giovedì 12 febbraio 2009

Il Dio delle piccole cose

La gatta Bridget Jones, essendo la primogenita mia e di Perfido, ha a disposizione un enorme cesto di giocattoli di ogni ordine, grado e costo: per il suo corretto sviluppo psicofisico,il rafforzamento della dentatura, lo sviluppo delle zampe posteriori, anteriori, il tiragraffi per le unghie, le palline, i topolini e qualsiasi altra cosa ci sia stato suggerito da perfidi venditori di oggetti per animali.
Ma tutto quello che ha, per Bridget Jones non conta nulla.
Bridget l’assurda gatta Jones vuole giocare soltanto con una cosa e solo con quella e tutto il resto e’ out.
Bridget Jones vuole giocare con le palline di carta.
Prendi un pezzo di carta, lo strappi, lo appallottoli e lo getti nell’aire; subito con scatto felino si lancia librandosi leggiadra, acchiappa la pallina e ci si mette a giocare
E ci gioca
E ci gioca
E ci gioca
Per ore e ore e ore
Tutto si annulla, conta solo la pallina: la pallina e’ l’inizio,la pallina e’ la fine, il tutto,il nulla,il cielo,la terra,il mare,il sole, l’universo e tutto quanto.
Va a dormire pensando alla pallina e si sveglia pensando alla pallina.
Nella sua lista dell’amore le priorita’ sono definite in questo modo:
la pallina di carta
i croccantini Royal canin Kitten 36 mesi
la pallina di carta
la scatoletta tonno con formaggio
la pallina di carta
la pallina di carta
Punzy
La pallina di carta
La pallina di carta
Perfido
Nella sua lista dell’odio c’e’ solo una cosa:
il mondo SENZA palline di carta
Quando la guardo giocare con la pallina di carta, tutta persa in quell’unico gesto ed immensamente felice di compierlo, penso che raramente gli esseri umani riescono a raggiungere simili vette di concentrazione su un unico attimo di piacere, assaporandolo e dimenticando contemporaneamente tutto il resto
Ma queste sono chiacchiere.
La realta’ e’ che quando Bridget la dannata gatta Jones non ha la sua cazzo di pallina di carta, diventa una rompicoglioni assurda: si mette a correre come una pazza per casa, cammina sui muri, gira la testa a 360 gradi e parla in sanscrito.
DEVE AVERE LA SUA PALLINA DI CARTA
Il peggio e’ quando decide che la sua pallina di carta e’ in realta’ il Santo Graal. Allora la prende e la ripone da qualche parte e poi si mette a farle la guardia e tu non ti puoi avvicinare, senno’ sei un padrone di gatti morto. Quella qualche parte e’ in genere davanti alla porta del bagno.
Il gioco e’ questo: la palla di carta e’ il graal, lei e’ il templare coraggioso che la custodisce e tu sei un nemico qualsiasi, poco importante perche’ chiunque tu sia se tocchi il santo Graal sei morto. Quindi a casa mia in genere si va in bagno con una gatta attaccata al polpaccio, te lo addenta con le zannucce che le abbiamo fatto sviluppare per bene con gli aggeggini appositi e ti rimane piantata li’ per tutta la durata della pipi’, o anche oltre se devi fare qualcosa in piu’.
Agli ospiti forniamo scaldamuscoli imbottiti; comodissimi, nemmeno ti accorgi di avere una gatta pazza che ti sta mordendo la caviglia.
A volte, la crisi.
La pallina di carta finisce sotto al divano e lei non riesce a prenderla. Allora Bridget l’assurda gatta Jones pianta una sceneggiata stile Ma
rio Merola e inizia a piangere disperatamente, ma piange da strapparti il cuore che sembra stia seppellendo la madre e che cavolo, una volta la mia vicina di casa e’ salita a vedere noi cosa facevamo alla povera gatta Brideget Jones che la sento piangere ma se non li sapete tenere gli animali perche’ ve li prendete in casa, dico io.
Mai, mai e poi mai a casa mia siamo senza blocchetti di carta da cui strappare fogli per rica
vare palline di carta

O, almeno,
non era mai successo fino a ieri sera.
Non so come ho fatto a dimenticarlo
Ma so che non dimentichero’ mai piu’ di comprarne, a quantita’ industriale, a righe, a quadretti,bianchi,lisci,rugosi,riciclati

Mai piu’ senza
Me l’ha scritto Bridget la pazza gatta Jones con le sue unghie sul dorso della mano


25 commenti:

Bastian Cuntrari ha detto...

Straclap-clap-clap!
Appena torna la mia DolceMetà, gli faccio leggere il post: anche noi abbiamo una Camilla Jones. Stesse paranoie. Stesse palline di carta. Stesse soddisfazioni di mamme e papà...

Anonimo ha detto...

miiii. saluti e buon fine settimana. mi sento salire la febbre. influenza o malessere passeggero? me la caverò?

Anonimo ha detto...

bello, ma che cos'è, un racconto o una metafora?! Complimenti, scrivi benissimo

Punzy ha detto...

Buongiorno cari
bastian: che bello, anche tu hai una gatta pazza!! allora e' vero che abbiamo molte cose in comune

Vento: riguardati per carita'! abbiamo bisogno di ogni energia disponibile

Fabrax: benvenuto. ma quale metafora. magari

Anonimo ha detto...

Mi ricordo che da bambino ero solito appallottolare una gran quantità di carta e fasciarla con lo scotch per giocarci a pallone dentro casa ... almeno fino al primo "scoppolone" della mamma ...

Bruno ha detto...

qui urge un esorcista :-D

Minu ha detto...

per Zorba, il mio gatto nero nero, il sacro gral è la sua cannuccia di plastica. La ruba dalle tazze delle bambine, la lancia in alto ancora piena di latte, la nasconde sotto il tappeto e poi si tuffa sotto anche lui, uscendone dalla parte opposta per poi rilanciarla e riprenderla e rituffarsi... e se tenti di sottrargliela identico attacco ai polpacci
E' rilassante avere un gatto ;-)

Minu ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
the muffin woman pat ha detto...

punzi, io raccolgo nel mio ufficio tutta la carta da riciclare. sono molto sensibile a questa cosa.
nel mio ufficio mi temono. se vedo un pezzo di carta seminuovo buttato, ne faccio una tragedia.
dicevo, ti mando uno scatolone di palline di carta con carta da riciclare:)

anche vale aveva una gatta che si metteva davanti al bagno.
non ti faceva uscire.
un giorno siamo rimaste a guardarci per 20 minuti perchè se chiamavo vale soffiava.

Prefe ha detto...

questo racconto micioso entra di diritto nella mia hit parade dei post preferiti

Anonimo ha detto...

Punzy, non puoi portarla a spasso dove stampano il Giornale o libero? Davvero....lasciala libera lì, un'oretta.

Punzy ha detto...

Le fava' che idea!!!

grande grandiosa idea

il monticiano ha detto...

Tra i protagonisti di un post che sto adattando per il blog e che sarà pronto tra una settimana circa c'è anche una mia gatta, semplicemente Micia, che aveva lo stesso vizietto di correre e saltare lungo tutto il corridoio per un'altezza di oltre due metri nonchè,altro vizietto, soffiare e mostrare denti paurosamente aguzzi a chi, se estraneo a noi tre della sua famiglia, osasse entrare nell'unico bagno. Sarebbe stato meglio chiamarla TIGRE

Minu ha detto...

chi ha un gatto in casa o semi casa, come il mio che pretende di vivere dentro e fuori pur essendo al terzo piano di una palazzina, sa di quante e quali nefandezze sono in grado di compiere. Assoluti padroni delle nostre case e delle nostre cose. Ne ho avuto uno che adorava i fumetti, chiaramente il topolino, e per poterlo leggere dovevo passargli le pubblicità, che velocemente riduceva a brandelli minuscoli e quando aveva finito tornava rapido a chiederne un'altra. Insomma ho imparato a leggere veloce grazie a lui. Non parliamo dei suoi tuffi sulla stampa, buchi grandi come crateri, se la leggevo seduta sul divano poteva diventare mujo pericoloso! Era troppo avanti quel gatto....

Confinidiversi ha detto...

Fai vedere la tua gatta. Ha un serio problema di dipendenza da palline di carta.

Anonimo ha detto...

tesoro sei la numero uno, e bridget semplicemente fantastica.

Anonimo ha detto...

tesoro sei la numero uno, e bridget semplicemente fantastica.

Unknown ha detto...

Vuoi superare la libidine delle palline di carta? Regala alla tua micia 5 minuti di "pallino rosso". Ti adorera' ancora di piu'. Cos'e' il pallino rosso? Compra un pointer laser di quelli per puntare sulle diapositive e scatena il puntino rosso. Non c'e' gatto che resista.

ladyoscar ha detto...

Visco ma che bell'idea!
Cinque minuti di pallino rosso e fai tutta la casa a striscie!
Punzy sei grande! Quando sono un po giù di corda sei il mio antidepressivo!
un bacione

ladyoscar ha detto...

Visco ma che bell'idea!
Cinque minuti di pallino rosso e fai tutta la casa a striscie!
Punzy sei grande! Quando sono un po giù di corda sei il mio antidepressivo!
un bacione

Pino Amoruso ha detto...

XPX giocava a casa, io con i miei compagni di scuola ci giocavamo in classe...Non ricordavo quasi più!!!

Pellescura ha detto...

Speriamo, per la gatta, che quando vi sta attaccati quando fate i bisogni, non vi manchi mai la carta igienica...

Pellescura ha detto...

..non per fare la pallina eh

Andrea De Luca ha detto...

grande punzy! :)

Punzy ha detto...

Buongiorno a tutti, carissimi.
Il vostri gatti sono tutti pazzi come la mia, la cosa mi consola.
Visco: la cosa del laser e' meglio di no, ha gia troppi problemi