lunedì 16 febbraio 2009

Una deliziosa domenica urbana

Svegliarsi la domenica mattina presto per andare a lavorare e’ una cosa che puo’ farti andare storta tutta la settimana.
Ma la cosa che mette la ciliegina sulla torta della rottura di coglioni e’ attraversare il quartiere residenziale che porta dritto dritto a quel nulla cosmico chiamato ufficio di Punzy.
Se passi in quel quartiere ti sembra di essere capitato in un film sulla middle class americana di terza categoria: casette basse, molte con giardino davanti; tanto verde, asili, scuolabus, parco giochi, centro anziani, SUV parcheggiati sui vialetti, cittadini che scorazzano in bici: mamme papy e figli che passeggiano in tuta firmata nike, bimbe con le trecce che saltano la corda..insomma, un incubo.
Ieri poi, il delirio: era tutta la settimana che un fantomatico comitato di quartiere (non so cosa sia il comitato di quartiere, senz’altro un associazione di stampo comunitario con scopo aggregativo: da evitare come la peste, dunque) invitava tutti i residenti a vedersi al centro del quartiere per piantare degli alberi e ieri mattina eccoli li’, i residenti, sempre in tuta firmata NIke che si avviavano nel cuore dell’incubo muniti di vanga; sorridenti, alcuni recanti in mano un thermos di caffe’ e bottiglie di latte: prima del duro lavoro, la colazione comunitaria; famiglie intere che si avviavano ridendo a farsi un culo a secchio piantando dei pioppi.
Alle sette e mezzo di mattina.
I pioppi.
Col thermos di caffe’.
Dio santo.
E alle cinque del pomeriggio, all’uscita dal lavoro, eccoli ancora in giro che avevano piantato i pioppi e tutta la vita adesso e’ meravigliosa; gli uomini sono tutti li’ a darsi il cinque e le pacche sulle spalle come la pubblicita’ dell’amaro Montenegro, le mamme felici dall’aria un po’ sfatta e con delle macchie di terra sulla tuta Nike ma tanto lava la filippina, bimbi in giro dappertutto fuori da ogni controllo e un enorme barbecue (sara’ stato acceso con rami di pioppo?) allestito nel parco giochi, che servira’ a fare bruschette e ad arrostire maiali per sfamare i maschi dopo una giornata di duro lavoro. MI fermo al semaforo terrorizzata, ho paura che qualcuno mi metta una vanga in mano e mi inviti a scavare e poi a magiare una costoletta.
Sfreccio via tra le strade dell’urbe, arrivo nel mio quartiere dove alti palazzoni grigi sfrecciano verso il cielo, le strade sono tutte piene di buche, barboni si attrezzano per la notte e una tipa in vestaglia e bigodini sta dando da mangiare ai gatti di strada. Monelli all’angolo della strada fanno esplodere petardi gettandoli sulle macchine in corsa.
Voglio dire, questa e’ la realta’
Questa e’ l’urbe.
Fatta di strade poco illuminate, accidentate, mal frequentate

13 commenti:

Arcureo ha detto...

Io ho notato questa cosa inquietante... molte coppie, quando si sposano, cominciano a fare di tutto nel loro tempo libero (anche a ore disumane, come fai notare tu), pur di non stare a casa a trombare!
Certo, quando ci sono i frugoletti che ti arrivano zompando garruli sul letto di prima mattina (come nelle pubblicità) diventa difficile copulare e allora probabilmente pensi "vabè visto che qui non si batte chiodo vado a sfogarmi erpicando due o tre ettari di parco!".

...è un mondo difìzile...

Anonimo ha detto...

Si può sapere come ci sei finita in una comunità amish?

Bruno ha detto...

ma dai, un salto alla grigliata potevi farlo...... due costolette, uno spiedino...poi facevi anche il pacchetto per il perfido fidanzato e la serata sarebbe stata ottima.. :-D

Anonimo ha detto...

Beh, però .... una costoletta in compagnia non si rifiuta mai mia cara Punzy ^__^

Confinidiversi ha detto...

Commento musicale..
Meraviglioso!
ma come non ti accorgi
di quanto il mondo sia
meraviglioso..
Meraviglioso
perfino il tuo dolore
potrà guarire poi
meraviglioso
Ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto:
ti hanno inventato L'URBEEE....!!!!!

Damiano Aliprandi ha detto...

Però fatte da gente simpatica come te,e che penso faccia piacere incontrare ;)

Punzy ha detto...

bene
vedo che i finti amish stanno sul cazzo a tutti :)

ovviamente, incarcerato, se ci riunissimo un po' di noi andrebbe comunque a costolette e vino ma nesuno di noi avrebbe la tuta firmata Nike e NEMMENO dopo esserci ubriacati pianteremo dei pioppi (almeno non io, scordatevelo)

confinidiversi: ringrazio il cielo per l'Urbe. Davvero

il monticiano ha detto...

Di Domenica? Alle sette e mezza di mattina? Con quel freddo? In un centro residenziale? Ma sei sicura che non stavano girando una fiction per quale TV?
Io mi sarei informato.

Anonimo ha detto...

Passi la vanga, ma la costoletta che t'ha fatto'

amatamari© ha detto...

Come dicevano i miei vecchi: "braccia strappate alla terra..."

:-)

Anonimo ha detto...

E pure i miei lo dicevano. E lo dicono tutt'ora...

articolo21 ha detto...

Si, questa è l'Urbe :)

Prefe ha detto...

Una sola cosa non cambia
i bambini. La loro capacità di scassare il cazzo trascende il ceto sociale