venerdì 10 luglio 2009

Metodi e tecniche di sopravvivenza urbana: il corretto utilizzo del clacson

Cari concittadini, bisogna che io faccia chiarezza su come e quando utilizzare il clacson della vostra automobile. Capisco bene che un’auto senza clacson e’ come un cheeseburger senza formaggio: incompleta e sciapa ma bisogna che vi diate una regolata.
Tutto nasce, secondo me, da alcuni semplici equivoci che intendo chiarire in questa sede, per cui vi faccio presente che:

Il clacson non e’ il missile fotonico di Mazinga. Per quanto lo suoniate, la macchina davanti a voi che procede a velocita’ di 40 all’ora non si disintegrera’, non evaporera’, non svanira’ e non esplodera’ consentendovi di attraversare vittoriosi le scintille e le nuvole di fumo.

Il clacson non e’ una sirena di allarme attacco aereo per cui suonarlo per ore perche’ un fetente ha messo la macchina in seconda fila non consentendovi di uscire dal parcheggio non fara’ accorrere detto fetente di corsa come se i tedeschi sorvolassero il cielo dell’Urbe in cerca del posto adatto dove sganciare una bomba. Il fetente se ne fotte del vostro clacson. Per cui piantatala e chiamate in carro attrezzi.
Funziona

Il clacson non e’ una tromba ne’ un sassofono ne’ un tamburo e nemmeno un’estensione della vostra soave voce per cui non utilizzatelo per tentare di comporre sinfonie mirate al festeggiamento per la vittoria della vostra squadra del cuore.
So che non lo credete possibile ma il risultato di una partita di calcio non interessa all’intero emisfero occidentale.

In deroga a quanto appena scritto, se cadete in una delle buche crateriche profondissime che tanto care sono alle nostre amministrazioni comunali (se cosi’ non fosse non ci sarebbe ragione di lasciarle li’ sull’asfalto ad ingrandirsi sempre piu’) potete utilizzare il clacson per chiedere soccorso

Cordialmente vostra,
Punzy

9 commenti:

silvio di giorgio ha detto...

vogliamo parlare dei clacson polifonici?

Pellescura ha detto...

non so se è peggio il clacson o il matrimonio stesso...

il Russo ha detto...

Non comparabile comunque con il flash perenne degli idioti che ti si mettono a culo in autostrada e smanettono sulle luci anche a mezzogiorno in pieno deserto del Sahara incuranti della luce diurna....

the muffin woman pat ha detto...

mi ricordo che la zia di una mia cugina che non era zia mia a Catania suonava a ogni incrocio. Ogni.

io o uso per mandare a fareinculo quelli che non mettono le frecce, quando li supero.
è più forte di me.
chiedo scusa:)

DaDi ha detto...

E ora ci sono quelle macchine diaboliche per bambini idioti che sono troppo pigri per andare in triciclo o a piedi, e quelle scatole operate da non so quale meccanismo hanno dei clacson che niente invidiano a quello delle macchine vere. I parchi di milano sono pieni di questi piccoli imbecilli e le loro mamme cerebrolese che si eccitano a guardare i loro piccoli mostri scarrozzare clacsonando come dei forsennati per le piazzole. Io almeno avevo solo il campanello della bicicletta.. e per sorpassare qualcuno dovevo darci dentro di pedale. Quelli fanno rumore bestiale e intanto stanno col culetto grasso attaccato sul sedile della pseudo-porsche o pseudo-bmw e si sentono schumacher a pigiare i bottoni delle scatolette di lusso...

il monticiano ha detto...

Punzy, sui clacson ha perfettamente ragione e concordo.
Sarà un caso però che alcune volte
mi augurerei che una piccola bottarella, dolce, dolce, carezzevvole la dessero sui loro clacson quei moriammazzati di guidanti. In una via che frequento quasi tutte le mattine - piuttosto larga ma ambo i lati occupata da auto ivi parcheggiate a spina di pesce - resta libero per un pedone convinto come me,
appena una piccola striscia, direi
un sentiero dove a malapèna ci passerebbe una bicicletta e invece
ci cammino io sfiorato dalle auto che passano e che non si degnano di far sentire il loro sopraggiungere. Sarò sordo io? Non credo. Ogni mattina fra me e loro
si svolge un ridicolo balletto per evitarsi a vicenda. I marciapiedi?: come se non esistessero.

Pino Amoruso ha detto...

D'accordo con te su tutto; aggiungerei quelli che appena scatta il semaforo verde, scassano i maroni...

Le Favà ha detto...

ahhahaahha.
Io lo uso per comunicare con l'amico della macchina dietro:

Bip: "Ehy, l'hai vista quella che è appena passata?"


Semplice e indolore :P

il saggio ha detto...

C'era un tempo in cui la sera a una certa ora c'era ''pooo pooo'' che stava a significare ''scendi''.
Poi hanno inventato lo squillino sul telefono.
God bless