Questo è un blog che parla della città e della gente che vive, lavora, fa la fila alla posta, al supermercato, si imbuta negli autobus, nelle metro e nel traffico e che comunque, in qualche modo, sopravvive nella città
venerdì 16 novembre 2007
SENTI COME VIENE GIU
La camionetta dei vigili del fuoco e’ messa di traverso in mezzo alla strada, i pompieri risucchiano con l’idrovora i mille litri di acqua dalla buca profondissima che la pioggia ha creato e nella quale sono rimaste impantanate due automobili; la pioggia continua a cadere, decine di persone si riversano nel viale uscendo di corsa dalla metro, che non funziona per un improvviso black out. Tuoni e fulmini crepitano sulle macchine ferme in un ingorgo mostruoso che attraversa tutta la citta’ mentre i clacson e le bestemmie accompagnano il ticchettio del diluvio. L’acqua viene giu a secchiate, inutili gli ombrelli.
Indovinate dove si svolge la scena sopra decritta:
In una citta’ affacciata sul pacifico durante un uragano
a New York durante un’alluvione
nell’Urbe e non avevo fatto nemmeno cinquecento metri da casa, figuratevi il resto del percorso
Si bravi, avete indovinato
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4 commenti:
Punzy t'ho scoperta stamattina in ufficio (si si...abbiamo lavorato, almeno fino al 12 novembre, nella stessa struttura..) e non ti mollo piu'!!!!! Ma come, ma quando, ma dove ti mandarono!?!?!?! a te qui ti dovevano lasciare!!!
Grazie Punzy, per i sorrisi anche amari che m'hai regalato oggi.. Ti seguiro' spesso e, mi raccomando, narraci le mille avventure e le facce di ca$$o che girano nella nuova ipergalattica azienda dove t'hanno venduta!! :(
un abbraccio, Ele
Ciao Ele.
La Divina Punzy non è stata venduta, continua a lavorare per la stessa azienda, siamo noi, sue amiche, ad essere state esternalizzate.
Devo dire che Punzy ha lottato con noi e con la ns stessa intensità!
Grazie Divina!
io, da quando ho i miei stivali fuxia da pioggia (come quelli dei bambini) e il mio ombrello di plastica trasparente, quando piove sono felice. E tutti mi guardano (per gli stivali) perchè in questa città ti guardano ogni volta che hai qualcosa di strano. Ma io me ne fotto perchè io no mi bagno i piedi e posso attraversare le pozzanghere.
Per Ele, grazie per i complimenti e per essere diventata una mia blogger..entrambe ke cose fanno sempre piacere..per Pat: ti immagino tutta buffa con la matellina fucsia..devo dire che il bello di vivere una grande citta' e' propio questo:sei invisibile anche con gli stivali fucsia...
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