venerdì 8 maggio 2009

Colleghe urbane

Dunque, io sono dieci anni che lavoro per la stessa azienda ma prima ho girato un po’, tra il pubblico ed il privato e ho potuto verificare che IN OGNI UFFICIO ci sono sempre le stesse tipologie di colleghe…ve le presento

Le benefattrici:
sono quelle che stanno sempre raccogliendo soldi per qualcosa: il figlio di una collega malata, il terremoto in Abruzzo, il mal sottile di uno dei capi, lo tzunami in Indonesia, l’otturazione di un cratere di marte eccetera eccetera eccetera; portano sfiga, sempre con il panierino in mano a battere cassa per le disgrazie; io quando le vedo mi gratto.
E poi: conoscono il compleanno di TUTTI GLI ESSERI UMANI PRESENTI IN AZIENDA e raccolta soldi pur per quello: compleanno di tizio, caio, sempronio, pensionamento di illo, maternita’ di ella ma che cavolo: io manco so come si chiamano di cognome quelli che stanno nella stanza di fianco ma come fanno? E, soprattutto, quando lavorano se sono in giro tutto il giorno per raccogliere soldi???

Le zoccole
Qui e’ un troiaio; sembra di stare dentro una puntata di Beverly hills dove tutti i protagonisti maschi sono stati con tutte le protagoniste femmine; io sono una comparsa per cui nel giochino non rientro.
Io invidio moltissimo le zoccole; loro hanno il potere. Entrano quando gli pare, escono quando gli aggrada, passano il tempo a lanciare sguardi assassini ai capi, poi sono perfette, con i capelli lisci e sempre a posto. Rubano il cestino delle benefattrici per andare dal capo a chiedere soldi. Ma non devolvono il ricavato in beneficenza

Le mamme
Le mamme in genere sono di due tipi: le mamme normali, che hanno figli ma anche una vita ed un cervello e le mammefuoriditesta, che non solo parlano sempre dei figli ma raccontano cose NOIOSISSIME sui figli, del tipo: ieri ho cambiato il pannolino a LucreziaMaria ma non aveva fatto la cacca (io mi chiedo, perche’ cambiarlo, allora). Poi gliene ho rimesso uno nuovo e lei l’ha fatta e ho dovuto ricambiarla. Io mi chiedo, sempre, quanto siano veramente convinte che la defecatio di LucreziaMaria rivesta per me un qualche tipo di interesse e quanto non gliene freghi nulla dell’interlocutore ma si abbia semplicemente la voglia di aprire la bocca senza vedere poi dove vanno a finire le parole. I bambini delle colleghe mammefuoriditesta non fanno mai nulla di divertente o di buffo; mangiano, cagano, piangono, guardano la tv. Esistono, semplicemente, come le loro mamme il cui passaggio su questa terra (e soprattutto in questo ufficio) e’ puramente formale. La mammafuoriditesta chiama 25 volte la nonna o la baby sitter chiedendogli ossessivamente la stessa cosa: ha mangiato? Ha cagato? ha mangiato? Ha cagato? ha mangiato? Ha cagato? ha mangiato? Ha cagato? ha mangiato? Ha cagato? ha mangiato? Ha cagato? E se una delle 25 volte che lo chiede il pupo non l’ha fatta lei si alza e con aria trionfante ma fintamente nascosta dietro un velo di mestizia esclama: lo sapevo, senza di me non la fa, devo andare, arrivederci.

Le vetuste
Anche qui dobbiamo discernere, esistono diversi tipi di vetuste

Vetusta arenata: balenottera arresa all’eta’ e al tempo, viene in ufficio sbuffando e facendo il conto alla rovescia per i giorni che mancano alla pensione. Ritiene di aver acquisito il diritto a non lavorare, perche’ lo fa da tanto tempo e ti da’ ordini su cosa fare e quando farlo anche se non e’ il tuo capo. Simpaticissime

Vetusta indomita: sono donne che non si arrendono al tempo ed all’eta’ e dato che hanno visto troppe puntate di sex and city fanno discorsi del tipo:
Vetusta1: "dovremmo fare esercizio per la vagina"
Vetusta2: "cosa dici???"
Vetusta1: "in Thailandia delle ragazze si mettono la pallina
nell'intimità e gareggiano a chi la spara più lontano"
Vetusta2: "si e come fanno?"
Vetusta uno: "ah io mi tengo sempre in allenamento e...."
Eccetera.
A volte alzo lo sguardo per vedere se volano palline

Vetusta materna:
ha figli grandi e grande esperienza materna. Ti vuole fare da mamma a tutti i costi, ti chiede se hai mangiato, se hai dormito, se hai problemi col fidanzato, cosa ti turba, raccontamelo, io l’ho gia vissuto e so tutte le risposte. Utili perche’ ti danno sempre un passaggio quando piove ma rompine, come tutte le mamme

Le lamentose:
si lamentano di qualunque cosa: se hanno un’attivita’ ne vogliono fare un’altra, se hanno la pausa la mattina la vogliono fare il pomeriggio, se il capo non le saluta si straniscono, se le saluta dicono che e’ invadente; il lamento e’ la loro arma mortale: sconfiggono i nemici sfondadogli le palle a furia di recriminazioni, il loro tono lamentoso ucciderebbe pure un monaco buddista; la loro insoddisfazione riempie l’aire tutta saturandola di rimpianti e rimorsi..sono la categoria che mi irrita di piu’ e, soprattutto, il pianto frutta: pur di non sentirle piu’ spesso vengono affidati loro incarichi fuori ufficio o promozioni. E che cavolo

Le impegnate

Le impegnate vengono in ufficio con l’aria di sopportazione estrema di chi deve fare questo schifo di lavoro per mangiare ma in realta’ avrebbe qualcosa di molto piu’ importante da fare: salvare le balene, pulire le strade dai rifiuti non differenziati, convincere la gente a non votare piu’ il nano, dare da mangiare ai cani abbandonati, portare le coperte ai barboni, ascoltare tre tribune politiche e una conferenza sul ruolo della donna in Afghanistan.
Un mio collega ha detto che non mi sopporta piu’ che ogni mattina invece di dirgli buongiorno faccio: ah ma voi di quello che succede nel mondo proprio non vene frega niente eh, basta che parlate di traffico sul raccordo e della cacca dei pupi e avete passato la giornata; bravi, bravi, come fate a campare cosi’ non lo so
Mi ha detto, ma se una volta ogni tanto ti metti a guardare un calendario di Brad Pitt e ti rilassi un attimo?

Del resto, tutti apparteniamo a qualche categoria.
io credo di essere una collega impegnata e anche piuttosto irritante.



Ringrazio tutti quelli che, in questi mesi, mi hano raccontato a voce o per e mail episodi riguardanti i loro colleghi strani e pazzi, facendomi sentire meno sola nel delirio e contribuendo in maniera fondamentale alla stesura di questo post

20 commenti:

Pino Amoruso ha detto...

Le vetuste indomite con le loro sfide a chi lancia la pallina più lontano...Grande fantasia...sei simpaticissima ed è sempre un piacere leggerti.

Un abbraccio ;)

Arcureo ha detto...

Al capitolo sulle vetuste indomite di palline non ne ho viste volare, ne ho viste cadere.
Le mie.
Ma davvero esistono persone così? E dopo che hai fatto esercizi per la fregna che ci fai? Ci schiacci le noci?

amatamari© ha detto...

Solo donne? Ma dove lavori?

:-)

Punzy ha detto...

Per ale e pino: non e' fantasia, e' successo davvero


Amatamari: sui colghi maschi mi riservo di fare un altro post!!

Bruno ha detto...

semplicemente fantastico..... sto ridendo come un matto...aspetto il post dei colleghi maschi visto che nel mio ufficio siamo solo uomini....

il monticiano ha detto...

Non è che per caso posso entrare a far parte del gruppo colleghi maschi (bè, vabbè, con un po' di fantasia magari) e scambiare due
parole con le vetuste?.
Mi renderei molto utile. Tu mi segnali quelle che rompono di più e io le tengo impegnate fuori dalla tua portata. Metti una buona parola con chi comanda..."AAA offresi vetusto disposto occuparsi
qualsiasi cosa!"

Pierprandi ha detto...

Certo che il tuo ufficio è una sorta di micromondo... Ammettilo, stai cercando su internet le palline da "lancio"..... :)

Arcureo ha detto...

Continuo a non capire l'utilità di tutto sto pussybuilding che praticano le tue colleghe...

@enio ha detto...

nel mio 'erano un paio di lamentose ma dopo un paio di mesi erano diventate allegre... non voglio pensare chè lo divennero perchè nell'ufficio ero arrivato io!

Pellescura ha detto...

sono sicuro che vi fate un sacco di risate, ci sono uffici ben più mortalmente noiosi...

silvio di giorgio ha detto...

nel film Ali G con Sacha Cohen c'è l'ambasciatrice thailandese che da una dimostrazione eclatante della potenza propulsoria della vagina...:-))))

Bastian Cuntrari ha detto...

Mi piacerebbe tanto sapere, però, se tutte le tipologie che hai descritto fossero sulla torre, chi butteresti giù? Sono curiosa...

Ciarcip ha detto...

Cara amica Punzy....ti ringrazio davvero per aver specificato che esistono delle donne che, anche dopo la maternita rimangono normali e non si rincoglioniscono completamente........

Ghebba ha detto...

voglio diventare zoccola. amica mia, credi che possa riuscirci presto???

Andrea De Luca ha detto...

forte! :)
buon fine settimana

Arcureo ha detto...

@ Mente Persa: cioè... io mi immaginavo palline da ping pong e tu mi parli di palline da TENNIS. Ma che donne hai nel tuo ufficio?!?

;-)

luly ha detto...

Ho letto con attenzione il tuo post e ne è venuta fuori tale considerazione: sono una collega impegnata, convinta di esserlo.
Soprattutto quando dici che le colleghe impegnate cercano di convincere la gente a non votare più il nano!
Un bacio e buona domenica:)

Pape Satan Aleppe ha detto...

Dio mio Punzy: che spettacolo che sei!

Arcureo ha detto...

Come palle da tennis!

MingusSamba ha detto...

Vengo a lavorare da te!
Mi piace la categoria "zoccole" nei posti dove ho lavorato era una categoria poco numerosa ed a "beneficiarne" eraano sempre i "capi"