giovedì 15 gennaio 2009

Piccola rissa urbana con conseguenze devastanti

Per me, ovviamente.
Dunque, io sono una personcina che devi evitare di romperle le scatole, specialmente quando gia mi stanno girando.

E’ molto facile capire quando non mi devi rompere le scatole: me ne vado in giro con la faccia feroce di Voldemort quando vede a Harry Potter; ho i denti scoperti ed emetto un ringhio basso e sordo. Pensavo che questo tipo di messaggio fisognomico fosse piuttosto chiaro, invece c’e’ ancora chi, per amor del puro e semplice litigio immagino, osa avvicinarsi e pungolarmi cosi’, a cazzo.
Dunque piove.
Ormai, non me la ricordo piu’ un’intera giornata di sole ma lasciamo perdere questo discorso. Sono in motorino, ovviamente, nervosa per la pioggia, per le macchine che tentano di vincere lo schiacciapunzy,per la giornata di merda al lavoro e per il ciclo imminente. Arrivo sotto casa, motorini parcheggiati su tutto il marciapiede (gli altri condomini, come forse ricorderete, possono fare quello che vogliono con i loro motorini: soltanto io devo parcheggiarlo dritto,accenderlo solo dopo che sono scesa dal marciapiede e non metterlo dove il portiere possa vederlo). Alla fine decido di piazzarlo davanti allo sportello della macchina del mio perfido fidanzato, che tanto e’ a Milano e non aprira’ lo sportello di detta macchina almeno per altri quattro giorni. Manco ho finito di mettere la catena che sento una gracchiante voce di anziano urbano che fa: bella da qua il motorino lo devi togliere. Alzo gli occhi bestemmiando mentalmente e vedo che sono due, gli anziani urbani,che fanno finta di essere i chips e mantengono l’ordine costituito sulle strade.
Due
Non ti arrabbiare stai calma stai calma
Ok sto calma
Perche’ devo toglierlo il motorino? Tutti qui parcheggiano sul marciapiede
Risponde quello piu’ vecchio, l’altro sembra avere un altro compito al momento sconosciuto, guarda il tutto con sguardo caustico
Si ma tu ti sei parcheggiata davanti allo sportello di questa macchina e mi dai fastidio, perche’ io adesso ci devo entrare e non so come fare

Scusi…ma ..non capisco..lei non puo’…insomma questa macchina e’ mia, lei non ci pui’ entrare
Ah e’ la tua? Ah si? E come mai allora vai in motorino se chai la macchina?
E’ del mio fidanzato, comunque, in ogni caso non e’ certo la sua
Ah mo’ e’ del fidanzato, e’..quasi quasi ti chiederebbe il libretto
Ok basta calma
Passo al tu
E chi sei un vigile che mi chiedi il libretto? Ma che vuoi? Qualcuno ti ha messo il motorino davanti allo sportello della macchina e mo’ te la vuoi prendere con me?
Io manco ce l’ho la macchina!
ALLORA CHE VUOI? *****@@@@@*****cercavi qualcuno con cui litigare perche’ non ch’avevi niente da fare oggi pomeriggio? Eh? Eh?@@@@@@@******
Interviene l’altro anziano urbano, il suo ruolo finalmente chiarito:
ma lascia perdere va’, lasciala stare sta’ maleducata zotica, tutti uguali sti giovani ecc ecc ecc
e se ne vanno
aaaahhh mi sono sfogata
ops
stanno andando verso il mio palazzo
ops
ci entrano
cazzo, abitano li’
io lo so cosa succedera’ adesso
il portiere si avvicinera’ mentre loro ancora urlano per sapere cos’e’ successo, gli anziani urbani racconteranno la loro versione dei fatti, lui dira’ che lo sapeva che ero una mela marcia e oh porca miseria, il portiere fa capocetta dall’androne, mi guarda.
Ha un sorrisio trionfante e contemporaneamente schifato
Non voglio entrare piu’
Rimando il momento il piu’ possibile, poi la pioggia mi sprona a cercare riparo.
Entro nel palazzo.
Sono ancora tutti i tre nell’atrio.
Si interrompono appena mi vedono
Buonasera, dico con tutta la dignita’ possibile mentre attraverso l’atrio gocciolando come una medusa che ha il corpo composto al 90 per cento d’acqua, lasciando la scia di bagnato fino all’ascensore
L’ascensore piu’ lento del mondo ci mette circa due secoli per arrivare, mentre il silenzio colmo di disprezzo riempie l’androne, la tromba delle scale, le cantine e credo anche il resto del mondo.
Mentre entro nell’ascensore vedo il portiere che con aria sempre piu’ schifata prende lo straccio per asciugare la mia scia di bagnato

Maledizioooooooooooooooone

37 commenti:

Arcureo ha detto...

No spiegami, a Roma ci sono personaggi che di mestiere vanno in giro a farsi i cazzi degli altri?
E sono ancora vivi?!?

Bastian Cuntrari ha detto...

Che sfiga, Punzy! Sarebbe capitato anche a me, comunque, perché non riesco a riconoscere nessuno degli urbani condòmini che abitano nel mio palazzo. A volte faccio figure di m****, perché non saluto qualcuno che dovrei conoscere. Ma da quella volta che ho creduto di riconoscere un condòmino, l'ho salutato sul marciapiede e mi sono sentita rispondere: "Che ca*** vuoi?", ho deciso di optare per la figura di cacca... Hai tutta la mia comprensione.

Anonimo ha detto...

le mie esperienze romane non hanno mai contemplato abitanti dell'urbe dediti all'insegnamento del civismo e del sapersi comportare.
è una città dove ognuno fa il cazzo che gli pare, e pare vivere di un tacito accordo.
Francamente il romano medio che mi bacchetta sul codice della strada o sui comportamenti condominiali me lo immagino e mi fa un po' ridere.

Anonimo ha detto...

e comunque punzy, posso suggerirti mille modi per sopravvivere in un condominio in cui tutti ti odiano e non vedono l'ora che tu te ne vada. o che muoia, una delle due.

the muffin woman pat ha detto...

punzy ma perchè non hai iniziato a far roteare la catena che avevi in mano?

Pellescura ha detto...

ma che insulti hai usato precisamente? :-)

Minu ha detto...

andrò a leggere le disavventure tra te e il portiere, promesso.
Un solo appunto, avresti dovuto entrare con la catena del motorino in mano.. facendola roteare!

Arcureo ha detto...

...per quello mi chiedevo come mai fossero ancora vivi!
Ma forse hanno fatto gli sbruffoni perché hanno visto una donna... se avessero incrociato un burinazzo ipertatuato col muso da avanzo di Rebibbia si sarebbero mimetizzati da tombino fino all'allontanarsi del soggetto. Tipico...

Anonimo ha detto...

Come è dura nell'urbe ... per fortuna nel mio condominio siamo pochissimi ...

Punzy ha detto...

11 commenti a 44 minuti dalla mpubblicazione del post e' un recod. MI tenete tutti d'occhio per piombarmi addosso appena scrivo, eh?? bravi, bravi, cosi' vi voglio.
Comunque, la figura di merda e' senz'altro dei vecchiacci ma la pesantezza dell'attrito tra me e il portiere e tutto il mio..e comunque si, fanno i gradassi con le ragazze,coi burinazzi tatuati non ci provano nemmeno.
Io, poi, ho un'aria ingannevolment eindifesa: sono piccola di statura e ho i lineamenti morbidi, collegati in genere alle pulzelle indifese
Fisiognomica bugiarda

Arcureo ha detto...

Ma sfruttala sta fisiognomica ingannevole, Pu'...!
Potevi improvvisamente abbassare la voce di un'ottava e snocciolare una serie di bestemmie che avrebbero fatto impallidire anche un cecchino kosovaro. Lo shock sarebbe stato tale che non ti avrebbero mai più disturbato, nemmeno se ti avessero visto parcheggiare e lasciare acceso un SUV su dei cuccioli di foca! ^__^

Punzy ha detto...

non posso ale, la furia mi si prende!! non e' nella mia natura stare calma

Anonimo ha detto...

che meraaavigliaaaa!!!! :))

articolo21 ha detto...

E' l'incomunicabilità. Non si conoscono nemmeno i condomini ormai... Ed è un bene!!!

Camu ha detto...

Sono sempre i soliti vecchietti che si improvvisano anche direttori dei lavori pubblici ogniqualvolta si asfalta la strada o si ripara un tombino!!!!Tutti uguali da Merate e Gela!!!!
Testa alta...e la prossima volta parcheggia direttamente davanti alla guardiola del portiere!!!!

Prefe ha detto...

dovevi rispondergli che il libretto lo tenevi in casa e se volevano vederlo dovevano salire con te.
E poi li pestavi come il lime di un mohjito

Bruno ha detto...

per fortuna abito in una casa indipendente con garage e per fortuna in un paesello piiiiiiccolo.....ma i rompicoglioni ci sono comunque,.....

Anonimo ha detto...

Oh che palle.

Ai tempi in cui frequentavo ancora la chiesa del mio paese, mi capitava spesso e volentieri di arrivarci in ritardo. Insomma, lavoravo sempre di sabato fino a tardi, e mi lasciavo cullare spesso e volentieri dal letto. Poi mi alzanvo e andavo. Senza fretta. Perdevo i primi 5 min.

Non lo facessi mai. entri in ritardo e tutti, e dico tutti, nella chiesa si girano. Io pesto di sonno con le borse piene sotto gli occhi, sebravo moribondo. Insomma, nente colazione, stanco, assonnato. E giù a sientire i commenti dei vecchi e soprattutto delle vecchie che amano il signore ma ogni commento per loro è lecito:

"drogato"

Ma va a cagare va.

Ti capisco Punzy, si ti capisco.

Pierprandi ha detto...

Punzy scappa da quel girone da inferno dantesco... Una bella casetta in collina senza vecchietti impiccioni e portinai fustrati...Altrimenti fatti una decina di tatuaggi, qualche giorno a Rebibbia poi prendili tutti a catenate... A presto.

Arcureo ha detto...

@ Le favà: ...ti davano del drogato e tu ti facevi scappare l'occasione di simulare dei conati di vomito, ovviamente in direzione dei vecchiacci sputasentenze, sbavando e biascicando "aòh sto a rrotaa..."?!?

Almeno davi loro qualcosa di cui parlare per molto, molto tempo! ;-)

Anonimo ha detto...

forse nessuno ha pensato che roma è piena di pensionati ministeriali che hanno sempre leccato culi,e,alla fine si ritrovano frustrati e con la voglia di far pagare a qualcuno la loro stronza vita.comunque impara la seguente bestemmia,funziona sempre< mannaggia quel seme di limone che hanno piantato da cui è uscito l'albero con i limoni che sono serviti a lucidare le maniglie di ottone della bara di tutti i mortacci tuoi> IL GRANDE ORSO

Damiano Aliprandi ha detto...

Capite cosa vuol dire vivere in un condominio??

Questo racconto è stupendo, lo hai scritto veramente bene, mi dispiace solamente che sia successo a te!

Ps purtroppo non sono tutti come il nostro Monticiano ;)

Anonimo ha detto...

@ alessandro Arcuri

Oh, ma poi era una storia senza fine. Vivere in un paese di poche anime e trovarsi a dover confrontarsi con una moltitudine di vecchi, non era e non è ancora la mia massima aspirazione.

Punzy ha detto...

Incarcerato, tranquillo, in fondo a me piace litigare, sono di animo rissoso :)
magari avere Aldo come vicino di casa!!
Grande orso, adotto la tua bestemmia :)

Punzy ha detto...

Le Fava': io amo vivere nel condominio: mi da il giusto grado di esaurimentio nervoso funzionale alla mia attivita' di scrittrice.
Voglio dire, come potrei fare la scrittrice satirica e nevrotica in una casetta in collina?
e poi sono un essere urbano, fuori dal raccordo anulare mi viene l'agorafobia :)

Spinoza ha detto...

E io che pensavo di aver avuto una brutta giornata :)

Miranda ha detto...

Mandali alla boccofila la prossima volta! Che screanzati!

il monticiano ha detto...

Scusa Punzy ma quell'Aldo cui "tu porgevi la pargoletta mano" (meglio la catena) sono io oppure "sicccome me sto a fa' na canna me sembra d'avè al massimo trent'anni? Ahò già sta a fa' effetto. Aringrazio sempre, ve saluto a tutti, sono er vostro rincoglionitissimo anziano-vecchiaccio."
Senza alcun rancore, non ne sono capace, siete tutti simpaticissimi.
Non è colpa mia se ancora a ER fanno quello che possono, io per la verità ce l'ho messa tutta in questi anni per togliere il disturbo ma evidentemente deve ancora passare un po' di tempo prima che "per me suoni la campama ".

Pino Amoruso ha detto...

Sei stata fin troppo educata...
Buona serata ;)

Anonimo ha detto...

Secondo me dovevi anche strizzarti il cappotto nell'androne

Donna Cannone ha detto...

se proprio avresti dovuto rispondergli 'tutti uguali sti vecchirompicoglioni', visto che si sentivano esponenti di una grande razza superiore!
Prendi il portiere in contropiede domani e digli che sei preoccupata per questi poveri nonnini, tanto confusi da non saper riconoscere nemmeno la loro macchina - Chiedigli, amabilmente, se sa se sono seguiti da un buon medico, in caso negativo gliene puoi consigliare uno.
ciriciaooooo!
PS: Anche nel mio condominio ci sono vecchi folli - li ho sentiti urlare, ma ancora non ci ho avuto a che fare. Ti farò sapere...

Anonimo ha detto...

@ Punzy

Effettivamente hai ragione anche tu. Io preferisco la tranquillità di un paese, seppure fino a venerdì tutto il tempo lo passo a Padova, che non è Roma certo, ma non è la pochezza d'anime del mio paese.

Però hai ragione, l'urbe, tende a dare più ispirazione. ;)

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

Hai bisogno di una mitragliatrice MG?

Andrea De Luca ha detto...

punzy posso dire la mia? secondo me sei stata fin troppo educata ! eheh

Anonimo ha detto...

Ma a Roma non è che ognuno fa come cazzo gli pare, semplicemente l'occasione fa l'uomo ladro. Vivere o morire. Il traffico e l'assenza di parcheggio ti sfiancano, ti logorano, e col tempo capisci che il senso civico non è fatto per l'inferno, ma per il paradiso.

E poi tendenzialmente i vecchi romani ti strappano anche molti sorrisi. Almeno a me.

Tornando al post, no vabbè, questo sarà il primo commento serio della mia vita, concludo così.

Punzy ha detto...

Buongiorno a tutti
Complimenti ad Artemisio per il commento serio, devo dire che non me lo aspettavo

il consiglio di donna cannone e' veramente da valutare..quasi quasi...

Gianna ha detto...

Punzy sei simpaticissima...