Dunque, come avrete appreso nel post precedente, nell’Urbe e’ primavera
Non vorrei essere troppo ottimista ma forse ce l’abbiamo fatta, siamo usciti dal tunnel.
Qualora anche il tempo non ci supportasse, noi cittadini siamo comunque in amore: uomini, donne, gatti, topi del tevere e piccioni: tubiamo tutti che e’ una bellezza.
Del resto, gli ormoni non sono un’opinione.
Nessuno e’ immune all’effetto primavera, anche soggetti che io non avrei classificato quali esseri dotati di sentimenti, come per esempio “la signora” della tavola calda dove andiamo a mangiare in pausa pranzo.
Ora, badate bene, io la chiamo “signora” senza avere prova alcuna della sua femminilita’, mirivolgo a lei con appellativo femminile semplicemente perche' avventori di vecchia data si rivolgono a lei in codesto modo ma ad occhio il sesso non si capisce: e’ piu’ un armadio semovente con delle articolazioni superiori flessibili; l’armadio inoltre, ha un pessimo carattere: abbaia, morde, insulta e ti sbatte il piatto in faccia; se sei lesto lo prendi e mangi senno’ ciccia e lo paghi lo stesso. Si capisce benissimo che lei era una di quelle che alle scuole medie collezionava episodi di bullismo contro le sue compagnucce nerd. La fila al bancone viene fatta in un clima di timoroso silenzio, senza osare proferire verbo, indicando timidamente quello che vuoi consapevole che potresti riceverlo in faccia oppure sentirti rispondere no, quello nun te lo vojo da’ prendite n’artra cosa oppure togliti da li’ coglioni e delizie del genere.
Se non cucinasse divinamente non ci andrebbe un’anima nella sua bettolosa tavola calda ma lei ci tiene in pugno con i suoi gnocchi da capolavoro gastronomico..
Comunque sia, ieri entro nella bettola e da subito si sente un’aria di stupore sorpreso unito ad uno strano rumore di sottofondo che non riesco proprio a definire; la fila scorre, non si sentono urla e non volano piatti e io devo dire che sono spaesatissima; il tipo che sparecchia i tavoli e’ fermo in mezzo alla sala con la faccia stupefatta di uno che ha visto la madonna che schiaffeggiava gesu’ bambino, tutti noi clienti ci guardiamo negli occhi con la stessa muta domanda sulla faccia: ma che succede? Alla fine arriva il mio turno e io un lampo capisco tutto ma soprattutto capisco cos’era quel rumore di sottofondo: era la “signora” che tubava. Cioe’ la “signora” cicaleggiava con risatine sciocche e un tono di voce leziosissimo, da bambina, con un giovanotto piuttosto aitante e muscoloso che aveva in mano una bolla di consegna, il quale, furbamente, finge di assecondarla facendole firmare forse anche un assegno in bianco
Cioe’
Dico, per me e’ stato come vedere Godzilla che spunta fuori dagli abissi con l’aria cattivissima e invece di ruggire portentosamente si mette a cogliere violette nei prati e ad aspirarne dolcemente il profumo.
Non so se rendo l’idea
Rimango un tempo indefinito a guardare “la signora” con la bocca aperta senza riuscire a dire una parola ne ’tanto meno ad indicare nulla; fermo tutta la fila ma sono paralizzata, scioccata e soprattutto sto per scoppiare a ridere in faccia alla “signora” cioe’ mi sto per autoeliminare dalla faccia del creato perche’ se mi permetto di prendere in giro “la signora” nel mentre del suo approccio sessuale sono una Punzy morta, uccisa in maniera atroce ed il mio corpo sara’ esposto al pubblico ludibrio nella vetrina della bettola con una mela in bocca ed il prezzemolo in ..vabbe’ lasciamo perdere
Mi salva il tipo che sparecchia i tavoli, accorre in mio aiuto prontamente riempiendomi il vassoio di cibo a caso e poi i sussurra anche vai vai, oggi offre la casa e mi strizza l’occhio
E chi se lo fa dire due volte, io scappo con la refurtiva; mi volto: Godzilla e’ ancora li, che scondizola mentre compone una ghirlanda con le violette per adornarsi la cresta.
brrrrrr
19 commenti:
Sbaverà sugli gnocchi.
Che poi la Punzy mangerà.
Salute!
;-)
sto cercando di togliermi dalla mente l'immagine di te con la mela in bocca e il prezzemolo in......ma nn ci riesco......hihihihi
Oddio che immagine inquietante che mi dai O.o
non ci sono dubbi: sei chiaramente gelosa di lei
Questo post è un capolavoro Punzy. Hai mai pensato di collaborare con quelche settimanale e farti pagare?
Suvvia, è giusto che tubi anche lei! Capirà poi a sue spese, se non è corrisposta. L'importante è che non si vendichi, culinariamente parlando, con i clienti!
...gli gnocchi, Punzy! Ti sei venduta l'anima per un piatto di gnocchi!
O.T.: mi mandi per email l'indirizzo, please?
Dico davvero, eh?
....amica ma dove e' questo posto che fa questi gnocchi fantastici????Lo devo sapere!!!!!
he he he gli gnocchi sono gnocchi..l'indirizzo e mail non ce l'hanno, figurati; trattasi di tavola calda Bonanni-Spinaceto villaggio azzurro, luogo fuori mano da qualunque parte dell'Urbe arrivi
beh potrebbe non essere troppo fuori mano in certi casi :)
A me i gnocchi non mi mancano giacchè non mi piacciono in qualsiasi modo vengano fatti ma provo una certa morbosa attraziòne
per la "signora".
Non è che si potrebbe, eventualmente, così per caso...eh?
Certo che conosci una bella collezione di tibi strani...
Cosa non può l'amore, da te volgarmente chiamato "ormoni impazziti"....
Comunque ammetto che l'effetto primavera sta arrivando anche qui....finalmente!
Fantastico!!!!gli ormoni fuori pista fanno miracoli!!!
Beh, che dire. W la primavera!
gli ormoni non sono un'opinione.
fantastica punzy.
fantastica.
Grazie per il bentornato cara Punzy, certo che la nostra Urbe è proprio ineguagliabile! ;)
E a primavera noi siamo i migliori, sempre!
grande come sempre punzy!
Trovare gnocchi ben fatti è una rarità, perfino nei ristoranti che ti rifilano sgorbi gommosi che di patate e mani che impastano hanno visto ben poco! Quindi, brava, soprattutto se hai mangiato a sbafo!
per gli ormoni, che dire? I miei sono partiti per un viaggio senza ritorno...
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