mercoledì 25 giugno 2008

La guerra dei mostri

Sono anni che impazza nell’Urbe.
Sempre più cattiva e selvaggia. I cittadini assistono impotenti.
In questa città non abbiamo case, scuole, asili nido. Ma c’è più o meno un enorme centro commerciale ogni 20 abitanti. Cose da pazzi.
E ognuno di questi mostri è sempre più grosso dei precedenti: ci sono più negozi, più parcheggi, più ristoranti, più supermercati, più offerte, più piani, più riscaldamenti, più aria condizionata, più sale cinematografiche, più stucchi, più marmi, più colore, più luce, più finestre, più bar, più carrelli,più scale mobili, più ingressi, più sorveglianza, più cestini della munnezza. Io ho paura, il prossimo che nasce dovrà avere più dei precedenti e ormai non so cosa possano inventarsi di più.
Io spero sempre che prima o poi, invece di partorire i mostri, il comune decida di partorire case popolari o magari asili nido ma pare che i mostri facciano tendenza. Forse vogliamo vincere un primato e arrivare al punto in cui ogni cittadino dell’Urbe avrà un suo centro commerciale privato, dove potrà parcheggiare la macchina dove gli pare e fare acquisti in solitudine. Io poi, per puro scopo professionale naturalmente, ogni tanto me li vado a vedere.
Per raccogliere materiale per il blog.
Mica perché m’incuriosiscono.
Ci mancherebbe.
Dunque oggi sono andata a vedere un neo mostro, che tra l’altro mi infastidisce per principio perché ha imbutato di traffico la strada che faccio per andare al lavoro. Dunque, il neo mostro, ovviamente, è più grande dei precedenti e più fico, perché tiene le cupole di vetro al posto del tetto. Dentro sembra di stare a Versaiiles, stucchi, marmi e art decò a non finire, con obelischi da tutte le parti (si obelischi, avete letto bene). I cestini della munnezza sono colonnine decorate in stile barocco e appesi al soffitto enormi lampadari con dieci braccia e alla fine di ogni braccio c’è una palla di vetro. In ogni corridoio, oltre all’obelisco-simbolo fallico, segue un’enorme urna.
Manco voglio sapere il significato di tutte queste urne, spero sia un richiamo romanico alle urne dell’antico impero.
Sennò ci sono custodite le ceneri dei morti in quel cantiere.
Insomma camminavo ridendo circondata dal trash chiedendo a gran voce di poter stringere la mano all’architetto progettista quando mi ha colpita un’atroce verità. La guerra dei mostri futuri si sposterà sull’architettura. Ormai non possono inventarsi più niente, devono PER FORZA distinguerli in base alla forma e al colore. Avremo mostri rosa col pennacchio e mostri a forma di grappoli d’uva, costruzioni enormi e piumate come matrone di un bordello e ogni mostro che nasce sarà più trash del precedente e sempre più kitch e avrà più marmi, più fregi, più dorature, più piume, più turchese, più viola, più rosso pompeiano, più pareti lucenti, più luce psichedeliche, più intagli sugli obelischi e soprattutto più obelischi, anzi li faranno a forma di obelischi fucsia e si leveranno maestosi fino al cielo e ancora più su, in modo che i centri commerciali diventino l’unica cosa della terra visibile dall’iperspazio.
E poi, alla fine Dio, disturbato dalla vanità degli uomini e soprattutto dalla punta di un obelisco, ci manderà fiamme e fulmini che ridurranno tutto in cenere.
Così l’umanità potrà ricominciare daccapo.Costruendo un centro commerciale dentro il colosseo.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

In camera mia, stanno costruendo un negozio di liquidi per i cristalli liquidi. Quasi quasi chiamo l'esercito.

Anonimo ha detto...

Tu pensa se da un giorno all'altro dovessimo scomparire tutti, tranne pochi fortunati. Che magari si riproducono e un giorno, magari fra 10000 anni, troveranno le rovine di queste cose. Ti immagini un futuro Indiana Jones degli anni 12000 che va alla ricerca del carrello perduto? la lotta per recuperare il sacro Euro, la chiave per lo sblocco del meccanismo...
Io son sicuro che i centri commerciali li hanno inventati per eliminare per sempre le conversazioni tra compratore e venditore; consuma veloce e basta.
Ci hanno rubato la professione più affacinante del mondo, il droghiere.
Saluti
(ah punzy, ci sono e ti leggo sempre con un sacco di piacere, ma qualche folletto deve avermi portato via il tempo, appena lo recupero giuro che ficcanaso ancora un pò...)

articolo21 ha detto...

Dentro il Colosseo c'è già un centro commerciale...

bradipa ribelle ha detto...

io odio i centri commerciali... LI ODIO!

Anonimo ha detto...

come al solito napoli è avanti nel tempo,si,hanno fatto il vulcano buono,un centro commerciale che ha la forma del vesuvio.peccato che per arrivarci ci sono sette svincoli,e,se non hai fatto un corso accellerato di topografia non ci arrivi,ho saputo di navigatori satellitari che sono andati in tilt spedendo centinaia di automobilisti proprio sul vesuvio. proprio stamani hanno ritrovato una famiglia che era scomparsa fin dal giorno dell'inaugurazione tre mesi fa IL GRANDE ORSO

Punzy ha detto...

buonasera a tutti..meglio a forma di vulcano che di obelisco...per sbeps: bentornato..e a proposito del tuo commento, vedi "così parlò Bellavista"..

Pino Amoruso ha detto...

D'accorso in toto con te...
A Milano la stessa cosa; solo nella mia zona sono 4 e tra breve, non contenti ne realizzeranno un 5° grandissimo!!!
Boh
:(

the muffin woman pat ha detto...

Ieri sono andata nel negozio di alimentari sotto casa.
Vabbè ha i prezzi un pò alti, però c'è tutto tuttissimo. E la cosa spaccosa è che i cartellini sono scritti a mano. E poi c'è quel profumo inconfondibile di detersivo-parmiggiano-pasta-biscotti-frutta-candeggina-alcool-formaggio-prosciutto.
Volevo dire alla signora:"Sa sono nuova del quartiere"ma poi ci ho ripensato. CHe poi iniziano a spettegolare.
Invece con la panettiera è iniziata male perchè quando ci sono le pulizie delle strade nella mia nuova zona parcheggiano tutti suoi marciapiedi, e così ho fatto pure io. Peccato che ho parcheggiato un pò davanti alla vetrina.
Poi al mattino ho chiesto scusa, che sono nuova, ma lei era scocciata.
Le volevo dire"fanculo te e il tuo pane", ma poi ci ho ripensato.
Che io sono da ultimo minuto:)

Comunque a me piacciono solo alcuni centri commerciali. Mi piace girare tra gli scaffali e fantasticare su quello che comprerei se fossi ricca. Tipo il Viakal e il Mocho Vileda originale:):)

Punzy ha detto...

Pat vedi di farti riconoscere pure li eh???

Iaia Nie ha detto...

allora, sto coso immenso sta praticamente dietro dove lavoro...il giorno dell'innaugurazione è stata un'apoteosi.
il paradosso è che, essendo praticamente l'unica cosa vici appunto al mio simpatico luogo di lavoro, in una settimana mi sono recata in questo inferno tre volre.
e ne sono uscita con un umore tra il disperato, il divertito ed il terrorizzato.

un appunto all'architetto: ma un parcheggio ragionato meglio, del tipo che non devo per forza farmi tre rampe in su per scendere giù, no, eh?

Punzy ha detto...

iaia ma allora lavoriamo vicine!!!!