mercoledì 10 settembre 2008

Burocrati Urbani

Noi cittadini teniamo una croce: gli uffici pubblici.
Negli uffici pubblici il cittadino puo’ entrare e non uscire mai piu’, deve prendersi un mese di ferie per ottenere un certificato di residenza. Inoltre, tocca svegliarsi alle cinque del mattino, perche’ gli uffici pubblici sono aperti dalle 8 alle 13 ma, per convenzione sociale, gli impiegati verso le 11 iniziano ad andare via o a fare la spesa o comunque non lo so ma non ci stanno dietro lo sportello; dopo le 11 rimangono solo dei simulacri di impiegati, delle sottospecie di immagini olografiche proiettate sul muro sporco che premono dei pulsanti a caso e mettono dei timbri random; se per caso la cosa che stanno facendo e’ quella che serve a te, bene; senno’ torni il giorno dopo.

Alcuni uffici sono aperti anche di pomeriggio, nel senso che trovi la porta aperta ed entri; poi dentro non c’e’ nessuno pero’ l’ufficio e’ aperto. Appena entrato il cittadino cerca disperato un ufficio informazioni per capire cosa deve fare e dove deve andare; in genere, non esiste nessun ufficio informazioni, oppure c’e’ una tipa seduta sull’uscio della porta a guardare quello che succede per strada su una sedia che risale agli anni 70, che ti risponde in malo modo primo piano, secondo piano,non e’ qua l’ufficio, non so dov’e’, devi andare a via dei cerchi ecc. mai capito se sono impiegati o semplici passanti che non hanno nulla da fare e si siedono sull’uscio per farsi passare il tempo.

Per quanto mi riguarda, sono rimaste storiche (le cito per facilitare il futuro lavoro dei miei biografi):

  • Le Quattro Giornate del cambio di residenza
  • Il Lungo inverno alla motorizzazione Civile
  • I Tre Giorni della scelta del medico
  • Nove settimane e mezzo nell’ufficio elettorale (allo scopo di ricevere la tessera per poter votare inutilmente)

    Ovviamente, essendomi volontariamente sequestrata negli uffici pubblici, ho potuto osservare gli impiegati che ci lavorano e tracciarne un profilo

    Burocrate femmina

    Mezza eta’, capelli rosso menopausa o biondo paglierino. Truccatissima, ingioellata di paccottiglia. In genere sta dietro lo sportello e parla dei suoi problemi familiari o della menopausa, mentre l’utente attende disperato che si fermi il flusso di parole per potergli porgere il modulo per mettere il timbro, la frima ecc ecc

    Burocrate maschio
    Mezz’eta’, pancia e pelata. Sguardo lascivo. Complesso del potere maximo. In genere sta dietro lo sportello che l’aria di chi detiene la Somma verita’ rivelata e tratta gli utenti una schifezza

    Persone informate dei fatti

    Mezz’eta’, sia che siano maschi, sia che siano femmine. Non sono vincolati ad uno sportello, circolano per i corridoi con dei fogli in mano e il loro incarico sembra essere quello di far prendere aria a detti fogli. Li puoi arpionare mentre passeggiano e chiedergli delle cose; in genere sanno esattamente dove mandarti. Anche per loro vale la domanda: sono impiegati? Funzionari? Semplici passanti? Cittadini che da anni frequentano gli uffici pubblici e quindi sono informati dei fatti? Boh
    Fatto sta che adesso devo di nuovo cambiare residenza

    Che dite, ce la faccio con due settimane di ferie?


25 commenti:

Marco ha detto...

Ciao, bel blog. Se vuoi passa da me.

Anonimo ha detto...

E dire che si potrebbe usare proprio internet per avere maggiore efficenza ... Nella mia urbe qualcosina hanno fatto per decongestionere gli uffici ma è ancora troppo poco ...

articolo21 ha detto...

Trasloca in provincia!

Iaia Nie ha detto...

le persone informate dei fatti di solito sono pensionati che stanno sempre lì...preziosi!

Punzy ha detto...

per A21...GIAMMAI
io sono un essere urbano

Prefe ha detto...

le persone informate dei fatti sono burloni che ti mandano al cesso invece che all'ufficio per il cambio di residenza

Punzy ha detto...

...ah ecco...io confidavo in loro..

Pellescura ha detto...

ma gli impiegati informati dei fatti non sono gli assistenti sociali che hanno le liste dei tossico dipendenti?:-)

Pino Amoruso ha detto...

complimenti per l'analisi dettagliata...
insisto sul consiglio di A 21...trasferisciti in provincia ihihih

Buona serata ;)

il Russo ha detto...

Noooo, il cambio di residenza nooooo!
A parte gli scherzi, per me l'esperienza più delirante fu la richiesta di gravidanza a rischio per la mia compagna con la burocrate donna di mezz'età che mi fece andare e venire allo sportello 5 volte per poi dirmi che doveva "la gravida in persona". Al che iniziai a urlare che essendo in gravidanza a rischio era a letto e non poteva muoversi. Mentre la collega si metteva lo smalto sulle unghie (giuro!) venne fuori un carnevale da cinema con il sottoscritto che minacciava esposto per interruzione di pubblico servizio. Come finì? Vinsero loro e dovetti quasi caricare la mia dolce metà in spalla per portarla lì a "farsi vedere" da un altro burocrate, ovvio.

M!KA ha detto...

Posso capire.
Sai che succede la stessa cosa all'uffcio vaccinazioni?
Mi hanno trattata come una demente. E quando ho rifiutato di farmi 13 vaccini (porco giuda, 13???? ma non esiste proprio) per fare solo i più importanti, mi han chiesto "Dove si è laureata?". Non potevo dire "Lecce, lettere moderne". Ho taciuto. E mi ha guardata (la dott.) con lo sguardo di chi (evviva!) ha vinto la sua battaglia quotidiana. odiosa. e odiosi i burocrati urbani. uff!

baebi ha detto...

se non vuoi trasferirti in provincia... non ci resta che la corruzione: vai li tutta bella ingrembiulata con un vassoio pieno di cornetti e cappuccini portatrice di buon umore (il che potrebbe sembrare insolito per loro).. e poi zaaaaccc.. ti azioni con la tua richiesta. ci intrufoli un paio di minuti di pianto che in circostanze del genere ci stanno tutti! Lo sappiamo benissimo che il pianto frutta, e quando ce vò ce vò!! Ahhh! Che tocca fa pe campà... in città:)

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Ecco perchè Brunetta è il più amato dagli italiani... A chiunque di noi sono capitati fatti di questo tipo eppure ci ostiniamo a denigrare il Brunetta nazionale. Vergognatevi...

Sto scherzando, dai...io mi prenderei 3 settimane di ferie anche per recupero stress.
Ciaoooo

Andrea De Luca ha detto...

con due settimane? possibile

ciao

Arcureo ha detto...

Comunque è vero... finché certe teste di straminchia rimarranno impunite, il Brunetta avrà sempre il favore del grande pubblico.
In casi come questi non c'è ideologia o appartenenza politica che tenga.
Non è giusto che un servizio pubblico sia così scadente e così in mano a personaggi del genere. E badate che io, qui a Padova, non ho avuto mai problemi, nei cambi di residenza, pratiche burocratiche, nei rinnovi di documenti etc etc... quindi non è che parli solo perché sono stato scottato anche io, parlo in generale. Non va bene che certa gente sia pagata per scaldare sedie o -peggio- per danneggiarti.

Punzy ha detto...

Buiongiorno a tutti... vi vedo abbastanza colpiti dal tema
Tutti abbiamo avuto brutte esperienze con la burocrazia e chi vive in una grande citta' ha SOLO esperienze negative..ma concordo con Alessandro: purtroppo, fino a quando il pubblico impiego sara' bacino d'utenza elettorale, non ci sara' mai un'assunzione massiva meritocratica e fino a quando loro poltriscono il gradimento del nano sale..

ma fosse che la colpa dell'ascesa del nano e' dei fannulloni?

Anonimo ha detto...

Ripropongo il consiglio di trasferirsi in provincia
Io ho fatto:
1)Cambio di residenza, la sede distaccate del comune e' a 300 metri da casa, chiesto il mattino alle 9 il pomeriggio alle 3 e' passato il vigile urbano e la mattina dopo sono arrivati i documenti aggiornati
2)Scelta del medico, 48 ore
3) Vaccinazione alla bimba, l'infermiera Nadia ci chiama lei per ricordarci dove come e quando vaccianre la bimba, nel giorno stabilito con 15 minuti facciamo tutto.....
......tutto questo pero' forse dipende che io ho un concittadino illustre....Il Papa che passa l'intera estate nel mio paese....

Punzy ha detto...

Ciacip, mi meraviglio di te

IN PROVINCIA GIAMMAI

Anonimo ha detto...

Cara Punzy,
una risposta al commento che hai lasciato da Schiavi "Mai dubitare che un gruppo seppur piccolo di cittadini attenti e risoluti possa cambiare il mondo".
Margaret Mead
Quando si inizia si è sempre in pochi, con la speranza di crescere. Quindi tieni duro!
Io mi sono trasferito in provincia, mi manca Roma dove vengo tutti i giorni per lavoro, ma non puoi immaginare quanta burocrazia in meno e un rapporto più diretto con le persone. Con questo non voglio dire che nei piccoli centri non ci siano gli idioti male informati, neglittosi, incapaci e altro fino agli stronzi veri e propri. Ma, la legge dei numeri, sono molti di meno.
Ciao Gap

Anonimo ha detto...

cari amici è improponibile il raffronto tra citta e provincia,chi sta in citta si fa scudo dell'anonimato,e,una volta uscito dall'ufficio è uno(a) tra tanti anonimi cittadini dell'urbe,mentre chi sta in provincia è sempre riconoscibile,e, corre sempre il rischio che incontri per strada uno che ha vessato,e allora sono cavoli suoi amari.Ma io sto peggio di voi,mentre voi non conoscete chi sta dietro lo sportello e in ultima analisi vi può anche andar bene di beccare quello che se ne intende,io da pubblico dipendente so benissimo chi è quel cretino o cretina che solo per raccomandazione hanno messo a sbrigare le nostre pratiche,vi bastino due esempi.1) i famosi cretini hanno impiegato SEDICI ANNI per la mia ricongiunzione contributiva 2)per andare in pensione nel 2010 ho dovuto presentare in questi giorni la domanda.perciò allegri p.s. per la ricongiunzione(dopo denuncia) mi hanno dovuto riconoscere 7.000 euro di interessi.evviva la burocrazia e i burocrati IL GRANDE ORSO

Punzy ha detto...

he he he grande orso, a volte i tempi della burocrazia sono utili :)

Punzy ha detto...

per gap
sono certa che quanto dici e' vero
non ne dubito

io sono un essere Urbano
nella provincia ci sono nata
ambietente troppo, troppo ristretto per me, soffrivo.
ho bisogno di un posto dove essere me stessa, in un mucchio di se stessi anonimi tutti felici di esprimersi nell'altrui indifferenza
non ci posso fare niente, sto meglio cosi' :)

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Non puoi essere giù di morale proprio tu, capito? La situazione è tragica e nel post di domani ahimè dovrò parlarne, ma se ci pensi non siamo così in pochi a pensarla nello stesso modo.Quindi cara punzy, devi resistere assieme a noi perchè anche il tuo contributo in questa "lotta" è fondamentale. E' un obbligo. Scherzo.
Ciao

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

In provincia di Bari, la situazione da te rappresentata è simile

Anonimo ha detto...

devo informarmi dall'avvocato se è fattibile la seguente procedura: presentarmi ad uno sportello con: mattarello della nonna, borsa del ghiaccio e telefono cellulare. Attendere che l'addetta cominci a farsi gli affari propri e procedere come segue: deporre sul banco nell'ordine, mattarello, borsa del ghiaccio, telefonino. Prendere il mattarello e scaraventargli sulla testa l'arnese manco fossi Bud Spencer al lunapark, prendere la borsa del ghiaccio e offrirla all'impiegata ma, interrompendo il gesto, partire con una telefonata mooolto lunga, magari con un amico/a di vecchia data, e nel frattempo passeggiarle intorno con la borsa del ghiaccio in bella vista. Finita la telefonata, adducendo motivazioni sindacali, uscirsene dall'ufficio con la borsa del ghiaccio, il telefonino e il mattarello sporco di sangue.