lo sei inventato, non può essere stato davvero così...

amatamari© ha detto...

Se indichi meglio il punto Alemanno provvederà...

:-(

Punzy ha detto...

Pietro, ti assicuro, non mi invento niente.
Non e' colpa mia se la realta' spesso offre spunti narrativi.
Quella dell'Urbe, poi..ispiratio infinita

il saggio ha detto...

Se vincono qualche competizione bisognerà detassargli i premi.

marus ha detto...

Non so se vergognarmi ma a quella età facevamo giochi non meno pericolosi.
Il brutto è quando vedi che questi giochi li fanno anche adulti . Mi sono ritrovato a scansare pistola che facevano sfide simili, italiani adulti che, oltre tutto, ti minacciavano pure se ti permettevi di fermarti e reclamare

Pierprandi ha detto...

Probabilmente Marus ha centrato il problema...Se molto spesso sono gli adulti a dare il cattivo esempio, che ci si può aspettare da dei bambini..? Besos

Luz ha detto...

In effetti, stavolta parlo da "MADRE", una bella sculacciata ci stava tutta. E non me ne frega niente dell'etnia, età, peso o colore, sensi di colpa verso chi è più misero o più ricco. Ai bambini, di tanto in tanto una strigliata è salutare.
Ciao. Luz-aguzzina

Le Favà ha detto...

Io ai miei tempi (non così immemori come si può pensare u.u) giocavo spesso e volentieri al dottore O.o


E non mi capivo nemmeno del perchè ci giocavo. Era bello, ma non c'era questo sanguigno modo di fare.

Preferisco i miei tempi allora :P

Punzy ha detto...

mi sa che se li sculacciavo passavo un guaio..

luly ha detto...

D'accordissimo con Luz, una sculacciata ci stava proprio bene:)
Però, dite la verità, son belli i bimbi, eh? Anche quando fanno i cattivi......troppo belli, tutti.
A presto Punz!

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Io sarei tornato indietro a riprendermi la merenda.

Ormoled ha detto...

La domanda giusta è stata ma dov'è vostra madre? più che il gioco pericoloso, mi spaventa la situazione di abbandono e il menefreghismo dei due piccoli.

Prefe ha detto...

forse erano solo scemi più che zingari.
due bambini stupidi.