- Il traffico incarognito -tipico ingorgo che si presenta nell’Urbe la mattina quando vai a lavorare o al rientro delle ferie. I cittadini stanno tutti con i finestrini chiusi, attenti a non fare entrare l’incazzatura degli altri automobilisti che gia basta la propria. E’ il traffico peggiore perche’ non solo stai chiuso in un piccolo abitacolo a farti venire attacchi di claustrofobia ma vai pure a fare una cosa che schifi. Massima velocita’ raggiunta 5 all’ora, ti sorpassano pure le tartarughe zoppe e ti chiedi il perche’ di questa vita. Atteggiamento consigliato: sorriso a 32 denti. Sorridendo non risolvi il problema ma tutti quelli intorno a te si chiederanno perche’ lo fai, non troveranno ragione e saranno invidiosi di te e si incazzeranno ancora di piu’. A me fare la scimmia dispettosa mi da’ grossa soddisfazione
- Il traffico da diluvio - classico nodo di macchine che si forma quando piove, sia che piovano due gocce d’acqua sia che faccia il secondo diluvio universale. All’approssimarsi di nubi minacciose i cittadini che tengono da anni la macchina in garage la prendono e poi si piazzano al centro della strada perche’ non solo non sanno guidare ma non sanno nemmeno nuotare. Sono spaventatissimi dall’asfalto bagnato, dal rumore della pioggia sui vetri, dai tuoni e dagli insulti degli altri automobilisti. Atteggiamento consigliato: cambiate strada oppure, qualora questo non sia possibile, fate agli urbani inesperti dei segni di incoraggiamento. Magari, rincuorati dalla vostra bonta’ si sposteranno piano piano verso destra, in modo che voi possiate superarli in concomitanza di un enorme pozzanghera, schizzandogli tutta la portiera
- Il traffico pre-partita -E’ una tipologia di traffico pericolosissima: tutti corrono come i pazzi per andare a vedere la partita di calcio, qualsiasi essa sia: anche Congolese contro Prozzozzese. Svettano veloci seminando panico e distruzione e quando alla fine si coagula l’inevitabile ingorgo suonano come pazzi esaltati e buttano la testa fuori dal finestrino e bestemmiano e insultano. Nell’aire si diffondono le note dell’inno nazionale e la folla ruggisce, tutti di nuovo negli abitacoli per accendere la radio e sentire se magari gia dal primo minuto la Prozzozzese segna. Atteggiamento consigliato: urlare comunque aleeeeee oooooooooooo senno’ sei morto. Chi non e’ con loro e’ contro di loro. Rassegnati e ogni tanto chiedi al tuo vicino: ma a quanto stanno? Magari cosi’ ti fa pure passare avanti, che ne sai
- Il traffico inutile - e’ un nodo di traffico intricatissimo che si trova, per esempio, nei parcheggi dei centri commerciali. Stai ore a fare la processionaria, attendendo il parcheggio che non c’e’ e poi quando lo trovi entri nei negozi e spendi tutti i tuoi soldi. In particolari tipologie di traffico inutile puo’ capitare di dimenticare il perche’ si sta in fila, rendendo l’inutilita’ dell’ingorgo ancora piu’ ineffabile. Atteggiamento consigliato: appiccicatevi un post it al parabrezza con su scritto: “e’ altrettanto bello fare shopping nei negozi sotto casa”
- Il traffico da effetto farfalla - il cosiddetto Effetto farfalla e’ contemplato all’interno della teoria del caos, che si occupa dei sistemi caotici.
L’effetto farfalla e’collegato all’idea che piccole variazioni nelle condizioni iniziali producano grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema.Nell’Urbe accade spesso: chiudono la tangenziale est per lavori e le uscite nord del raccordo si bloccano inspiegabilmente. Oppure, piove a Viterbo e nel centro cittadino si crea un ingorgo mostruoso fino alle periferie estreme della citta’. Atteggiamento consigliato: bisogna trovare la causa dell’effetto farfalla. Ovvero, non c’e’ soluzione. Potete pero’ divertirvi a creare caos in qualche altra parte del mondo parcheggiando a cazzo. Magari cosi’ a Pisa si raddrizza la torre
Questo è un blog che parla della città e della gente che vive, lavora, fa la fila alla posta, al supermercato, si imbuta negli autobus, nelle metro e nel traffico e che comunque, in qualche modo, sopravvive nella città
martedì 10 giugno 2008
Metodi e tecniche di sopravvivenza urbana: Il traffico cittadino
E’ noto, l’Urbe e’ congestionata. Il traffico delirante e’ il prezzo che noi esseri urbani dobbiamo pagare per vivere nel cuore della civilta’. Il traffico si presenta composito ed articolato e se ne distinguono diverse tipologie; conoscerle puo’ aiutarci ad affrontarlo meglio.
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5 commenti:
Grazie Punzy. Ottimi consigli che cercherò di mettere in pratica quando mi troverò nel traffico!
Però anche l'idea di parcheggiare a muzzo non è male!!!!
anche le radici nel cemento hanno fatto una canzone sul traffico de roma...
...in effetti la tipologia di traffico è proprio quella...
ridere o canticchiare allegramente mentre gli altri intorno a me suonano il clacson inutilmente e sono incazzzati neri...ah, che soddisfazione!!! lo faccio puntualmente.
parlate di traffico? non saprete mai che cosa è il traffico se non venite a napoli.2 ore,dieci vaff..otto motorini che ti tagliano la strada cinque signore che fanno la spesa dalla macchina venti mamme con i bigodini che accompagnano i figli trenta buche nell'asfalto un numero imprecisato di ambulanti,auto parcheggiate in terza e quarta fila. Questo solo per percorrere cinquanta metri,non vi dico poi quando c'è traffico,IL GRANDE ORSO
parlate di traffico? non saprete mai che cosa è il traffico se non venite a napoli.2 ore,dieci vaff..otto motorini che ti tagliano la strada cinque signore che fanno la spesa dalla macchina venti mamme con i bigodini che accompagnano i figli trenta buche nell'asfalto un numero imprecisato di ambulanti,auto parcheggiate in terza e quarta fila. Questo solo per percorrere cinquanta metri,non vi dico poi quando c'è traffico,IL GRANDE ORSO
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