Esempio: devo fare il trasloco.
Io sono un’artista, io scrivo, per cui: ho poca pazienza, mi annoio facilmente e ho l’attitudine pratica di una farfalla effimera. Ho provato a inscatolare le mie cose seguendo un criterio, poi sono passata al piano B cambiando criterio e adesso sono al piano x, butto le cose nelle scatole dividendole nelle seguenti categorie :
vestiti
oggetti
libri
cose
Adesso che ci penso, la differenza fra la categoria oggetti e la categoria cose non mi e’ chiara del tutto ma quando l’ho fatta mi sembrava una genialata.
Allora cerco un po’ in giro e trovo queste 10 regole d’oro per fare il trasloco, scemenze del tipo: “non mettete subito via lo spazzolino: potrebbe esservi utile fino all’ultimo momento”..ma no…pensa, e’ per lo stesso motivo che non ho messo via il Lycia intimo per il bidet..oppure: "ricordatevi di incartare con spessi fogli di giornale gli oggetti piu’ fragili” ah ecco vedi, mi sono appena ricordata la differenza fra la categoria oggetti e quella cose: le cose non si rompono e gli oggetti si, per cui gli oggetti sono incartati e fragili. MI devo ricordare di scriverlo da qualche parte.. e ancora :” se avete animali domestici, ricordate di portare nel nuovo appartamento i loro giocattoli e le loro cucce, per non fargli risentire troppo del cambiamento (come se un trasloco fosse l’occasione per temprarli e farli dormire per terra) e teneteli lontani nel giorno del trasloco: potrebbero innervosirsi per il rumore e la confusione che ci sara’. Io lo so per certo che la mia gatta, nota psicopatica da mesi sull’orlo dell’abisso, rischia di impazzire del tutto, quel giorno, per cui la terro’ al sicuro dalla nonna (mia suocera). Inoltre,ho la sensazione che nessuno degli operai della ditta che eseguira' il trasloco gradirebbe tra i piedi e nei capelli una gatta nera isterica.
Per cui anche questa gia fatta.
Lasciare fuori un cambio di vestiti (ci avevo pensato), imballate bene tutto, informatevi sulle ditte di traslochi almeno un paio di mesi prima..insomma: acqua calda e aria fritta
Non esistono 10 regole facili per fare cose complesse, le equazioni di secondo grado ce lo insegnano.
E i cinque motivi per cui non esitono regole facili per fare cose difficili sono:
- Se fosse stato facile, lo avresti saputo fare
- Se fosse stato facile, non ti avrebbe destato preoccupazione alcuna
- Se fosse stato facile, non ci sarebbe stato bisogno di aiuto
- Se fosse stato facile, avresti potuto rifilarlo a qualcun altro
- Se fosse stato facile, gente cretina non si sarebbe arricchita scrivendo manuali di self help pieni di stronzate
6 commenti:
Io sono una maniaca della precisione per cui ho sempre degli schemi ferrei...
ooooh..come ti invidio..
Auguri...io invece non invidio te..ahahahah
L'unica cosa che ricordo del mio trasloco ( il resto l'ho rimosso) è un frigorifero di 300Kg portato sul per un piano di scale. Ho rischiato qualsiasi tipo di ergna...
ciaooo
Io nel mio modus operandi sono un tedesco.
che palle traslocare
Allora, quando torni?
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