lunedì 15 ottobre 2007

Sanita’ Urbana

Devo fare una lastra al ginocchio.
Sono terrorizzata da questa cosa, non ci dormo la notte.
Il terrore deriva da diverse ipotesi:

la lastra rivelera’ un orribile male oscuro che ha colpito il mio ginocchio, non curabile e degenerativo. Prima mi taglieranno una gamba e poi moriro’ tra atroci sofferenze


La lastra non rivelera’ nulla ma il dolore non passera’ e dato che il dottor House non lavora nel’urbe nessuno fara’ la diagnosi giusta fino a quando non sara’ troppo tardi (Prima mi taglieranno una gamba e poi moriro’ tra atroci sofferenze)


La lastra non rivelera’ nulla e dovro’ affrontare analisi su analisi di cui qualcuna non rimborsabile dallo stato, per cui dovro’ decrementare in maniera drastica la paghetta mensile e prima mi taglieranno una gamba e poi moriro’ tra atroci sofferenze ma anche in condizioni di indigenza

In piu’, prima di effettuare la radiografia devo giustamente pagarla ad un’apposita cassa ticket, aperta dalle 07.30 del mattino fino alle 07.31 o roba del genere, per cui mercoledì, giorno fatidico, dovro‘ stare in ospedale dalle 7.30 alle 16.40 (orario in cui e’ fissata la radiografia). Chi lo sente, adesso, Totonno…se non c’e’ un bar nelle vicinanze rischio di mangiare il radiologo.

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