Io vorrei dedicare quest'ultimo post dell'anno alla discriminazione culturale ed in particolare ad un oggetto di fantastica utilità polifunzionale e a bassissimo impatto ambientale che da troppi anni è vittima di assurdi pregiudizi, sardoniche risate e scherni sociali ovvero: il carrello della spesa
Il carrello della spesa è abitualmente associato a donne anziane e malferme, o a grasse signore coatte che se lo trascinano dietro come un sacco di patate e per riflesso, quindi, viene ad assumere caratteristiche di anzianità e coattaggine che in natura non gli appartengono
Se una donna vicina ai quaranta lo usa, la società la deride e la chiama vecchia e viene schernita e le fanno le battute: con questo carrello appresso sei antistupro (battuta maschilista che sta ad indicare che per quanto tu possa essere carina, nessun uomo ti si avvicinerà mai se ti trascini dietro un carrello della spesa, perchè esso è brutto e anziano)
Ma adesso basta
Siamo nel tremila, viviamo in una società multietnica, ognuno fa quel cazzo che gli pare in fatto di scelte di vita, sessualità e pranzo della domenica e noi ancora stiamo a ghettizzare i carrelli della spesa e chi li usa. Io dico che è colpa di questa società che guarda solo i canoni estetici e capisce solo di tronisti e veline se i carrelli della spesa sono schifati da gran parte della popolazione (soprattutto maschile).
Quindi, a mio parere, è ora di chiarire la posizione del carrello e di illustrarne i molteplici utilizzi nonchè le notevoli funzionalità
1) basso impatto ambientale; avete mai visto un carrello che va a benzina? o a gasolio? no signori, il carrello è ad alimentazione naturale: la vostra forza traente; la vostra spesa non vi costerà un euro di più e usandolo non avrete contribuito ad inquinare questo povero e marcio pianeta.
2)maggiore equilibrio per schiena e spalle; ebbene si, sappiatelo, il carrello della spesa evita la scoliosi da sporta. Basta stare lì a rimurginare su come dividere e bilanciare le vostre buste della spesa: buttate tutto nel carrello e le vostre vertebre vi ringrazieranno..provare per credere
3)polifunzionalità: una volta rientrati in casa, svuotate il carrello e lo riutilizzate come comodo contenitore per plastica e vetro: ci mettete dentro due sacchetti e differenziate; quando andrete di nuovo a fare la spesa getterete tutto negli appositi contenitori..oh yeah..il pianeta di nuovo ringrazia
Se ancora non siete convinti, ecco una lista di risposte alle più comuni obiezioni sul carrello:
Il carrello è brutto
In giro circolano persone molto più brutte del carrello della spesa. Si, anche bambini.
Ho vergogna ad usarlo
Ma per favore. Siete sicuri che andare in giro con il carrello della spesa sia la cosa più imbarazzante che abbiate mai fatto? mai andati in farmacia a chiedere la preparazione H? mai avuto uno squaraus nei bagni dell'ufficio? mai sorpresi da vostra cugina evangelista all'uscita di un sexy shop con in mano un fallo di gomma? riflettete, prima di parlare di imbarazzo
lo usano le vecchie
anche le dentiere. Tuttavia, dovessero cascarvi i denti a trent'anni, la mettereste. La necessità fa virtù e non ha età
In sostanza, cari lettori, certi blocchi mentali vanno superati.
Qua c'è crisi, tocca risparmiare , riciclare, riutilizzare e il carrello della spesa vi aiuterà
Meditate gente, meditate