E’ incredibile come millenni di evoluzione passino, si succedano, si riconcorrano; come l’uomo (inteso come essere umano) si evolva, impari ad usare nuove tecnologie sempre piu’ sofisticate; come la scienza medica trovi nuove soluzioni a malattie endemiche, come la chimica abbia trovato il modo di uccidere zanzare e vespe e come tutto questo passi sopra a sacche di trogloditi assurdi che sono rimasti piu’ o meno al’eta’ della pietra.
Cioe’,certa gente nasce e vive in citta’, in metropoli congestionate che offrono panorami sociali dei piu’ vasti e stimoli culturali ampi e diversi ma continua a pensarla e a comportarsi come se vivesse a Frittole nel 1492, quasi milleecinque. Il tizio seduto vicino al nostro tavolo ieri sera al ristorante e’ un classico esempio di come Darwin avesse ragione: noi proveniamo dalle scimmie e qualcuno non proviene, lo e’ ancora. Il troglodita non vestiva con clava e pelle di leopardo soltanto perche’ questa cose si vendono solo nei sexy shop che sono tenuti tutti da froci e figurati se lui ci entra
La sua filosofia si riassumeva in pochi elementari concetti che lui ha reiterato per tutta la sera con un tono di voce che ha sovrastato persino quello di Jessica Fletcher che usciva fuori da tutte le tivvu’ del circondario e possiamo riassumerla in questo modo:
- le donne devono stare a casa a fare i figli
- le donne hanno l’obbligo di pulire la casa da cima a fondo e quando torna il maschio a casa devono togliergli le scarpe e baciargli la punta dei piedi puzzolenti
- Le donne hanno l’obbligo di trattare i figli maschi come se fossero dei Papi e se il figlio maschio gli da’ un ordine la donna deve obbedire
- Le donne si devono tenere di tutto, pure le corna e anzi soprattutto le corna
- I maschi possono fare tutto e andare come e quando gli pare e dove gli pare (anche a puttane) senza che la moglie debba esserne informata)
- La donna non deve costringere, con il suo atteggiamento riottoso, a farsi picchiare dal marito
- La donna che lavora e’ una puttana
- La parita’ dei diritti (espressione che ha utilizzato impropriamente per tutta la cena) ha fatto si che la donna andasse a lavorare e cosi’ quando torna la sera dice sono stanca e non mostra l’adeguato rispetto per il maschio
La mogle del troglodita si stava lamentando del fatto che lei non ce la faceva piu’ a vivere a Troglodia city e avrebbe voluto uscire di casa senza il marito, almeno per fare la spesa.
Simili alzate di testa da parte di femmine non sono concepibili; il Trog urlava scandalizzato al’intero universo e diceva alla moglie avete voluto la parita’ dei diritti? Allora paga tu il conto!! Ma io non lavoro, i soldi me li dai tu, pure se pago io sempre soldi tuoi sono e allora vedi che cho raggione?? Eh?? Che parita’ dei diritti e’ se io pago sempre?
(ma che cazzo di senso ha questo discorso? Boh)
La parita’ dei diritti, la parita’ dei diritti ma se pago sempre io! Ma paghi sempre tu perche’ non mi fai andare a lavorare, e allora? Ndo’ devi da anna’? la parita’ dei diritti un par de’ ciufoli
(oh santo cielo)
Poi sono passati a discutere del figlio maschio che ha messo le corna alla moglie e lei l’ha scoperto e l’ha cacciato di casa..il Trog aveva la bava alla bocca: la parita’ dei diritti, guarda un po’ a che porta, se sfasciano le famiglie, si vabbe’ ma lui pero’ se messo co’ quell’altra, e allora? E allora? Che teneva da recrimina’ quella? Je faceva’ fa la vita da’ signora, le corna se tengono, capito? Nun e’ che sfasci na’ famiglia cosi’, pe na’ zoccola
(strano, ho sempre pensato che fosse un ottimo motivo)
Voi donne a me’ nun me la cuntate giusta, state ad arza’ tropo la testa, mo’ sfasciate pure le famiglie’, cosi’ senza motivo..sto monno nun se capisce piu’
Gesu’, buon Gesu’, questo ha pure prolificato, c’e’ un altro giovane trog da qualche parte nell’Urbe ecco, buon Gesu’ se almeno lui, se almeno il giovane trog, signore, se potessi magari ecco, rendilo sterile, ti prego.
Visto che la selezione naturale non agisce sterminando questi trog perche’ la medicina avanzata li salva da tutte le brutte malattie veneree che pigliano, ci devi pensare tu, buon Gesu’.
Mi raccomando, contiamo su di te