Roma, 26 ottobre 2007.
Ore 10.40 A.M.
Circa 40 cittadini denunciano la scomparsa del 714, autobus pluriarticolato di colore verde, atteso alla fermata Colombo/Agiati da circa mezz’ora.
Il 714 è stato visto lasciare lo stazionamento dell’Eur alle ore 10.05 ma, da allora, nessuno ha più sue notizie.
Cosa può essere accaduto?
“Plendo questo autobus tutti i giolni pel andale a lavorale ma oggi non passa,dov’è? Pelchè non alliva?” Chiede Pee-Weng, giovane filippina con gli occhi angosciati.
Raffaele Melli, anziano urbano ben infornato sui flussi di traffico cittadino, dichiara:”Sono molto preoccupato, non è da lui comportarsi così”
Ore 11.59 A.M.
L’aria è umida, piove a dirotto.Del pluriarticolato non si vede nemmeno l’ombra..
“E’ uno schifo, uno schifo” Rosa, casalinga, urla tutta la sua rabbia:”le strade in questa città non sono più sicure,un autobus onesto, che fa il suo servizio ai cittadini che all’improvviso scompare e nessuno ha visto niente, nessuno ha sentito niente, nessuno passava di là..come no!!!”
I principali sospetti ricadono sul vicino campo nomadi, posto a circa 65 km dalla fermata
“Da quando quegli zingari si sono accampati dall’altra parte della città,qua non si capisce più niente!” commenta Giovanni, commerciante.
Sono le 11.16, la pioggia si dirada ma il cielo è ancora plumbeo.
Il 714 viene dichiarato ufficialmente disperso dalle autorità nazionali.
Morale della favola, me la faccio a piedi
3 commenti:
Saputo nulla dello scomparso? Se portava con se un cellulare, si potrebbe provare una localizzazione.
Il cellulare è stato trovato a pochi passi dallo stazionamento, privo di sim card e di batteria.Uno degli irrisolti misteri italiani...
Io sono grata a mamma e papa' che alla tenera eta' di 14 anni mi hanno regalato il motorino, considerandomi coscienziosa. Da allora ho usufruito raramente dei mezzi pubblici, che a Roma in particolare sono SCANDALOSI!
Ho vissuto 9 mesi a Milano, anche se ha una realta' diversa, ed ho sempre utilizzato le linee pubbliche....non facevo in tempo a scendere da un mezzo che gia' si presentava il successivo.
Non credo di essere stata fortunata per nove mesi, credo solo che a Milano e nel nord Italia in generale ci sia un'organizzazione migliore.
Detto questo mi sono anche sentita gratificata dal fatto che non venivo ghettizzata e derisa come unica ad aver pagato e timbrato il biglietto! : )
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