martedì 19 agosto 2008

Metodi e tecniche di sopravvivenza urbana: il caro vita

Lo ammetto, quando sono in ferie mando in vacanza anche il cervello e gli do’ in pasta soltanto degli inutili gossip reperiti tra le pagine dei giornaletti scandalistici. Questo fermo cerebrale aiuta i miei neuroni a non sovraccaricarsi e il mio fegato a non ingrossarsi. Senonche’, pare che quest’anno, oltre alle tette al vento e al nano che ha fatto pace con la moglie (veronica, lasciamelo dire, mi hai delusa) l’imperativo di ogni giornalino sia suggerirti come contrastare il caro vita e la corsa dei prezzi. Ovviamente, dato che gli editori di questi giornaletti sono a capo del governo o a cena dal capo del governo, sanno in anticipo che nessuno fara’ niente per fermare l’inflazione e cosi’ tentano di convincere la massaia media che la crisi economica e’ un’ottima opportunita’ per mettere alla prova le sue capacita’ di brava economa domestica. Ed ecco ricette economiche, spesa facile, rimedi medici casalinghi (tanto lo sanno che negli ospedali pubblici ormai e’ inutile andare). Io mi sento oltraggiata da una simile manipolazione della pubblica opinione, che non stimola la combattivita’ ma porta alla rassegnazione (beh c’e’ la crisi ma vedi, in qualche modo si puo’ sopravvivere) per cui voglio essere franca ed onesta con tutti i miei blogger e suggervi gli unici, veri, reali metodi di sopravvivenza a questo lungo e caro periodo che sta per arrivare.
Per far fronte al caro prezzi consiglio:

  1. vendita al mercato nero di uno o piu’ organi (tanto appena vi beccate la polmonite perche’ non riuscite piu’ a pagare il riscaldamento, in ospedale un medico corrotto ve li portera’ via, tanto vale che siate direttamente voi a guadagnarci su). Non e’ necessario che gli organi siano in perfette condizioni, la perfezione non e’ di questo mondo.
  2. battere il marciapiede. Si puo’ fare come secondo lavoro, vanno bene sia gli uomini che le donne, soldi esentasse.
  3. affittare il proprio utero
  4. vendersi i figli, quelli piccoli piccoli e biondi si piazzano facile (e non voglio recriminazioni ne’ commenti scandalizzati di stampo piccolo borghese su questo quarto punto)
  5. affittarsi i figli (idem come sopra)
  6. rapinare banche (in fondo, rapinandole riequilibriamo soltanto il sistema di giustizia sociale
  7. rapinare i politici quando escono dal parlamento (se li becco con i soli spiccioli ci passo bene tre inverni)
  8. diventare un killer su commissione (e non fate gli schizzinosi, provate, magari vi piace e puo’ essere un’ottima valvola di sfogo)
  9. vendere i dati personali di parenti e amici a societa’ di marketing (questa non e’ sporchissima, se lo fate nei confronti di persone antipatiche; i codici fiscali vengono pagati a peso d’oro e i vostri nemici saranno subissati di pubblicita’ di ogni tipo)
  10. uccidere un dipendente pubblico di un qualsiasi ente assurdo e prendere il suo posto; andate al lavoro col cappello calcato sugli occhi e con il giornale aperto a coprirvi il volto, vi chiudete nel vostro ufficio e non fate assolutamente nulla e non toccate niente. Secondo me, ci sono ottime probabilita’ di sbafarvi lo stipendio del tipo morto per almeno dieci anni ( e lo so che ci sono tanti dipendenti pubblici che lavorano e tanto, anche, ma avendo lavorato in un ente pubblico posso narrarvi di imboscati cronici di cui non ho mai visto la faccia)

    Dunque miei cari, buttate le ricettine da quattro soldi che mirano solo a farvi mangiare fagioli in scatola e simmenthal (a proposito, l’aumento dei prezzi non sara’ il frutto di un complotto che mira soltanto a far deviare i gusti e i consumi degli italiani? Madonna non posso stare gia cosi’ stressata al rientro dalle ferie) e date retta a me.

Non ci sono modi facili di affrontare la crisi economica. Ci tocca solo stringere i denti. E resistere e sopravvivere. Il piu' dignitosamente possibile

5 commenti:

il Russo ha detto...

Hai ragione, quando oggi su Repubblica leggevo dello chef fenomeno che diceva che un buon olio costa 15 euro alla bottiglia ma bastano due cucchiai (e quanti crede che ne usi io di quello del discount?) mi veniva da sputare sulla sua foto pubblicata.
Ma che dire, in un paese dove uno che vince 140.000 euro per un oro, e anche 70.000 netti sono più di quelli che guadagna uno statunitense per ogni oro conquistato, fà appello al ministro della finanze per non pagarci le tasse e gliele tolgono pure, oramai ho perso la speranza per noi disgraziati da 1.000 euro al mese (quando lavoriamo...)

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Cercherò di attuare qualche tuo consiglio. E' vero, non ci sono modi facili per superare una crisi che si prevede epocale.

Anonimo ha detto...

Io non vorrei fare commenti sui punti 4 e 5 ma il cuore di mamma e' piu' forte della crisi.....I figli NO non si puo'...In fondo sempre donna italiana sono....

Punzy ha detto...

Ciarcip, tesoro
Era uno scritto ironico.
per dire che l'unico modo di uscire dalla crisi economica e' illegale

Anonimo ha detto...

Pensavo....invece di venderli e/o affitarli li si potrebbe mandare a lavorare.....A cucire palloni e vestiti con le loro piccole manine verrebbe cosi bene