martedì 27 maggio 2008

Il fantastico mondo di Bridget Jones

Bridget Jones e’ la mia gatta. Si chiama Bridget Jones perche’ non solo e’ il mio personaggio letterario preferito ma anche perche’, quando l’ho trovata per strada alla tenera (tenerissima) eta’ di 5 settimane, era un dolce e goffo batuffolo di pelo con il culone un po’ grosso, tutto nero e con gradi occhini stupiti celesti.
Nei miei sogni Bridget Jones e’ una’affettuosa e dolce micetta, che mi riempie di coccole e compie misfatti buffi in giro per casa. Nella realta’, essa e’ una felina feroce e selvaggissima, con la potenza devastatrice di 4 uragani Katrina e il giramento di palle esistenziale. Derivato probabilmente dal fatto che, nata libera, e’ costretta invece a girare in un appartamento piccolissimo senza nemmeno un balcone. Quando e’ evidente che nel suo caso, i confini delle terre emerse non sarebbero bastati. Dopo soli tre giorni di convivenza, Bridget Jones e’ stata ribattezzata:” Bridget Jones felina di Fierabelva”. Dopo circa due settimane, le abbiamo affibbiato un altro soprannome: LA MORTE NERA”. Che possiamo definire, molto semplicemente, come lo stadio immediatamente precedente alla possessione demoniaca. Quando Bridget Jones transita verso la MORTE NERA tutto, uomini, cose, persone, animali,batteri e streptococchi sono in pericolo di morte per graffio alla Nightmare o morso alla Dracula. Allo scopo di preservare piu’ o meno intatti i nostri organi vitali, io e il mio Perfido Fidanzato abbiamo approntato in giro per casa alcuni meccanismi di sicurezza atti a catalizzare l’aggressivita’ della MORTE NERA su di loro. Ve li descrivo in breve:

LA PUKKA DI SALVATAGGIO: Qualche mese fa, delle care amiche, in omaggio al lavoro da cinese che faccio, mi hanno regalato un peluche di Pukka in versione, appunto, orientale, con tanto di codini e vestitino rosso con i draghi. Oggi, la Pukka viene utilizzata per poter usufruire nuovamente del divano: ti siedi, te la metti davanti alla faccia e quando Fierabelva punta il viso la Pukka si piglia i graffi e i morsi al posto tuo. Utilita’ maxima.

IL FRATELLO SACRIFICALE: Munita di un libro di pedagogia gattesca, ho scoperto che i gattini, tra loro, giocano alla boxe, ovvero: si tirano zampate da paura fino alla sottomissione completa di uno dei due. Per cui ho costruito un fratello gatto rudimentale con un calzino orfano (l’altro non lo so dove sta, non si trova piu’, e’ sparito, boh?), l’ho riempito di gommapiuma e l’ho appeso con un filo ad un’anta dell’armadio. Quando la Pukka di salvataggio inizia a non essere piu’ sufficiente, agitiamo davanti al muso di Fierabelva il fratello sacrificale, che viene cosi’ scommato di sangue al posto nostro.
Prende certe botte
Povero.
Lo picchia persino con la coda.

IL TAPPO DI EMERGENZA. In caso lo stato di MORTE NERA si prolunghi nel tempo, utilizziamo una misura estrema: apriamo la porta del bagno e lasciamo che la Felina tenti di uccidere il tappo della vasca da bagno. Per ragioni ignote, che nessun veterinario comportamentista potra’ mai capire,Bridget odia il tappo della vasca. Quando lo vede fa la faccia feroce come Voldemort quando vede a Herry Potter. Non capisce piu’ niente: soffia, miagola, ringhia e poi lo graffia, lo mozzica, lo scalcia e alla fine gli sputa pure in faccia.L’altro giorno ci siamo guadagnati un tranquillo pomeriggio domenicale semplicemente lasciando aperta la porta del bagno. Le 5 ore continuative passate a terminare il tappo hanno poi fatto crollare Fierabelva fin a lunedì mattina.


La cosa piu’ assurda di tutto questo e’ che io e il mio Perfido Fidanzato adoriamo Bridget Jones.
Anche se voci accreditate parlano di un suo piano segreto per farci fuori.
Senza lasciare traccia

4 commenti:

Anonimo ha detto...

sai che dopo aver letto questo.. io nn metterà mai più piede in casa tua!!! ^__^
Tuafiglia

Anonimo ha detto...

volevo dire metterò.. *_*

bradipa ribelle ha detto...

ammazzaaaaa

Punzy ha detto...

Cara figliola, manco io metto più piede in casa mia..comunque con gli ospiti è gentilissima, pare che odi soltanto noi :)