lunedì 11 febbraio 2008

Amore nell’urbe

Se c’e’ una festa che odio piu’ di Natale, questa e’ S.Valentino.
Cuori di plastica e tubi di baci Perugina dappertutto: il trionfo del trash, una parodia dell’amore commerciale che si misura con la quantita’ di soldi disposti a spendere per la persona amata. ..puah…
Ogni anno, poi, e’ sempre peggio…per evitare che nella testa della massa (che siamo noi) penetri alfine l’idea che questa festa del cavolo e’ l’ennesima occasione per farci spendere dei soldi inutili, rendendo noi piu’ poveri e i commercianti di diamanti e cioccolatini piu’ ricchi, i Signori Dell’Induzione Massiva scaricano vagonate di cuoricini e puttini e cioccolatini e stelline in ogni negozio, pure quelli sperduti sui pizzi di montagna, per consentirici di non dimenticarcelo nemmeno per un secondo che siamo a S.Valentino e se non compi niente al tuo fidanzato e’ solo perche’ sei una tirchiaccia priva di romanticismo.
I cuori di plastica stanno penetrando anche in luoghi altrimenti insospettabili.
Dunque, mi serve un nuovo rasioio elettrico.
Entro nel negozio di elettrodomestici e subito inizio a fare lo slalom tra obesi puttini armati di frecce, enormi cuori giganti di cartone e sagome di innamorati vari..arrivo all’espositore di rasoi e mi accorgo, con stupore, che uno degli obesi puttini appesi e’ sospeso tra i rasoi e i ferri da stiro, con la freccia puntata sul silk epil e la testina riccioluta rivolta all’indietro, a guardare con aria ammiccante una stirella..e di colpo intuisco: La grassa stirella e’ innamorata dello spigoloso silk epil e, forse timida data la sua mole, si e’ affidata alla freccia di Cupido, sicura fattura d’amore…certo che noi donne, quando siamo innamorate, ci attacchiamo a tutto..ah, mia cara: se non ti vuole non ti merita.
Comunque, per solidarieta’ femminile, un tentativo dovevo lasciarglielo fare.
Non potevo mica separarli.
Ho lasciato li’ il silk epil.
Tanto, e’ inverno, basta non mettere la gonna per un po’…

6 commenti:

Sulpo ha detto...

La nostra vita è semplicemente un susseguirsi di appuntamenti che altri stabiliscono.
Feste, ricorrenze, provocano questo.
Obiettivo di chi ci rammenta questo, è di levarci i nostri soldi (dandoci in cambio cose inutili), farci usare servizi tutti quanti insieme (quindi ci troveremo tutti in fila a fare qualcosa).
Conseguenze: vivremo in un'eterna fila, per ottenere un servizio di cui non abbiamo bisogno, perdiamo la facoltà di inventare i nostri momenti.
forse questa capacità non è innata.

Punzy ha detto...

Infattila tua idea di un calendario "diverso" io l'avvo approvata..

Anonimo ha detto...

Io festeggio ancora i Lupercalia!

the muffin woman pat ha detto...

io odioo san valntino. cavolo sapete che forse odio tutto ciò che è festa obbligata?

the muffin woman pat ha detto...

mi piacciono solo pasquetta e ferragosto. perchè di solito si fanno le grigliate:)

Punzy ha detto...

Brava Pat, io pure perche' amo la ciccia.
ferragosto no perche' fa caldo ma 25 aprile si, perche' a Roma si sta da Dio e si mangia la ciccia rrosto