sabato 24 novembre 2007

PUBBLICITA' INGANNEVOLI: A BOCCE FERME

La pubblicità è questa:
delle enormi, rotonde e granitiche tette camminano per un corridoio.
Credo che sotto ci sia una modella.
Comunque
Si aprono e chiudono porte,le tette vengono invitate da più parti ma rifiutano sdegnose ogni tipo di approccio. Alla fine, da una delle porte vengono fuori un paio di bottiglie; alle tette si illuminano gli occhi ed entrano felici.
Non ho afferrato cosa pubblicizzi esattamente lo spot: forse un olio che ti fa venire le bocce granitiche (l'invidia mi suggerisce che tette così grosse dovrebbero muoversi quando camminano) oppure è una pubblicità progresso sul riciclaggio del vetro: le tette sono coscienziose ed ecologiche e vanno solo da chi separa il vetro (le due bottiglie) dal resto della munnezza.
Indipendentemente da cosa pubblicizzi lo spot, io lo trovo geniale: finalmente ad un attributo femminile viene data la giusta considerazione: le tette non solo camminano ma mostrano anche discernimento (scelgono la stanza in cui entrare).
In questa pubblicità viene finalmente superato il concetto di tetta oggetto, mero strumento di piacere, in favore di una tetta consapevole, che sa quello che vuole e se lo prende.
Dato che non voglio che le mie tette siano da meno, questa mattina le ho iscritte ad un corso di fisica quantistica.
E mo so' cazzi per tutti

8 commenti:

Sulpo ha detto...

e un antico dilemma: estetica o realtà.
Non è una deriva dei tempi, a meno che in gracia, un paio di mellenni fa, non erano già alla deriva come noi.
Dove sta questa pubblicità?

Punzy ha detto...

Sulpo non ti ricordi?? l'abbiamo vista insieme...

Anonimo ha detto...

Si, non ti ricordi il mio commento sul fatto che 32" erano troppo pochi per quella pubblicità?

Anonimo ha detto...

Anche su un 60" sempre finte sono.......

Anonimo ha detto...

No no, sono vere.
Lo ha detto lei!

:-)

Punzy ha detto...

Allora insisti!!!!!

questo governo durera', lo ha detto Prodi

Sulpo ha detto...

Pero' scusate, che siano finte, ritoccate in immagine o dal vero, che esistano o meno... è solo un'immagine.
Non un termine di paragone, non un obiettivo da raggiungere.
Almeno per me.
Con un salto pindarico, a piedi pari, potrei anche pensare di paragonale a bocce più note, dalla Venere Callipigia alla Maia Desnuda e a seguire.
Il discorso e che non ci meritiamo solo questo.
vorrei anche altro (non il resto della tipa, ma altro in senso di spettacolo)

Viva le bocce, e tutto il resto.

Punzy ha detto...

le bocce sempre in mostra furono, sin dall'antichita'. E' che, come suggerisco nel mio post, l'importante e' che siano anche intelligenti, oltre che rotonde e succose :)