martedì 20 novembre 2007

MESTIERI URBANI: NUOVI ORIZZONTI

Nel caso ci fossero dubbi sul degrado in cui versa la nostra moderna societa’ occidentale superiore a tutte le altre, la presenza dei tronisti dovrebbe toglierveli tutti.
Sfogliando delle insignificanti riviste di gossip trovate dal parrucchiere,ho notato sti’ bellocci impomatati fotografati un po’ dappertutto, sempre accompagnati da porcografiche varie. Sotto le foto la seguente didascalia: XXXXXX, tronista.
Cosi’, come una volta si scriveva: “Ernest Hemingway, scrittore”.
Oppure , “Woody Allen, attore e regista”.
Come se il tronista fosse un mestiere, un lavoro che definisce in qualche modo la persona.
Mario Rossi, impiegato, definisce una categoria.
Tronista definisce solo il nulla cosmico fatto televisione
IL tronista non e’ un lavoro. Non e’ nemmeno una categoria professionale. A voler essere precisi, non e’ nemmeno una parola italiana, e’ un neologismo inventato per definire persone la cui inutilita’ e’ ineffabile.
La cosa piu’ assurda e’ che, se si digita la parola tronista in internet viene fuori: (da Libero news): ”Questa nuova professione sta dilagando in tutte le menti di ragazzi”
Ci risiamo.
Quale professione, scusate?
Il tronista non e’ una professione.
Esiste forse un albo professionale dei tronisti?
Una scuola per tronisti? Un corso all’universita’? un master di specializzazione?
Qualcuno ha mai sentito parlare di contratto collettivo nazionale dei tronisti?
Oppure di un sindacato dei tronisti?
Chiarito una volta per tutte il concetto che il tronista NON E’ UN MESTIERE, NE’ UNA PROFESSIONE , NE’ UNA CATEGORIA PROFESSIONALE impariamo a tradurre i modelli che la stampa ci propone, per cui, quando leggiamo:”XXXXX tronista”, decodifichiamo in: “XXXXXXXX perdigiorno a pagamento”

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma non è che dedicheranno ai tronisti anche il nome delle vie??!!
"Via XXXXXXXX, tronista".
Ehm....Divina Punzy pensavo di segnalare a Maurizio Costanzo il tuo blog, per vedere se almeno ti invita per un'ospitata al Maurizio Costanzo Show, ma se infierisci sui tronisti che fanno avere successo alla trasmissione della moglie del Sor Costanzo....beh allora dovrò segnalarti direttamente al Signore per una protezione!

Sulpo ha detto...

Che differenza c'e' fra la categoria Tronista e una delle categorie: scrittore, poeta, santo....
Il limite è nel recinto di protezione. La categoria protegge ma limita.

Ammettendo l'esistenza di scuole per diventare scrittori, poeti santi ... tronisti, una volta che una persona entra in queste scuola, ne esce: scrittore poeta santo tronista. Dov'è l'Uomo?
Scompare.
Rabbrivido al pensiero di quello che capita non a gli scrittori, poeti, santi, tronisti, che per loro natura pubblica hanno qualcosa di cui vantarsi; bensì ai geometri, ragionieri periti industriali ... che entrano a far parte di una categoria, che li protegge e li segrega.
Il tutto per adempiere ad un obbligo sociale: far parte di una gruppo facilmente riconoscibile.

Senza contare che assime ai deprecati Tronisti, siamo affollati da "parenti della vittima" "migliore amico della vittima", "passante che ha visto tutto"... definizioni che hanno come limite solo la fantasia di chi crea i titoli in sovraimpressione.
Persone che per loro malaugurata sorte compaiono in TV vengono collocati automaticamente in una categoria.
Arriverà il giorno in cui comparirà la mia foto in tv, con la seguente indicazione:
sulpo ulpi, pestatore di merde (perché magari sarò diventato degno della cronaca per aver pestato la merda del cane di Paris Hilton).

Anonimo ha detto...

Chiedo perdono a Punzy per l'utilizzo personale che sto facendo del suo blog ma......
IO AMO SULPO ULPI!!!!!

Punzy ha detto...

Caro Sulpo, definire le persone in base alla professione che svolgono e' limitativo ed imprigionante; definire le persone che parassitano come lavoratori e' aberrante. E' aberrante percepire del reddito per farsi le caccole in diretta. Punto.
Se poi vogliamo parlare degli onori che la cronaca rende ai passanti di turno che ti hanno visto spiaccicare la merda del cane di paris Hilton, possiamo farlo e concordo con te; mentre noi ne parliamo, un tronista comodamente seduto guadagnera' in un giorno piu' di quanto io guadagno in un mese. la cosa mi irrita. Categorizzare le persone in base a gruppi di appartenenza e' normale psicologia sociale (poi che la nostra necessita' di farlo sia in realta' un finto bisogno se ne puo' discutere)catalogare come lavoratori gente che si gratta le palle circondati da modelle che fingono di essere ragazze della porta accanto e' una cosa che innervosisce alquanto e lo trovo offensivo nei confronti di chi un lavoro (o meglio, una fatica)se la suda. E dato che e' il mio blog, scrivo, insulto e dileggio chi mi pare :)

Ciarcip, ti stacco le dita e te le butto di sotto :)

the muffin woman pat ha detto...

vale lo stesso per gli OPINIONISTI?
è un lavoro pure dire la propria opinione? io quando alla scuola di ballo ieri ho detto la mia opinione (l'unica a farlo) sembravo un aliena. e quindi mi chiedo perchè loro OPINIONISTI e io stronza?....
bah..

Punzy ha detto...

sei opinionista solo se la tv riprende la tua opinione. Senno' sei stronza :)

Anonimo ha detto...

Patty se vuoi fare l'opinionista ti mando a telecity - italia 7.
Conosco uno li.

Punzy. bisogna fare qualcosa. siamo un pò di persone a pensarla cosi. ma sono ancora di più quelle che hanno la foto del tronista sul desktop.
Come si fa a far cambiare il pensiero senza ricorrere a delle mode?

Punzy ha detto...

vale, il pensiero delle persone non si cambia. Non quello delle persone adulte e vaccinate. Si agisce sulle nuove generazioni, educandole a riconoscere ed apprezzare un diverso tipo di valori. per chi ha coraggio di fare i figli, ovviamente. Io no :(

Anonimo ha detto...

I figli si fanno per incoscenza....non per coraggio....e educarli e' una fatica immane....Come fai a spiegare a tua figlia quali sono i valori della vita se poi lei si deve confrontare con la realta delle troniste e delle veline?

Anonimo ha detto...

mi pare che le nostre madri ce l'abbiano fatta.

Anonimo ha detto...

Veramente e' la generazione delle nostre santa mamme che ha tirata su tanti tronisti e tante veline........

Anonimo ha detto...

non sono d'accordo.

Sulpo ha detto...

Non è un problema se un tronista prende in un mese più di quello che io prendo in un anno.
Primo motivo: se gli impedissimo di prendere tanti soldi, non credo che arriverebbero in tasca mia.
Secondo motivo: non è l'unico che prende tanti soldi immeritatamente.
Terzo motivo: come stabilire i parametri del merito?
Quarto motivo: ho imparato a convivere con le ingiustizie. Se non si impara, la si puo' solo distruggere. Ma è ancora reato.

Il vero problema se un ragazzino vuole diventare letterina/tronista, è che siamo in una Nazione dove un laureato, massimi voti, con due master, che fa il suo lavoro (come ricercatore) dovrebbe essere valutato pagato e portato come esempio. Invece è considerato come uno stronzo.
Ma il problema non è il tronista, che, povero mentecatto, fa il suo lavoro. E' che noi siamo disposti a pagare la pubblicità per portare lui sul trono, e non il ricercatore.
Se ci comportiamo come idioti, se facciamo scelte da idioti, non possiamo sperare se non di essere trattati come idioti e fare la fine degli idioti.


(anche io amo follmente Ciarcip)

the muffin woman pat ha detto...

io mi chiedo solo cosa provano certe persone nel vedere trasmissioni simili. cosa provi a vedere la perego che dice cazzate? perchè vvediamo la perego che dice cazzate? andiamo alla base del problema per una volta? invece di mettere cerotti?

Anonimo ha detto...

Il fatto e' che io non riesco ad andare alla base del problema. IO NON RIESCO A VEDERE LA PEREGO!!!!
Mi viene l'orticaria solo a pensarci. Trovo mentalmente piu' stimolante mettere in ordine alfabetico i miei CD, percio' non so dare una risposta.

Punzy ha detto...

carissimi, sono felicissima di aver intavolato una discussione degna di nota su questo blog; scusate il ritardo della risposta ma purtroppo non ho sempre accesso ad internet...per Sulpo:"Se ci comportiamo come idioti, se facciamo scelte da idioti, non possiamo sperare se non di essere trattati come idioti e fare la fine degli idioti." Perfettamente d'accordo. Bisogna solo capire, per quelli che non sono idioti e non si comportano da idioti e non vogliono essere trattati da idioti cosa bisogna fare. Il tronista io lo odio e sono d'accordo: non è il problema ma è il sintomo del problema. Ma questo è un blog umoristico e fa ridere un post sul tronista; un post sul problema che il tronista rappresenta fa piangere e mi fa deprimere :)

P.S ma chi è la Perego????

Punzy ha detto...

P.P.S per Sulpo e Ciarcip: siete vomitevoli e smettela di utilizzare il mio blog per farvi dichiarazioni d'amore folle. Se continuate così finirete in una pubblicità del mulino bianco e mi toccherà fare un post su di voi :)

Anonimo ha detto...

Cara la mia punzy.......tu sai bene che non potrei MAI finire dentro la pubblicita del mulino bianco........con una famiglia come la mia potremmo solo far parte di una pubblicita' progresso che insegna cosa NON si fa in una famiglia "normale"

Sulpo ha detto...

Non è facile dichiarare il proprio amore per un lemming, ma non posso fare altro: Ciarcip, ti amo alla follia.

Il Mulino Bianco non è il problema, ma il sintomo: è bianco per via della farina.....

Per Punzy: non è molto facile far ridere parlando di un tronista. E' un fenomeno semplice ed autorefernzaile.
Cosa fare per i non idioti? Cambiare canale in TV, andare a Teatro, leggere un libro, frequentare un circolo di lettura, servire da mangiare ai poveri (anche se sempre meno mi distingui da loro, e quindi mi posso mettere in fila per la mia ciotola). Insomma: vivere la propria vita, e non quella di qualcun altro.

Perego: Famosa la Peg Perego, azienda leader nei prodotti per l'infanzia.