mercoledì 17 marzo 2010

Una particolare concentrazione di pazzi urbani


Dunque, dovete sapere che io vado a fare la spesa in un supermercato vicino casa, perchè è comodo e ci posso arrivare a piedi.
Questo supermercato, però, ha la caratteristica di attirare come una calamita tutti i pazzi del quartiere e sono pazzissimi pure tutti quelli che ci lavorano all'interno: i cassieri, i banconisti, il direttore e anche un tizio buffo vestito con un camice rosso, che si aggira tra le corsie saltellando e ridacchiando e che ha la funzione di aiutare i clienti a prendere le robe dagli scaffali più alti e anche di raccontarti barzellette mentre fai la spesa.
Io lo odio
Comunque, è chiaro che quel supermercato è stato costruito su un cimitero indiano oppure su una vecchia sede delle bestie di Satana boh, comunque ci scorre all'interno un'energia nefasta. Oggi, per esempio, varcando le porte girevoli del mondo del consumo massivo, ho avuto subito la percezione che forse era meglio che me ne tornavo a casa ma la fame ha avuto la meglio e ho cercato quindi di procacciarmi il mio mangiare.
Il tizio vestito di rosso era fermo dietro le barriere delle casse a fissare il muro in silenzio, con la stessa espressione della mia psicogatta Bridget Jones quando punta un moschino e pensa ai mille modi in cui potrà torturalo prima di mangiarselo. Cerco un cestino ma pare esserci stata una carestia, l'unico libero è quello di una signora che ha appena pagato e sta travasando la spesa dal cestino al suo anziano carrello; attendo che finisca e poi faccio il gesto di prenderlo, guardi che questo è mio! urla la signora inferocita, ah mi scusi pensavo avesse finito, e quindi?? quindi pensa di poterlo prendere solo perchè io ho finito?? eh??
mah veramente si
eccerto, gli avvoltoi, stì giovani senza rispetto ma tu guarda ti tolgono le robe da sotto le mani ma chi vi ha educati ma annate a morì ammazzati
vabbè va, ho capito, prendo un carrello
solo che non tengo spicci e allora decido che non fa niente, terrò tutto in equilibrio tra le braccia, anche perchè la pazza del cestino sta uscendo ma si volta continuamente indietro per vedere se per caso lo tocco.
Al reparto verdura, mentre sono intenta a differenziare le verdure di plastica da quelle vere, noto una coppia bizzarra composta da una vecchia con suo figlio, tale Eugenio; la vecchia è una di quelle terrificanti arpie urbane che nella tua vita non vorresti mai incontrare; tratta Eugenio una schifezza, gli urla improperi e dice che questo supermercato fa schifo e perchè lui c'è voluto andare per forza ma mammina, tu hai voluto venire qui e eccerrto eh!!! me fanno male i piedi, me fanno !! per colpa tua stamattina sò dovuta arrivà fino alla posta e non m' hanno fatto sedè, stì maleducati, e sò rimasta in piedi dù ore e mò me mi FANNO MALE I CALLI!! eh? 'n ce potevi annà tu alla posta?? MO' DEVO FA' LA SPESA QUA CHE LA VERDURA E' NO' SCHIFO E', ma mammina la mattina lavoro, lavori si, bel lavoro, pè quei quattro soldi che te danno potresti stà a casa a fà compagnia a tù madre maddechè, tutti uguali l'omini, egoisti sono
poi si gira e mi guarda in tralice
Nun li fà i figli senti a mè.
'Ngrati come tutti l'omini, questo sò
Ringrazio del consiglio e mi allontano, lanciando un ultimo sguardo ad Eugenio, così lo riconoscerò quando pubblicheranno la sua foto sulla cronaca nera dell'Urbe
Al banco della salumeria una banconista giovanissima alllatta suo figlio mentre disquisisce con una cliente su come si prepara il pollo al gorgonzola; mi avvicino per curiosare tra i formaggi ma la banconista mi avvisa subito che non mi può dare retta, perchè deve allattare suo figlio e poi anche gli deve far fare il ruttino e poi, probabilmente, dovrà anche cambiarlo
Io m'indigno, signora ma guardi che per legge le spettano dei mesi per prendersi cura a casa del suo bambino ma come mai qui la fanno lavorare lo stesso? le stanno facendo pressioni? la costringono in qualche modo?
lei mi guarda stupita, no maddechè a casa poi me tocca preparà da magnà pè mì marito e mì socera, io me ne vengo qua a lavorà tutto er giorno, devi da vedè allora come s'arrangiano da soli, poi ha la brillante idea: chiama a gran voce il tizio buffo vestito di rosso, Andreaaaaaaa Andreaaaaaaaa viemme a tenè er pupo che devo dà retta a nà cliente e si stacca il marmocchio dalla tetta che fa una specie di risucchio e poi una faccina delusissima, si vede che voleva continuare a ciucciare, che non aveva ancora finito e infatti scoppia a piangere, no no guardi signora, stia comoda, non fa niente ho cambiato idea, prendo qualcos'altro, grazie.
Lei scrolla le spalle, si riattacca il marmocchio alla tetta e riprende la conversazione con l'altra cliente esattamente da dove l'aveva lasciata: nel pollo al gorgonzola non ci va la noce moscata
Al reparto carni il macellaio guarda ipnotizzato la tivvù con le immagini della strage di erba e poi fa una carezza al ciocco di carne sul bancone prima di farlo a pezzi sadicamente

Ho capito, va.
Stasera vado di quattro salti in padella

10 commenti:

Bruno ha detto...

una guerra.....

Chica ha detto...

un mito...sei un mito....:D

Bastian Cuntrari ha detto...

Cavolo, mangerei i 4 salti in padella tutti i giorni! Ma è un girone infernale, 'sto posto...

articolo21 ha detto...

Bellissimo sto post ahah

Punzy ha detto...

bastian bentornata!!!

SunOfYork ha detto...

punzy non vedo l'ora di venire a roma e fare un tour dei luoghi di punzy con te come cicerona!

sun

Gio ha detto...

Saremo salvi finchè potremo contare sui 4 salti in Padella ...

Pape Satan Aleppe ha detto...

Apperò ... Com'è affascinante l'Urbe ...

il Russo ha detto...

Che belli i piccoli supermercati vicino a casa, nel Crai dove spesso vado c'è una alla cassa che litiga con tutti i vecchiacci brontoloni e ogni volta che posso mi metto a tifar per lei se non addirittura a intervenire per difenderla.
Fra 9 ore circa sarò dentro a un anonimo Iper a sfrecciare col Russino nel carrello per le corsie e la di lui madre che farà finta di non conoscerci per la vergogna, ma vuoi mettere?

Chica ha detto...

Russo sei incorreggibile..e poi ricordati che anche tu diventerai un vecchiaccio brontolone...e sarà Ryussino a metterti nel carrello e a spingerti....giù per la discesina vicino casa..;)