martedì 2 giugno 2009

Sport estremi urbani

Da qualche tempo nell'Urbe si sta diffondendo uno sport estremo molto pericoloso, per il quale occorrono nervi saldi, sangue freddo e totale assenza di cervello (requisito, ahimè, piuttosto diffuso in questi tempi bui): il sonnambulismo automobilistico

Lo sport consiste in questo: il cittadino si autoprovoca una trance molto profonda, piuttosto vicina al coma vigile, per intenderci, e poi si mette alla guida dell'auto come se fosse perfettamente sveglio. Il cittadino che pratica questo sport in genere si piazza a venti all'ora in mezzo alla strada, sbandando paurosamente a destra e a sinistra per poi accellerare bruscamente quando vede il semaforo giallo e poi ancora frenare con gran stridio in mezzo all'incrocio perchè è scattato il rosso. Osservandoli attentamente, ho potuto evincere le regole del gioco, ve le indico:

  • Il sonnambulo alla guida deve terrorizzare più automobilisti possibile, il terrore dei pedoni vale doppio (in genere il pedone vede questa macchina che procede alla velocità del calesse guidato da Charles Ingalls ne "la casa nella prateria" e si azzarda a mettere il piedino fuori dal marciapiede, per poi doverlo ritirare in tutta fretta perchè il calesse si è trasformato nella Ferrari ai bei tempi di Schumacher)
  • Il sonnambulo non deve utilizzare le frecce o altri segnalatori di direzione (nemmeno il braccetto fuori dal finestrino); i cambi di corsia devono essere rapidi, improvvisi e tesi a creare quanti più incidenti possibili dietro ed intorno a sè
  • Il sonnambulo non può essere sorpassato, sennò viene squalificato. Altrimenti non mi spiego per quale motivo passa da velocità tartaruga alla curvatura nove dell'Enteprise non appena ti ci accosti a sinistra per uscire dall'incubo di stare nella sua scia.

Il sonnambulismo autombilistico viene praticato spesso la domenica e nei festivi; in particolar modo nei festivi infrasettimanali, per ragioni che ancora mi sono ignote. Data però la sempre maggiore diffusione di questo sport, mi viene da pensare che i premi siano veramente allettanti; forse si vince una zoccola minorenne con la quale farsi vedere in giro ad importanti eventi quali la sagra della porchetta di Ariccia.. o forse addirittura un cervello con neuroni in grado di produrre sinapsi

Roba grossa, insomma

13 commenti:

il Russo ha detto...

Ti dirò, la competizione deve aver fatto presa anche dalle mie parti perchè ho verificato io stesso oggi andando in giro in bici.
A livello sociologico si potrebbe pensare anche che il guidatore poco sapiens, finalmente rilassato dalla festività e slegato dalla sindrome da cartellino vaga tipo zombie, salvo rianimarsi come un toro davanti al colore rosso in ista del semaforo, retaggio dello stress da giorno feriale...

Arcureo ha detto...

Inoltre (suppongo sfruttando il principio di indeterminazione di Heisenberg, il quale stabilisce che se di una particella si conosce la velocità, non se ne può conoscere con esattezza la posizione, e viceversa) il guidatore lobotomizzato riesce ad occupare TRE corsie di una superstrada, utilizzando unicamente una Nissan Micra.
È impossibile superarlo perché te lo trovi comunque in mezzo ai coglioni!
Sai che va PIANO, ma proprio perché ne conosci la velocità, non puoi sapere dove starà esattamente (finché, ovviamente, non te lo trovi in mezzo alle balle, ovvio, ma allora è troppo tardi)

Cioè, è proprio una legge fisica, non ci si può fare nulla...

Damiano Aliprandi ha detto...

Per questo è meglio un motorino, una bici(nell'urbe è difficoltoso) oppure prendere i tanto odiati mezzi.

Un abbraccio e, visto l'ora, buonanotte!

Le Favà ha detto...

Secondo me sfrutta semplicemente la legge del moto ondulatorio.
Ogni oggetto un moto ondulatorio e al dualismo onda-particella.
Almeno secondo De Broglie. Il che ci riporta quindi a Planck e alla sua costante, e quindi indirettamente al principio di Heinsenberg espresso da Alessandro.

Insomma Lambda= h/p

E quindi la quantità di moto p: h/lambda

ovvero h/onda. Honda. La colpa deriva dalle Honda.

Sbaglio?

DaDi ha detto...

In tedesco esiste proprio una parola per questi personaggi, "Sonntagsfahrer", letteralmente guidatori della domenica. Ovvero, gente che utilizza la macchina unicamente nei giorni festivi per portarvi a spasso la famiglia, o andare a spasso lui/lei.
Il termine è un vero e proprio insulto, col quale si apostrofano i miei crucchi, di solito molto disciplinati e poco fantasiosi alla guida, quando qualcuno commette qualche "infrazione" tipo, appunto, cambio della corsia senza frecce o frenate brusche.

flaggello ha detto...

punzi hai dimenticato la caratteristica principale del homo sonnambulus...
quando un altro automobilista lancia strali di fuoco dalle narici ed irripetibili bestemmie dalla bocca, l'homo alza la manina destra come a dire: "scusi ma dovevo girare", o almeno questo e quello che crediamo noi. in realtà l'homo segnala il numero preciso di bestemmie prese, infatti se ci si fa caso a volte la mano e fissa altre è alzata più volte avendo già abbondantemente superato le cinque bestemmi.
in conclusione volevo dire che nell'urbe esiste l'homo sonnambulus, ma qui nella mia città "gli automobilisti" sono passati alla fase successiva cioè quella di : " SONO SVEGLIO E FACCIO QUEL CHE CAZZO MI PARE COMPRESO PARCHEGGIARE DOVE è IMPOSSIBILE (terza fila standard non ti fanno nemmeno la multa)E MANDO A CAGARE CHIUNQUE VOGLIA DISTURBARMI MENTRE MI TRUCCO PARLO AL CELLULARE MANGIO UN CORNETTO BEVO UN CAPPUCCINO E FACCIO INVERSIONE DI MARCIA IN UNA ROTONDA. Indovinate in quale città abito.... vi dico solo che l'icrocio a croce uncinata l'abbiamo inventato noi..

Ormoled ha detto...

Ecco, io se vivessi nell'urbe diventerei nevrotico, odio i sonnambuli automobilistici, e quando me li trovo davanti mi innervosisco un casino, con seguito di parole non propio da signore.
Ciao :)

Punzy ha detto...

uh..vedo che ci sono addirittura dei supporti teorico scintifici alla mia osservazione sociologica..vero e', dunque, che le scienze sociali e la fisica devono collaborare ed hanno pari dignita', perche' entrambe ci spiegano il mondo che ci circonda


Flaggello, pero' a napoli i cittadini lo fanno apposta, i sonnambuli invece anche ma perche' stanno facendo la gara, capito? e' una cosa un po' diversa, anche se il risultato e' lo stesso, immagino

articolo21 ha detto...

Cose grosse...davvero ahaha

Anonimo ha detto...

Cara Punzy! L'incarcerato ha detto che dovevo assolutamente conoscerti, è 1. se lo dice lui deve essere vero, 2. vedo che ha ragione! Perciò eccomi qua: piacere Aleph! Se posso aggiungere qlc al tuo già esilarante post : il sonnambulo automobilista usa in genere avere un cappello o un berretto con visiera...

Punzy ha detto...

benvenuta aleph! devo ricordarmi di dare la percentuale all'incarcerato

Damiano Aliprandi ha detto...

Ancora sto aspettando ahaahaha

Pellescura ha detto...

aklla fine si finisce sempre a parlare di zoccole, in tutti i blog, ma chi vi ha contagiato? che strano clima in Italia ...:-)